Cinque Parole Chiave del Neijia

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Offline Yuen-Ming

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Cinque Parole Chiave del Neijia
« on: June 08, 2011, 12:09:27 pm »
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Ieri sera a cena con Stan (Henning) chiaccheravo del suo recente articolo su JAMA (Vol 20 No 2 - 2011) nel quale, con l'amico Wells, traduce e commenta parte del materiale della scuola chiamata "Neijia" dei primi della dinastia Qing. [un articolo simile sara' anche pubblicato su JOCMS questa estate]

Dal materiale di quella scuola vorrei riproporre qui la loro formula delle "Cinque Parole Chiave" 五字訣 che e' tanto una formula orale quanto una pratica 'tecnica'. Di seguito la sua esposizione da parte di Shen Yiguan (1531-1616):

[...] Il codice consisteva di queste cinque parole: 'essere diligente', 'avere intensita' o sicurezza', 'essere diretti', 'avere rispetto' ed 'essere seri o sinceri'. Shen offre questa interpretazione:

- Essere diligenti (qin): La mattina e la sera lavora per aumentare la forza di mani e piedi. Riduci il (tempo di) sonno. Raccogli la legna e l'acqua e prepara il tuo cibo personalmente. Estendi il tuo sforzo alle Pianure Centrali (la Nazione), sii sempre timoroso di prendere le cose sotto gamba e dai sempre il tuo 100%.

- 'Avere intensita'' (jin): Entrambe le mani devono proteggere il centro del petto e, nel movimento, bisogna proteggere il costato sia a destra che a sinistra. Quando colpiamo o aggrediamo non bisogna esaurire la dinamica [il momento] cosi' da ritirarci [indietro]. I piedi devono chiudersi strettamente come se stessero su un binario. Non sollevare mai i piedi in alto o effettuare passi ampi. I passi devono essere "come una *T* ma non a *T*, come una *V* ma non a *V*" [un modo di dire]. Dovrai avanzare o ritirarti molto velocemente. Lascia che la mente sia sempre apprensiva ed allerta, e non fare che la tua attenzione sia soffocata. La tua posizione deve essere stabile. Non lasciare che il tuo piede posteriore sia vuoto. Tutti i sensi si uniscono in concertazione, le cento articolazioni si concentrano insieme. Arrotolati come un porcospino, accucciati come una tigre. Questo e' cio' che le tattiche militari chiamano: "iniziare come una vergine". Quando il nemico apre le porte e' vantaggioso approcciarlo.

- "Essere diretti" (jing): Questo e' cio che e' chiamato "Dopo sii come una lepre sbigottita". Troppo lontano o non lontano abbastanza e lo mancherai. Non ripianificare. Non guardarti indietro. Non perdere il momento. Devi colpire il centro dell'articolazione. Quando hai posato la tua mente su un certo punto, puoi esaurire tutte le forze di ogni tuo poro cosi che avanzino tutte insieme unitamente senza la minima discrepanza, come un "gatto che cattura un topo".

[...]

- "Essere rispettosi" (jing): Sii riverente e contieniti. Non mostrare la tua forza. Chi ama sfidare trovera' sicuramente uno sfidante. Sii prudente, sii prudente! Sii caloroso e buono, modesto e accomodante. Non essere invidioso o alla ricerca. Ogni funzione sia in riserva.

- "Essere sinceri" (qie): Mille volte, una miriade di volte sopporta! Stringi le dita [la mano]. Serra i denti. Non lasciare entrare il disastro. Non anticipare la buona fortuna. Non lasciarti facilmente trasportare nella lite con altre persone. La fortuna e la sfortuna riguardano il tuo corpo. Solo se non ci sono alternative dovrai farti sentire. Non devi competere di nuovo. Anche se in tutta la tua vita non ti sarai messo mai in mostra e non avrai mai fatto una nomea, non c'e' nulla da rimpiangere. Se semini inimicizia, il karma negativo non si dissipera' mai. Se spezzi le regole della legge o del Re la tua sentenza sara' senza fine. Come si puo' non essere attenti?

