Tecniche di apertura di un coltello chiudibile

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Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« on: February 05, 2010, 13:32:36 pm »
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Il presente post, non particolarmente sofisticato, vorrebbe introdurre il trend dei "post tecnici".
Senza aver velleità mastodontiche di insegnar chissà che cosa, invito tutti gli utenti del Forum a postare piccole sequenze tencico/esplicative della loro Arte e Sistema.
Ovviamente la sobrietà e lo scopo di esclusiva volontà di diffondere informazioni a scopo accademico/culturale, sono i pilastri per la creazione di questi post, che sicuramente potrebbero
rendere questo Forum davvero apprezzato.

Questo 3D ha uno scopo esclusivamente culturale. Le informazioni riportate in questo post sono a puro scopo divulgativo/accademico.
Lo Staff del presente Forum non è assolutamente responsabile dell'uso delle informazioni da parte di utenti del Forum, o semplici visitatori.
Le informazioni qui riportate descrivono attività potenzialmente pericolose. Chi pratica Arti Marziali o sistemi di Difesa Personale deve essere sempre supervisionato da personale qualificato.
Il porto e l'uso di armi improprie è disciplinato dalla legge. E' responsabilità di chi legge questo post essere a conoscenza ed ottemperare alle leggi in vigore nella sua
zona di residenza.


Ora che abbiamo accontentato la Polizia Postale, possiamo pubblicare il post...


Per coltello “tattico” s’intende un coltello con lama ritraibile nel manico e dotata di “sicura” in apertura (ovvero di un congegno che la renda solidale con l’impugnatura una
volta completamente estesa), solitamente singolo filo. E’ conosciuto anche sotto il nome di “coltello chiudibile” o “folder” .
Sul mercato ci sono innumerevoli modelli di questo tipo di coltelli, di tutte le fogge, di tutti i design e da tutti i prezzi.
Caratteristica immancabile su questi coltelli è dai primi anni ’80 l’immancabile clip d’acciaio sul manico che ne permette un porto in tasca sicuro.

   Un coltello di questo tipo è estremamente facile da indossare, anche in maniera occulta, e certi modelli sono dotati di dimensioni tali da produrre lame di dimensioni
decisamente allarmanti. Il coltello tattico può essere uno strumento di tutti giorni prezioso, ma anche una temibile arma mortale.
L’unico svantaggio che questo tipo di coltello ha nei confronti dei lama fissa è che ci vuole del tempo per estrarre la lama.
Considerazione banale, ma è un dato di fatto. Ma per il resto, se il sistema di bloccaggio della lama è di qualità, non ci sono particolari controindicazioni ad un suo uso
anche “pesante”.

   Estrarre un coltello tattico in situazioni d’emergenza, per quanto detto prima, può essere inutile e addirittura controproducente. Tentare un’estrazione senza le dovute
accortezze porta inevitabilmente alla neutralizzazione della nostra azione da parte dell’avversario. Esaminiamo le parti della sequenza d’estrazione di un coltello tattico.
Abbiamo il seguente presupposto: il coltello è nella tasca frontale dei pantaloni sul lato della nostra “mano forte”.
Questa è la posizione che garantisce la più rapida velocità d’estrazione. Tutte altre locazioni diverse da queste non sono prese in considerazione in quanto troppo lente.
Estrazione:

1.   La mano va sulla porzione di manico che protrude dalla tasca e lo afferra
2.   La mano tira verticalmente verso l’alto l’attrezzo e per estrarlo
3.   Il braccio si dispone ad idonea distanza dal corpo per permettere al polso di dare il colpo che sfodererà la lama

   Quest’operazione prende mediamente un tempo di un secondo in condizioni ideali (coltello ben progettato, allenamento e configurazione del vestiario).
In questo lasso di tempo, fulmineo o lento che sia, siamo estremamente vulnerabili a contrattacchi dell’avversario.
Il momento migliore per riempire selvaggiamente di botte una persona armata di coltello è quando percepiamo che sta portando mano al coltello
Tutta la sua attenzione è concentrata sul fatto che deve tirare fuori il coltello il prima possibile, quindi basta immobilizzargli la mano che ha toccato il coltello e nel
mentre con l’altro mano libera tirargli dei pugni in faccia, piantargli le dita negli occhi e/o tirargli delle ginocchiate ai genitali.
E’ una questione di decimi di secondo, ma è fattibile. Ancora più vero quando si tratta di chiudibili che hanno IL ritardo intrinseco per far apparire la lama.
Come fare quindi? La risposta è semplice: frapponiamo tra la nostra arma ancora da estrarre ed il nostro avversario una distanza attiva .
Se appena portiamo la “mano forte” alla nostra tasca il nostro avversario inevitabilmente scatta in avanti per chiuderci la distanza seguiamo istantaneamente le
seguenti operazioni:

