Come si sa, di solito nel Karate tradizionale (non Jissen) si lavora sempre talloni ben piantati a terra.
Sebbene nell'esecuzione di quel particolare gruppo di tecniche propria della scuola io sia convinto che tenere il tallone giù sia funzionale, mi sono reso conto da tempo che in una posizione di guardia (che tra l'altro spesso non viene impostata e piuttosto lasciata alla libera interpretazione del praticante) i talloni giù tolgono dinamicità e rendono statici.
Dunque, oltre ad aver impostato una guardia decisamente da SDC per la media distanza, ho iniziato a rielaborare quella dello Shotokan su queste basi.
Nonostante questo lavoro, mi sono accorto che nonostante io
credessi di lavorare sugli avampiedi, di fatto spesso stavo "seduto" sui talloni.
So che sembra una cosa stupida, ma è così, avevo una sorta di feedback sbagliato dal mio corpo.
Altra cosa, io sono un cultore dell'estetica delle tecniche, penso che una tecnica veramente buona sia anche elegante e bella da vedere (ovviamente tale gradevolezza visiva deve essere una conseguenza, non qualcosa da ricercare a priori a discapito dell'efficacia)... e la mia guardia mi è sempre parsa brutta, un po' incassata impedita e non capivo percè.
L'illuminazione mi è giunta guardando il footwork di Nihito prima e provando a fare come lui (nei limiti), che è sempre reattivo sugli avampiedi, e mi sono accorto che il tronco si sistema, le spalle si rilassano, sono più mobile e trovo un assetto oltre che più funzonale anche più "bello da vedere".
Fondamentalmente ho scoperto l'acqua calda