Saluti

YM

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Offline 笨笨

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Re:Cinque Parole Chiave del Neijia
« Reply #1 on: June 08, 2011, 23:16:46 pm »
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Grazie YM - il paragrafo è molto interessante. Si attenderà con ansia il JOCMS estivo :)

Ma, nel frattempo... su tutti questi punti devo ancora meditare, ma mi colpisce il commento al punto 2, dove si consiglia di non compiere passi ampi. Qui ci si riferisce al "doppio passo" (entrambi i piedi muovono in una direzione) o al passo semplice? E questo punto come si lega alla pratica della forma di molte scuole tradizionali contemporanee (Chen, Yang, Li... per restare al TJQ) di compiere passi lunghi?

Ho troppe domande, e forse non ho le idee chiare... devo riflettere ancora.

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Offline Yuen-Ming

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Re:Cinque Parole Chiave del Neijia
« Reply #2 on: June 09, 2011, 01:58:01 am »
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Ma, nel frattempo... su tutti questi punti devo ancora meditare, ma mi colpisce il commento al punto 2, dove si consiglia di non compiere passi ampi. Qui ci si riferisce al "doppio passo" (entrambi i piedi muovono in una direzione) o al passo semplice? E questo punto come si lega alla pratica della forma di molte scuole tradizionali contemporanee (Chen, Yang, Li... per restare al TJQ) di compiere passi lunghi?

Sinceramente non saprei, stiamo parlando di un testo del 600 di una scuola che non pratico e della quale i legami con il taijiquan sono ancora poco chiari. In ogni caso credo si riferisca al passo semplice, da non eseguire troppo ampio/grande

YM

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Offline 笨笨

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Re:Cinque Parole Chiave del Neijia
« Reply #3 on: June 09, 2011, 06:22:38 am »
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[...] una scuola [...] della quale i legami con il taijiquan sono ancora poco chiari.

YM

Questo significa che non si sa se ci siano, tali legami, o che ci sono, ma non si sa il come e il perché?

EDIT: Ricordo ancora il tuo articolo su JOCMS n.2... :)
« Last Edit: June 09, 2011, 06:24:26 am by Beppe »

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Offline Yuen-Ming

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Re:Cinque Parole Chiave del Neijia
« Reply #4 on: June 09, 2011, 08:53:51 am »
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Questo significa che non si sa se ci siano, tali legami, o che ci sono, ma non si sa il come e il perché?

EDIT: Ricordo ancora il tuo articolo su JOCMS n.2... :)

Secondo la tradizione queste due scuole, il Taijiquan ed il Neijiaquan, hanno una origine comune (ZSF) ma una diffusione differente.
In questo senso esiste anche una terza scuola, quella della 'spada di Wudang' (wudang jian), che 'vanta' la stessa origine ma una linea differente dalla seconda generazione (la prima, con il maestro Zhang Songxi, sarebbe la stessa della Neijiaquan ma questa si sarebbe specializzata soltanto nell'uso della spada).

Esaminando il materiale disponibile sulla Neijiaquan e' chiaro che si fonda su principi e sistemi in buona parte differenti da quelli del Taijiquan, cosi' come anche la spada del Wudang ha una sua filosofia e pratica diversa (anche se in realta' la spada del Taijiquan comune oggi, da Chengfu, deve alla spada di Wudang buona parte della sua tradizione per mano di Chen Weiming - ma quella e' un'altra storia).

Secondo la tradizione quindi si tratta dello stesso/simile materiale derivato dalla stessa fonte, Zhang Sanfeng, ma che passando attraverso mani differenti in centinaia di anni e' evoluto in maniera anche molto diversa.

YM


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Offline 笨笨

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Re:Cinque Parole Chiave del Neijia
« Reply #5 on: June 09, 2011, 09:40:15 am »
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Questo significa che non si sa se ci siano, tali legami, o che ci sono, ma non si sa il come e il perché?

