Anche nei ganci carica molto,lo fa per compensare il peso leggero...
visto che si combatte tra pari peso, se la strategia/tecnica paga, paga con tutti.. c'è da pensarci bene su
Io credo che sia
un metodo valido se non altro per il suo score che parla chiaro, non dimentichiamo poi che sempre nella sua palestra ci sono attualmente altri due campioni giapponesi di diverse categorie.
Grazie e' molto interessante, queste perle di conoscenza vanno approfondite, alla prossima occasione magari proviamo
siccome ryu avra' modo di sfruttare le sue conoscenza ancora per un po'...ryu approfondisci e condividi con tutti
Occheei
Cercherò di interiorizzare tutto quello che posso in questa settimana e di riproporvelo alla prossima occasione.
Approfitto del fatto che oggi sono di riposo per scrivere un po'
Ok,da descrivere sembrera' ancora piu' strano di quanto e' stato vederlo,ma "pare" funzionare
Nel montante, fa un caricamento ampio,spostando il bacino per lasciar cadere il pugno verso il basso,sotto il fianco, con l'anca chiusa e che non gira indietro per caricare ma resta dov'e', il colpo poi esplode da li.
Dalla mia descrizione sembra cosi':
Ok per il montante lungo sx al fegato ma per quello corto al mento il caricamento lo fa' cosi' ampio?
Mettiti in guardia, dx arretrato.
Ora sposta le anche a sinistra,non ruota,sposta.
Piedi fermi dove stavano.
Fai cadere il braccio[1] fino a quando il pugno arriva circa alla cresta iliaca.
Da li sale.
Se sono riuscito a farmi capire dovresti vedere che puoi farlo lungo o corto senza troppi problemi,altrimenti la priva volta che ci si becca te lo faccio vedere,anche se io lo faccio da schifo e non mi sento a mio agio con questo tipo di movimento...
Mad ha descritto bene il metodo di Nihito (tra l'altro se ho capito bene più che scuola giapponese è una peculiarità della sua palestra).
Sia il gancio che il montante hanno questa peculiarità, la mano "cade" prima di partire. Io mi ci trovo un po' di più perchè sebbene non sia la stessa cosa che faccio a Karate, questa peculiare esecuzione mi fa sentire abbastanza "a casa".
Mentre il gancio secondo me è più facilmente applicabile anche da chi non usa solo pugni, concordo con Mad che da una posizione più frontale per il montante la cosa si complica. Tuttavia possiamo scomporre il problema in due fattori:
1) Il movimento laterale delle anche che fondamentalmente serve per fare in modo che il montante salga in linea retta verso il mento, sgusciando attraverso lo spazio che c'è tra i gomiti.
2) Il caricamento più marcato.
In effetti il prmo fattore necessita intanto di una posizione più laterale (che poi in combattimento dove si prevedono i calci non è detto che non ci si possa trovare, ma diciamo è più situazionale che voluta) e poi di una certa scioltezza articolare per piegare il ginocchio verso l'interno
[2]. Il secondo invece è più immediatamente adottabile.
Una mia riflessione è che il fatto di lasciar cadere la mano si colleghi ad un concetto che Bas Rutten ripete spesso: "the more it travels, the stronger it is". Quindi il caricamento secondo me permette di avere quello spazio in più per esprimere maggiore potenza.
Nihito stesso ha ricordato che le tecniche vanno adattate alle situazioni, e non esclude certo un gancio o un montante più corti, ma la base da cui partire secondo la sua scuola è questa.
Certo, bisogna impostare il colpo perchè non diventi prevedibile, quindi lavorare molto di jab, finte, combinazioni e di footwork, altro pilastro dello stile di Nihito (ho avuto una sorta di illuminazione al riguardo ieri, un concetto banale ma che ho capito solo ora). Inoltre c'è anche la strategia.
Per esempio nell'ultimo incontro, per 3 round non ha quasi mai usato il montante. L'avversario ha impostato una difesa... peccato che Nihito, al 4° round, quando ha capito che lui si era "settato", gliene ha sparato uno che l'ha completamente demolito, e di lì al KO è stata questione di secondi.