1.   Profilarsi portando il nostro fianco dalla parte opposta dell’avversario
2.   Sbattere in avanti la “mano viva” per controllare l’avversario per gli istanti che ci servono per estrarre il chiudibile
3.   Abbassare il baricentro

   A questo punto i casi sono due: o siamo riusciti ad estrarre la lama in posizione bloccata oppure sentiamo che stiamo cedendo sotto la foga dell’avversario.
Nel primo caso la lama va estratta tenendo la punta verso il basso ed il tagliente verso l’avversario, per poter iniziare a tagliare con un semplice movimento verticale.
E’ essenziale che nel movimento di polso d’estrazione non allontaniamo troppo il braccio dal nostro corpo per evitare ulteriori inutili ritardi nel mettere in azione il coltello
. Nel caso il nostro avversario ci abbia quasi sopraffatto, non perdiamo tempo ad estrarre la lama del coltello, ma piuttosto usiamolo come oggetto percuotente per
interrompere l’azione dell’avversario  . Tutto può servire far mantenere la distanza all’avversario per permettere l’estrazione del coltello tattico.
Anche un calcio alla sua tibia improvviso e poi si procede all’estrazione, oppure sputargli in faccia: insomma distrarlo per un istante.

PS questo post è tratto da un paragrafetto di un articolo che scrissi ben 7 anni fa... E' per quello che "sembro" più giovane: ERO più giovane  ;D
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Offline Gargoyle

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Re: Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« Reply #1 on: February 05, 2010, 20:11:12 pm »
0
davvero molto interessante cooks, complimenti

ricordo di aver visto tecniche molto simili in un vecchio video di Kelly McCann della serie Inside the Crucible

quindi anche per te, al fine di diminuire il tempo apertura (non tanto di estrazione) è consigliabile utilizzare chiudibili che hanno o possono posizionare la clip in posizione rovesciata?
Mi spiego meglio (o almeno ci provo):
se immaginiamo di avere un coltello chiuso in mano davanti a noi, normalmente la maggior parte dei folder ha, se lo teniamo con lo snodo che vincola la lama al manico in alto, la clip posizionata nella stessa estremità dello snodo.
quindi mettendolo in tasca ed estraendolo, o lo impugnamo a "rompighiaccio" o prima di aprire la lama, siamo costretti ad invertire l'impugnatura, con una conseguente perdita di tempo.
se invece la clip fosse nella parte opposta allo snodo, estraendolo ci si posizionerebbe in mano già dritto.

cavoli è colpicatissimo per me spiegare queste cose a scrivendole, spero che qualcosina si sia capita...

un'altra cosa, provando diversi chiudibili, ho notato che estraendo in velocità i modelli con piolo (per facilitare l'apertura), c'è il rischio che quest'ultimo si impigli o comunque interferisca con gli abiti o la cintura ostacolando l'estrazione.
questo problema è del tutto assente nei modelli che al posto del piolo hanno un'asola o un foro, tipo quelli della Spyderco, ma con questo sistema può essere più difficoltosa e meno immediata l'apertura.
esistono poi modelli che hanno una specie di rotellina sul dorso della lama, questi non li conosco benissimo, ma sostanzialmente penso abbiamo gli stessi pregi e difetti del piolo.
tu quali ritieni più pratici?
io ho una mia teoria...
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Barvo Iommi

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Re: Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« Reply #2 on: February 05, 2010, 20:46:39 pm »
0
poi ci stanno gli infamoni che lo tengono gia aperto ma piegato e con il manico completamente fuori dalla tasca  ???

gran bel 3d

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Offline Darth Dorgius

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Re: Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« Reply #3 on: February 05, 2010, 20:59:44 pm »
0
Bé, accidenti... Thread splendido che mi fa rendere conto di quanto il mio relativo "poco interesse" per la DP non mi fa nemmeno pensare che in effetti... Studiare l'uso di un'arma senza studiare (anche solo "concettualmente") le situazioni e i modi per renderla "attiva", è una grave carenza!

Cooks, una domanda: sono cose alle quali ci sei "arrivato da solo" o ti è stato trasmesso?
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Offline Giannizzero Wolf

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Re: Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« Reply #4 on: February 05, 2010, 21:03:39 pm »
0
bell'argomento, l'armarsi è sempre stato per chi maneggia ferri corti un argomento importante
come è importante far si che l'arma non ci venga sottratta prima di averla impugnata, caso non ascrivibile ai chiudibili o comunque raro

cooks, se mi organizzo per fare qulche foto posso postare le azioni da opporre all'etrazione con controllo che hai proposto?
Non esistono problemi; ci sono soltanto soluzioni.