EDIT: Ricordo ancora il tuo articolo su JOCMS n.2... :)

[...] anche se in realta' la spada del Taijiquan comune oggi, da Chengfu, deve alla spada di Wudang buona parte della sua tradizione per mano di Chen Weiming - ma quella e' un'altra storia [...]

Grazie per avermelo ricordato - la storia mi ha sempre incuriosito. Perché questa aggiunta? Ho sempre pensato che fosse un altro degli elementi smarriti nella formazione (mi dicono lacunosa) di YCF. Prima di YCF, quale "spada" si praticava nello Yangshi TJQ? E che fine hanno fatto quelle tecniche?

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Offline Takuanzen

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Re:Cinque Parole Chiave del Neijia
« Reply #6 on: June 09, 2011, 09:49:12 am »
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Bellissimo questo estratto, grazie YM. Tutte queste parole chiave meritano una approfondita riflessione su se stessi e sulla propria pratica marziale (e non): la si può pensare slegata da un certo tipo di coltivazione e creazione di una tipologia d'uomo con un certo comportamento e una certa etica (progetto che in gergo si definirebbe di "antropopoiesi":http://it.wikipedia.org/wiki/Antropopoiesi)?
Due passi mi hanno suggerito dei "richiami/rimandi":

- Essere diligenti (qin): La mattina e la sera lavora per aumentare la forza di mani e piedi. Riduci il (tempo di) sonno. Raccogli la legna e l'acqua e prepara il tuo cibo personalmente. Estendi il tuo sforzo alle Pianure Centrali (la Nazione), sii sempre timoroso di prendere le cose sotto gamba e dai sempre il tuo 100%.

Si tratta di quello che i maestri cinesi definiscono come "mangiare amaro" (non so bene come si dice in cinese), per dire che la pratica e l'allenamento deve essere duro, intenso, faticoso, soprattutto da giovani? Questo contraddice l'atteggiamento (a mio parere erroneo e falsato) di molti praticanti di Neijiaquan, dominante in Occidente, teso ad evitare fatica, sudore ed impegno. Mi trovo pienamente d'accordo con l'autore. Concordi con questa interpretazione?

-Quando hai posato la tua mente su un certo punto, puoi esaurire tutte le forze di ogni tuo poro cosi che avanzino tutte insieme unitamente senza la minima discrepanza, come un "gatto che cattura un topo".


L'importanza dell'intenzione (Yi), fondamentale anche nel Taijiquan (Wang Fu Lai è stato recentemente chiarissimo su questo: "usa l'intenzione , non usare la forza"), non è una prerogativa solo dell'Yiquan (che però l'ha di nuovo sottolineato come concetto centrale: questo è uno dei meriti di Wang Xiang Zhai), ma di tutti gli stili di Gong Fu, soprattutto di quelli catalogati generalmente come "Neijia". Trovo che sia un altro aspetto che molti praticanti trascurano, praticando in una maniera molto rilassata, sooridente e "new age", senza focalizzare la mente, l'intenzione quando praticano. Lo si vede subito quando eseguono la forma, è una differenza di atteggiamento facilmente osservabile nei praticanti. Per il resto seguo, in attesa di ulteriori approfondimenti su queste "Parole Chiave". :)


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Offline Yuen-Ming

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Re:Cinque Parole Chiave del Neijia
« Reply #7 on: June 09, 2011, 09:53:15 am »
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Grazie per avermelo ricordato - la storia mi ha sempre incuriosito. Perché questa aggiunta? Ho sempre pensato che fosse un altro degli elementi smarriti nella formazione (mi dicono lacunosa) di YCF. Prima di YCF, quale "spada" si praticava nello Yangshi TJQ? E che fine hanno fatto quelle tecniche?

Chen Weiming, discepolo di Yang Chengfu, frequento' per lungo tempo un gruppo di praticanti a Shanghai che faceva in qualche modo capo al generale Li Jinglin (della spada di Wudang) ed apprese l'uso della spada da quella linea.
Quando Yang Chengfu ed il suo gruppo, del quale CWM faceva parte, lavorarono a standardizzare un curriculum "per le masse" la persona che si curo' in gran parte della spada fu proprio Chen Weiming. Apparentemente Chengfu non era particolarmente ferrato su quella parte del curriculum e lascio' che Weiming ci lavorasse sulla base dei suoi studi della spada di Wudang.

