ENBUSEN ....quale utilità?

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Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #15 on: June 10, 2011, 09:33:53 am »
0
Forse serviva per riuscire a praticare in luoghi chiusi e piccoli

Hummmmmm.......

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Fanchinna

Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #16 on: June 10, 2011, 09:43:19 am »
0
esatto:
Naihanchi su un ramo d'albero

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Offline Dipper

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Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #17 on: June 10, 2011, 09:50:04 am »
0
Sto provando con più kata, secondo i miei schemi almeno fino a Heian 3 si finisce sempre sfasati.
Proverò con i Sentei...
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Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #18 on: June 10, 2011, 09:59:10 am »
0
Sto provando con più kata, secondo i miei schemi almeno fino a Heian 3 si finisce sempre sfasati.
Proverò con i Sentei...

Cioè? (Taikyoku a parte) tu con Heian 1,2,3, non ritorni al punto di partenza? Non dico in maniera millimetrica, ma abbastanza vicino?  ???

Ma comunque...a parte questo.
Quale senso/significato/utilità ha questo eNbusen?  :P
Se ce l'ha......

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Offline Dipper

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Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #19 on: June 10, 2011, 10:53:56 am »
0
C'è sempre uno scarto di almeno una lunghezza (delle spalle) quando non di più. Vorrei trovare il modo di postare i miei schemi, altrimenti non ho modo di provare quello che scrivo :-X

Comunque a parte esigenze "estetiche" di gara non riesco ad individuarne altre utilità.
« Last Edit: June 10, 2011, 10:56:56 am by Ryujin »
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Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #20 on: June 10, 2011, 12:54:35 pm »
0
E' un retaggio delle forme cinesi.

In Cina si praticava spesso "a tetto", visto il rigore dell'inverno, che a Okinawa è invece dolce.

Se pratichi al chiuso prima o poi devi tornare indietro, i kata lunghi ritornano sui loro passi più volte (guardatevi suparimpei)

In più c'è il discorso di praticare al chiuso per non farsi vedere dagli spioni  ;)

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Offline Dipper

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Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #21 on: June 10, 2011, 13:45:21 pm »
0
Se diamo per vero quello che scrivi Gabri, significherebbe che in questo i kata di matrice giapponese sono "più tradizionali" (anche se questo termine mi fa ribrezzo) di quelli di stampo okinawese dove, mi pare che sia stato assodato, che l'enbusen non prevede il ritorno sul punto di partenza.

Sinceramente mi pare un po' difficile, soprattutto alla luce dell'esempio del Sanchin sopra riportato.

Takuan, tu che conosci alcuni stili cinesi,  ad esempio che ci dici?
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Offline Davide.c

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Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #22 on: June 10, 2011, 13:53:16 pm »
0
Personalmente non credo c'entri molto con la matrice cinese.
quando praticavo shaolin e taiji quan non veniva affatto pensata sta coa del ritorno ^^
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Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #23 on: June 10, 2011, 13:53:52 pm »
0
Io penso che sull'andare e ritornare sui propri passi, la storia dell'allenarsi al chiuso, in uno spazio limitato, o anche semplicemente per non finire con il Kata a 2 isolati da dove son partito mi pare logico e sensato.
Ma sulla questione del ritornare esattamente al punto di partenza, credo sia una cosa recentissima nata nel periodo post bellico per l'utilizzo in gara.
Credo anche che i giapponesi, come spesso fanno, abbiano adottato tale cosa anche per qualche scopo diverso dall'estetica unendo l'utile al dilettevole.

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Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #24 on: June 10, 2011, 14:53:03 pm »
0
Io penso che sull'andare e ritornare sui propri passi, la storia dell'allenarsi al chiuso, in uno spazio limitato, o anche semplicemente per non finire con il Kata a 2 isolati da dove son partito mi pare logico e sensato.
Ma sulla questione del ritornare esattamente al punto di partenza, credo sia una cosa recentissima nata nel periodo post bellico per l'utilizzo in gara.
Credo anche che i giapponesi, come spesso fanno, abbiano adottato tale cosa anche per qualche scopo diverso dall'estetica unendo l'utile al dilettevole.