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Offline Rev. Madhatter

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Re: Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« Reply #5 on: February 05, 2010, 22:38:39 pm »
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bell'argomento, l'armarsi è sempre stato per chi maneggia ferri corti un argomento importante
come è importante far si che l'arma non ci venga sottratta prima di averla impugnata, caso non ascrivibile ai chiudibili o comunque raro

cooks, se mi organizzo per fare qulche foto posso postare le azioni da opporre all'etrazione con controllo che hai proposto?

Io gia' le aspetto  :D
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
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il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
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Offline Giannizzero Wolf

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Re: Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« Reply #6 on: February 05, 2010, 23:18:59 pm »
0
bell'argomento, l'armarsi è sempre stato per chi maneggia ferri corti un argomento importante
come è importante far si che l'arma non ci venga sottratta prima di averla impugnata, caso non ascrivibile ai chiudibili o comunque raro

cooks, se mi organizzo per fare qulche foto posso postare le azioni da opporre all'etrazione con controllo che hai proposto?

Io gia' le aspetto  :D
per iniziare braccio alzato (A) od abbassato (B)?
mi serve come punto di partenza  ;) opzione A o B ?
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Offline Rev. Madhatter

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Re: Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« Reply #7 on: February 06, 2010, 00:28:21 am »
0
decisamente Alzato!
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
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ma avevate detto gratis
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Re: Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« Reply #8 on: February 06, 2010, 03:31:40 am »
0
Vuoi vedere che il buon Coocks mi fa tornare a leggere e scrivere anche fuori dall'off topic?  :D
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Offline Darth Dorgius

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Re: Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« Reply #9 on: February 06, 2010, 08:00:06 am »
0
Vuoi vedere che il buon Coocks mi fa tornare a leggere e scrivere anche fuori dall'off topic?  :D

Bé... Già hai fatto degli ottimi interventi in "New Psychology", ora non sarebe male che tu li facessi anche di qua! :)
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Offline cooks71

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Re: Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« Reply #10 on: February 06, 2010, 15:13:34 pm »
0

cooks, se mi organizzo per fare qulche foto posso postare le azioni da opporre all'etrazione con controllo che hai proposto?

certamente.
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Re: Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« Reply #11 on: February 06, 2010, 15:31:38 pm »
0
Vuoi vedere che il buon Coocks mi fa tornare a leggere e scrivere anche fuori dall'off topic?  :D

Il mio 3d avrebbe perfettamente raggiunto lo scopo, nel caso.
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Offline cooks71

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Re: Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« Reply #12 on: February 06, 2010, 15:33:23 pm »
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Cooks, una domanda: sono cose alle quali ci sei "arrivato da solo" o ti è stato trasmesso?

"arrivato da solo" e sperimentato, sempre.
Sono sempre dubbioso delle cose che "cadono dal cielo", io testo sempre quello che vedo/mi dicono/mi insegnano.
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Offline platipo

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Re: Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« Reply #13 on: February 06, 2010, 16:21:58 pm »
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non capisco sinceramente che intendi con "con la punta verso il basso e il tagliente verso l'alto" nell'idea che spieghi come lo tengo il coltello in mano? 7 Anni fa, quando hai scritto l'articolo l'apertura "wave" esisteva gia? A livello pratico, se consideriamo le dimensioni e la portabilità degli oggetti del caso, se ammettiamo di non avere nessun rispetto per la legge, perchè a questo punto non portiamo un piccolo fisso con caratteristiche opportune? Piuttosto che il tuo CRKT M16 con punta tanto?

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Offline Giannizzero Wolf

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Re: Tecniche di apertura di un coltello chiudibile
« Reply #14 on: February 06, 2010, 16:43:40 pm »
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non capisco sinceramente che intendi con "con la punta verso il basso e il tagliente verso l'alto" nell'idea che spieghi come lo tengo il coltello in mano? 7 Anni fa, quando hai scritto l'articolo l'apertura "wave" esisteva gia? A livello pratico, se consideriamo le dimensioni e la portabilità degli oggetti del caso, se ammettiamo di non avere nessun rispetto per la legge, perchè a questo punto non portiamo un piccolo fisso con caratteristiche opportune? Piuttosto che il tuo CRKT M16 con punta tanto?
l'impugnatura è quella che vedi nella seconda e terza foto
filo in avanti,quindi rivolto all'avverso

la discussione per il resto è tecnica, come specificato nel primo post
le dinamiche per un lama fissa possono essere valutate in un'altra discussione  ;)
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