Gli Yang comunque avevano un curriculum molto ampio nella generazione precedente Chengfu con numerosi set di spada in singolo ed a coppie, che pero' non furono trasmessi nella linea (Chengfu) che poi ha generato il 99% di quello che conosciamo come Taijiquan

YM

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insetto

Re:Cinque Parole Chiave del Neijia
« Reply #8 on: June 09, 2011, 10:31:19 am »
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Sinceramente non saprei, stiamo parlando di un testo del 600 di una scuola che non pratico e della quale i legami con il taijiquan sono ancora poco chiari.
...
Secondo la tradizione queste due scuole, il Taijiquan ed il Neijiaquan, hanno una origine comune (ZSF) ma una diffusione differente.
...
Esaminando il materiale disponibile sulla Neijiaquan e' chiaro che si fonda su principi e sistemi in buona parte differenti da quelli del Taijiquan, cosi' come anche la spada del Wudang ha una sua filosofia e pratica diversa (anche se in realta' la spada del Taijiquan comune oggi, da Chengfu, deve alla spada di Wudang buona parte della sua tradizione per mano di Chen Weiming - ma quella e' un'altra storia).

I legami di cui parli con il tjq sono "storici" e quindi la ricerca di un collegamento a ZSF o si cerca di trovare maggiore associazione tra i principi delle due scuole, cioe' un maggiore numero di elementi comuni, anche blandi, con il tjq?

Quando parli che hanno principi in buona parte differenti intendi ad esempio che concetti come XuLingDingJing, QiZhanDanTien, ecc.  non valgono per quella scuola (neijiaquan) o parli di peculiarita' ancora piu' specifiche?

Considero che concetti come "WuJi is the mother of Yin and Yang" siano considerati veri per quelle scuole e non solo quelle, una sorta di postulato matematico. Sbaglio?

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Offline 笨笨

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Re:Cinque Parole Chiave del Neijia
« Reply #9 on: June 09, 2011, 10:33:48 am »
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Grazie per avermelo ricordato - la storia mi ha sempre incuriosito. Perché questa aggiunta? Ho sempre pensato che fosse un altro degli elementi smarriti nella formazione (mi dicono lacunosa) di YCF. Prima di YCF, quale "spada" si praticava nello Yangshi TJQ? E che fine hanno fatto quelle tecniche?

Chen Weiming, discepolo di Yang Chengfu, frequento' per lungo tempo un gruppo di praticanti a Shanghai che faceva in qualche modo capo al generale Li Jinglin (della spada di Wudang) ed apprese l'uso della spada da quella linea.
Quando Yang Chengfu ed il suo gruppo, del quale CWM faceva parte, lavorarono a standardizzare un curriculum "per le masse" la persona che si curo' in gran parte della spada fu proprio Chen Weiming. Apparentemente Chengfu non era particolarmente ferrato su quella parte del curriculum e lascio' che Weiming ci lavorasse sulla base dei suoi studi della spada di Wudang.

Gli Yang comunque avevano un curriculum molto ampio nella generazione precedente Chengfu con numerosi set di spada in singolo ed a coppie, che pero' non furono trasmessi nella linea (Chengfu) che poi ha generato il 99% di quello che conosciamo come Taijiquan

YM

Grazie. Trovo affascinante come due tradizione con la stessa (storica? mitica? bisogna vedere quale sia il confine tra le due) origine, ma con sviluppi divergenti, si siano poi ritrovate nella "massificazione dell'arte" :)

Riguardo al topic di questo 3d, tu ci hai fornito le cinque parole chiave nell'esposizione di Shen Yiguan. Ho appena acceso quella parte del cervello che, per saggezza, sul forum tengo spenta - e lo storico in me chiede: quanto in quello che c'è sopra appartiene alle cinque parole chiave e quanto a Shen? Come dire:quanto dell'esposizione è dovuto all'interpretazione del signor Shen (vado a memoria, ché oggi google funziona male - Shen Yiguan era un letterato/funzionario della tarda dinastia Ming?), e quanto ai cinque caratteri? Per esempio, l'interpretazione morale(ggiante) potrebbe essere derivata dal background (neo)confuciano del commentatore, dalla sua formazione letteraria eccetera? E se sì, quali significati "marziali" potrebbero avere le stesse parole?


