Se diamo per vero quello che scrivi Gabri, significherebbe che in questo i kata di matrice giapponese sono "più tradizionali" (anche se questo termine mi fa ribrezzo) di quelli di stampo okinawese dove, mi pare che sia stato assodato, che l'enbusen non prevede il ritorno sul punto di partenza.
Sinceramente mi pare un po' difficile, soprattutto alla luce dell'esempio del Sanchin sopra riportato.
Takuan, tu che conosci alcuni stili cinesi, ad esempio che ci dici?