Sutemi

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Fanchinna

Re:Sutemi
« Reply #90 on: June 17, 2011, 09:59:15 am »
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ci ho messo un bel pò a creare un lavoro di interruzione dell'azione del grappler quando ti vuole afferrare e portare sul suo terreno
però sono abbastanza soddisfatto

e dove l'hai testato?

alla fiat nella galleria del vento

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Wa No Seishin

Re:Sutemi
« Reply #91 on: June 17, 2011, 10:11:02 am »
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Suppongo con un grappler...

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Fanchinna

Re:Sutemi
« Reply #92 on: June 17, 2011, 10:18:46 am »
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Suppongo con un grappler...

certamente
però, (risposta seria - e sapete quanto è raro), questo mito del non collaborativo va sempre inquadrato in un ambito ben definito
e le tecniche vanno sempre supportate, anche e soprattutto in DP, con una forte dose di imprevedibilità e di distrazione
questo fa la differenza nelle potenzialità di funzionare o non funzionare

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Wa No Seishin

Re:Sutemi
« Reply #93 on: June 17, 2011, 10:25:14 am »
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Es: se dico che ho trovato un modo infallibile per uscire dal clinch di un greco-romanista, per me vuol dire che l'ho testato contro un greco-romanista.

Non ne facevo una questione di non collaborativo, ma di conoscenza.

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Fanchinna

Re:Sutemi
« Reply #94 on: June 17, 2011, 10:32:52 am »
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Es: se dico che ho trovato un modo infallibile per uscire dal clinch di un greco-romanista, per me vuol dire che l'ho testato contro un greco-romanista.

Non ne facevo una questione di non collaborativo, ma di conoscenza.

BJJ
comunque di infallibile non c'è niente
la massimo di probabile o poco probabile


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Wa No Seishin

Re:Sutemi
« Reply #95 on: June 17, 2011, 10:37:12 am »
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Es: se dico che ho trovato un modo infallibile per uscire dal clinch di un greco-romanista, per me vuol dire che l'ho testato contro un greco-romanista.

Non ne facevo una questione di non collaborativo, ma di conoscenza.

BJJ

Si, il mio era appunto un esempio.

comunque di infallibile non c'è niente
la massimo di probabile o poco probabile

Vedi sopra.
Ovviamente concordo.

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Offline NOWHERE

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Re:Sutemi
« Reply #96 on: June 17, 2011, 12:26:48 pm »
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Posso intervenire solo ogni tanto perchè solo ogni tanto posso collegarmi...
Purtroppo così il ritmo della discussione lo perdo un poco..
Considerazione numero uno: il Sutemi, come tutte le tecniche, si applica nella situazione che permette il suo uso. Contro un lottatore puro esiste un'applicazione possibile in controcolpo, se e quando ci sarà l'opportunità
Va specificato lo scenario: sto "provando" con un amico, sto facendo una "sfida", sono in una situazione di difesa personale contro un tipo che più o meno palesemente cerca di afferrarmi?
Ovviamente cambia il comportamento.
Non vedo però una "infallibilità" del lottatore, come mi sembra profilarsi in alcune risposte. Per mia esperienza il chiudere la distanza per venire alla presa comporta molti rischi, soprattutto se l'altro, conosce bene sia i colpi che la fase di lotta stessa.
E molte volte ho visto attacchi scriteriati suicidi, in cui chi cercava di afferrare ne prendeva veramente tante senza riuscire a venire alla presa...
Considerazione numero due: i sutemi sono molti e vari, nel Judo, come dicevo prima hanno un'ampia utilizzazione come controcolpi in caso di azione di ancata o simili, non tecnicamente corrette. Non si studia il Sutemi, in ogni modo, come movimento-ricetta da applicare indistintamente, è un'opportunità risolutiva che funziona solo dopo uno studio molto approfondito, che, a sua volta, può essere intrapreso solo dopo una più che buona conoscenza acquisita nelle tecniche di leva e proiezione fondamentali.
Considerazione numero tre: bisogna distinguere le proiezioni "normali" tirate con proseguzione in Sutemi, per esempio un Seoi tirato in caduta con possibile schiacciamento di Uke al suolo, e un Sutemi nato come tale. In questo caso, parlando sempre di tecnica corretta tirata da un atleta ben allenato nella occasione adatta, se non "mitigata",  sia da chi la tira, sia "accompagnata" validamente da chi la subisce, comporta una lussazione articolare sicura o una infrazione ossea.
Considerazione numero tre: Il Sutemi in allenamento consente all'atleta/studioso di espandere in modo interessante la sua padronanza dello spazio, la coscienza del proprio centro e la percezione del centro dinamico dell'azione. E' un allenamento olto valido anche se la tecnica in se verrà tirata solo una volta ogni tanto in caso di sparring competitivi.
Nondimeno ho conosciuto ragazzi che l'avevano come "speciale", e devo dire che spiaccicavano bene i loro avversari, oltre che possedere una notevole tecnica di Ne Waza.