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Offline Yuen-Ming

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Re:Cinque Parole Chiave del Neijia
« Reply #10 on: June 09, 2011, 11:40:28 am »
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I legami di cui parli con il tjq sono "storici" e quindi la ricerca di un collegamento a ZSF o si cerca di trovare maggiore associazione tra i principi delle due scuole, cioe' un maggiore numero di elementi comuni, anche blandi, con il tjq?

Quando parli che hanno principi in buona parte differenti intendi ad esempio che concetti come XuLingDingJing, QiZhanDanTien, ecc.  non valgono per quella scuola (neijiaquan) o parli di peculiarita' ancora piu' specifiche?

Considero che concetti come "WuJi is the mother of Yin and Yang" siano considerati veri per quelle scuole e non solo quelle, una sorta di postulato matematico. Sbaglio?

I principi sono parecchio diffenti, tanto che a vedere la cosa con gli occhi ed il Taiji di oggi si direbbero proprio due arti differenti

YM

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Offline Yuen-Ming

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Re:Cinque Parole Chiave del Neijia
« Reply #11 on: June 09, 2011, 11:44:59 am »
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Riguardo al topic di questo 3d, tu ci hai fornito le cinque parole chiave nell'esposizione di Shen Yiguan. Ho appena acceso quella parte del cervello che, per saggezza, sul forum tengo spenta - e lo storico in me chiede: quanto in quello che c'è sopra appartiene alle cinque parole chiave e quanto a Shen? Come dire:quanto dell'esposizione è dovuto all'interpretazione del signor Shen (vado a memoria, ché oggi google funziona male - Shen Yiguan era un letterato/funzionario della tarda dinastia Ming?), e quanto ai cinque caratteri? Per esempio, l'interpretazione morale(ggiante) potrebbe essere derivata dal background (neo)confuciano del commentatore, dalla sua formazione letteraria eccetera? E se sì, quali significati "marziali" potrebbero avere le stesse parole?

Shen era un amico di Zhang Songxi ma non un praticante lui stesso, quindi riporta le informazioni in questa biografia di Zhang per il suo punto di vista da esterno.
Zhang era, secondo la tradizione, un discepolo di ZSF (ma questa biografia non ne parla) e l'arte in questione é la stessa Neijiaquan che più tardi é discussa da Huang Zongxi ed il figlio Zhengnan, il quale era invece un praticante che riporta quelle stesse cinque parole chiave nei suoi scritti.

YM

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insetto

Re:Cinque Parole Chiave del Neijia
« Reply #12 on: June 10, 2011, 10:41:54 am »
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Quel "Riduci il (tempo di) sonno." e' da intendere come non essere pigri (un modo di dire) o e' proprio ridurre il sonno?




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Offline Yuen-Ming

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Re:Cinque Parole Chiave del Neijia
« Reply #13 on: June 10, 2011, 10:53:06 am »
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Quel "Riduci il (tempo di) sonno." e' da intendere come non essere pigri (un modo di dire) o e' proprio ridurre il sonno?

Non ho l'originale davanti a me e non ricordo cosa dicesse, e non rientro fino al prossimo mercoledì :)

YM

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Offline Takuanzen

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Re:Cinque Parole Chiave del Neijia
« Reply #14 on: June 10, 2011, 12:06:09 pm »
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Comunque nessuno ha ancora risposto al mio intervento... :dis: :'(
Almeno per sapere se i miei collegamenti hanno un minimo di fondatezza o sono completamente "fuori strada". (si lo so, sono egocentrico) :P