Difatti i kata più antichi e "tradizionali" non ritornano esattamente: hangetsu / unsu / chinte / jitte / nijushiho

Si direbbe che il patito del punto di ritorno fisse Itosu  :sur:


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Offline Shurei-Kan

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Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #25 on: June 10, 2011, 15:31:48 pm »
0
Ryujin dov'è finito?  :dis:

Sta ancora provando i Kata?  ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Intanto è tornato u'caracamagnu.........  XD

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Offline Dipper

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Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #26 on: June 11, 2011, 12:47:48 pm »
0
Eccolo.
Un saluto al grandissimo Carcamagnu :ohi:

Io penso che sull'andare e ritornare sui propri passi, la storia dell'allenarsi al chiuso, in uno spazio limitato, o anche semplicemente per non finire con il Kata a 2 isolati da dove son partito mi pare logico e sensato.
Ma sulla questione del ritornare esattamente al punto di partenza, credo sia una cosa recentissima nata nel periodo post bellico per l'utilizzo in gara.
Credo anche che i giapponesi, come spesso fanno, abbiano adottato tale cosa anche per qualche scopo diverso dall'estetica unendo l'utile al dilettevole.
Ma esattamente quale sarebbe l'utilità? Soprattutto, considerando che per dover tornare al punto di partenza esatto si è costretti ad aggiustare le posizioni allo scopo di fatto rendendole meno solide / potenti, a me sembra proprio qualcosa che rema contro l'idea di kata come strumento per imparare a combattere / difendersi / quello che volete.
Poi anche questa cosa di allenarsi al chiuso non mi torna del tutto, spesso almeno per quel che riguarda Okinawa, gli allenamenti si tenevano all'aperto, e soprattutto anche se si torna al punto di partenza già Heian 1 necessita di uno spazio parecchio grande per essere eseguito "così com'è".

[Difatti i kata più antichi e "tradizionali" non ritornano esattamente: hangetsu / unsu / chinte / jitte / nijushiho

Si direbbe che il patito del punto di ritorno fisse Itosu  :sur:
Domanda non retorica e non provocatoria: mi credi se foglio quadrettato alla mano, tutti gli Heian mi risultano non tornare al punto di partenza? :pla:
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Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #27 on: June 11, 2011, 13:53:11 pm »
0
Il tutto è cominciato con l'invenzione degli heian che venivano praticati nelle scuole da classi studentesche di bambini: avete mai notato quello che succede quando si chiede a 10-20-30 o più bambini di tornare a posto dopo un esercizio?
Per lo stesso motivo si è pensato di modificare  anche i kata superiori che, approdati in giappone, venivano esercitati da classi universitarie molto numerose: anche centinaia di individui. Non dimentichiamo poi i metodi ed il carattere militaresco delle università (tutti allineati e tutti sull'attenti "joi". Quindi il ritorno sul punto di partenza del kata è diventato un tratto caratteristico di tutti i kata modificati dallo shotokan che una volta (quando non erano stati modificati dallo shotokan) non avevano. :)
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Offline Davide.c

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Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #28 on: June 11, 2011, 14:50:13 pm »
0
Il tutto è cominciato con l'invenzione degli heian che venivano praticati nelle scuole da classi studentesche di bambini: avete mai notato quello che succede quando si chiede a 10-20-30 o più bambini di tornare a posto dopo un esercizio?
Per lo stesso motivo si è pensato di modificare  anche i kata superiori che, approdati in giappone, venivano esercitati da classi universitarie molto numerose: anche centinaia di individui. Non dimentichiamo poi i metodi ed il carattere militaresco delle università (tutti allineati e tutti sull'attenti "joi". Quindi il ritorno sul punto di partenza del kata è diventato un tratto caratteristico di tutti i kata modificati dallo shotokan che una volta (quando non erano stati modificati dallo shotokan) non avevano. :)
Bella spiegazione =D
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Re:ENBUSEN ....quale utilità?
« Reply #29 on: June 11, 2011, 15:12:22 pm »
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Convince anche me, o almeno mi pare la più verosimile.
Così si spiega anche perchè questa caratteristica (almeno nelle intenzioni) sia presente solo nelle correnti giapponesi.

Certo è che se io oggi mi dovessi inventare un kata (... non credo proprio XD) lo farei finire al punto di partenza.
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