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Wa No Seishin

Re:Sutemi
« Reply #97 on: June 17, 2011, 12:58:31 pm »
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Sempre interessanti le tue risposte. :thsit:

Lottatori infallibili non ne ho trovati nemmeno io, finora. E io come lottatore sono oggettivamente scarso...

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marco

Re:Sutemi
« Reply #98 on: June 17, 2011, 13:41:35 pm »
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Sempre interessanti le tue risposte. :thsit:

Lottatori infallibili non ne ho trovati nemmeno io, finora. E io come lottatore sono oggettivamente scarso...

Concordo con WNS .

per quel che riguarda i "lottatori" però non ho detto siano infallibili, ma che sicuramente allenano e usano principalmente questa metodologia lottatoria e quindi sono sicuramente più avanti sulla materia.
E che per comprendere se si sta insegnando qualcosa di "concreto"  bisognerebbe farsi un giro ogni tanto tra loro.
Considerazione nata dall'osservare video di sutemi fatti da persone che evidentemente il giro non se lo sono fatto.

Altro appunto è sulla tua terza considerazione. Nel caso si tiri un sutemi non mitigato o nel caso chi riceve non riesca ad accompagnare , sicuramente uno o tutti e due non stanno facendo aikido. Ma comunque vorrei sfatare sto mito del sutemi mortale. Nella lotta libera, nel grappling o nelle mma(sicuramente in gara almeno) viene tirato alla massima potenza e strafregandosene dell'altro, ma non mi pare ci siano morti. Perchè? Perchè si allena chi lo tira , ma si allena anche chi lo riceve. Non è che i sutemi del daito sono tecnicamente più validi/mortali.
Non entro nel merito del sutemi in strada, perchè in strada anche con l'ikkyo ti posso far sbattere il muso sull'asfalto.

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Offline Barvo Iommi

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Re:Sutemi
« Reply #99 on: June 17, 2011, 13:47:14 pm »
0
ora un quesito: dunque nella lotta spesso si abusa di sutemi, se ne vedono un sacco nelle gare e spesso le tecniche vengono insegnate già così, la loro ragione è 1) il seguir a terra l'avversario perchè lì continua la lotta 2) rendere efficaci delle proiezioni che normalmente verrebbero annullate dall'avversario
riguardo al punto 2: Il sutemi è in linea di massima, secondo voi, più performante di altre proiezioni o no?


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Offline Paguro49

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Re:Sutemi
« Reply #100 on: June 17, 2011, 13:50:57 pm »
+1
A mio avviso no.
Si tratta di movimenti e situazioni differenti.
Personalmente non trovo maggiore o minore efficacia in una tecnica o nell'altra, trovo possibili errori di scelta, opportunità giuste o sbagliate, scelte di tempo, che esaltano o neutralizzano l'esito di una tecnica.
La divina scuola dello schiaffazzo argenteo vigila su di voi, mentre la divinissima università dello sputazzo ligneo vi inumidisce la vita

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marco

Re:Sutemi
« Reply #101 on: June 17, 2011, 13:58:20 pm »
+1
Per il punto 2 devi considerare che, s'è pur vero che alla tecnica tu aggiungi la forza di gravità e l'immediatezza(lo scomparire), è anche vero che se toppi (o perchè hai sbagliato, o perchè l'altro è più bravo, o perchè l'ha percepito) teritrovi col culo per terra e l'altro ti stupra :gh:

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marco

Re:Sutemi
« Reply #102 on: June 17, 2011, 13:59:31 pm »
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Quindi quoto Ronin :gh:

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Fanchinna

Re:Sutemi
« Reply #103 on: June 17, 2011, 14:18:07 pm »
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Va specificato lo scenario


La frase faro è questa

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Wa No Seishin

Re:Sutemi
« Reply #104 on: June 17, 2011, 15:18:12 pm »
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...metodologia lottatoria e quindi sono sicuramente più avanti sulla materia.
E che per comprendere se si sta insegnando qualcosa di "concreto"  bisognerebbe farsi un giro ogni tanto tra loro.

:thsit:

Considerazione nata dall'osservare video di sutemi fatti da persone che evidentemente il giro non se lo sono fatto.

:thsit: