Beppe, hai mai pensato che facendo karate in mimetica potresti evitare l'Esodo dei tuoi allievi?
mi ci vedo in mimetica a fare heian shodan, mentre spiego Dante... e i corsi teorici sull'Arte della guerra di Machiavelli
Però mi sa che c'hai ragione... anche perché così evitavo 'sto ginepraio, di cui non sto capendo nulla - la reazione di John, per esempio, mi sembra sottintenda qualcosa, che si sia frainteso, ma che io non capisco - e giusto per chiarire eventuali equivoci:
1. Io non sono "maestro", ma "insegnante", come in "scuola superiore" - e sono "tutor" (il termine corretto da noi è "form teacher").
2. "plagio" non era un'accusa rivolta a nessuno, ma una paura della mamma del fanciullo in questione (per intenderci, qualche anno fa una mamma, parlando d'altro, se ne uscì fuori con il timore che il figlio facesse parte di una "setta orientale", perché, andandolo a prendere in palestra alla fine della lezione di karate, lo aveva sentito recitare "strane preghiere in giapponese" e inchinarsi di fronte a un ritratto).
3. Io di Difesa Personale non mi intendo, ma mi sono capitati casi strani: ricordo un ragazzino quattordicenne, che aveva iniziato a studiare proprio KM mentre faceva le medie in via Arzaga, e i genitori si fidavano ciecamente dell'insegnante; ma ricordo anche un altro ragazzo, quindicenne, che aveva iniziato a seguire un altro corso, con un altro insegnante, e che dopo la prima settimana veniva a scuola col coltello in tasca e raccontava delle lezioni sull'uso della pistola... e lì avevo dovuto avvisare i genitori, dopo che il coltello era comparso durante una lite all'intervallo... ed era emerso che il ragazzino seguiva "gli insegnamenti ricevuti" (da cui denuncia, testimonianza dai carabinieri e in udienza eccetera... da non ripetere).
4. Sul "farà un po' di ginnastica" - come in tutte le AM e DP dell'universo, in giro c'è del valido e del non tanto valido; se si verifica il secondo caso, il ragazzo "fa ginnastica", altrimenti... se il ragazzo si appassiona, tanto di guadagnato, ma preferirei che facesse cose serie, senza montarsi la testa. A me interessanto le cose tradizionali, e di DP non me ne intendo minimamente, né mi interesso oltre la curiosità. Non ho interessi economici in merito a nulla, ma...
...per intenderci: anni fa, un ragazzino tornò dagli USA innamorato del taicì... ma a quindici anni faceva discorsi da Dragonball, dominio del cì, proiezione del gìn e compagnia. Al che gli parlai per un bel po'... e poi lo spedii a studiare wing chun in una palestra di via Novara (mai praticato il wing chun, non conosco personalmente quell'insegnante, ma il suo essere allievo di un istruttore che, da lontano, stimavo, e l'aver chiesto in giro...). Qui si ha un caso simile - solo che il ragazzo è di quelli per cui mi preoccupo, con buona pace dell'inconscio di John
Adesso leggo il resto e mi guardo i link, poi ri-rispondo.
EDIT: Per maggiore pace dell'anima di John, la "risposta politico-pratica" è, accertato quanto le paure della mamma siano fondate: "Signora, penso che il ragazzo debba fare le sue esperienze, magari con un controllo attento e accorto della famiglia, che però non lo soffochi; e, nel caso (Dio non voglia) succedesse qualcosa, è necessario, con prove tangibili, sporgere denuncia presso le autorità. Non fasciamoci la testa prima che sia rotta, però: discutetene serenamente in famiglia e valutate se il ragazzo sappia in che cosa si imbarca. Cercherò anch'io di parlargliene quanto prima". Insomma, supercazzola allo stato puro.