Magari meno divertente del primo, ma con più spazio all'approfondimento dei personaggi, Thor ha un paio di momenti "commedy" che ho trovato fuori luogo.
Altra pecca, che però è funzionale al racconto, un Hulk orsacchiotto nelle mani di Vedova Nera, però il personaggio cresce.
Le new entry ci stanno eccome, Quicksilver ben pensato, forse la resa grafica delle abilità era migliore con quello in X Man, ma il personaggio c'è eccome, Wanda poi è davvero centrata, al punto da superare il gemello.
Ultron mi è piaciuto, nella sua genesi c'è un riferimento al Wakanda, quindi una promessa per il prossimo capitolo.
Visione è quello che speravo fosse, la sua conversione è rapidissima per necessità di timing, però pensa da computer, quindi ci sta che sia veloce e logica, bella la realizzazione grafica e la presenza nei combattimenti.
Il finale lascia più un interrogativo che una promessa, nel senso che quel che accade, non ha punti di sospensione, appare definitivo, ma si sa che non può esserlo, quindi vedremo.
Niente After Credit, salvo una robina piccola di cui già si sapeva, ma per chi è rimasto fino in fondo ai titoli, ci sono i titoli e poi si accende la luce in sala.
Per il terzo capitolo, potrebbe esserci una ammucchiata notevole, magari sarà diviso in due parti (già questo dura 150 minuti) considerato il numero di personaggi già presenti, più gli arrivi sicuri (Ant Man e Black Phanter) più quelli possibili e le produzioni Netflix che da qui a li saranno compiute.
Quello che manca in questo film, almeno secondo me, è la scena capolavoro, quella che vale il biglietto, che nel primo c'era, tanto nei momenti Hulk Thor, quanto soprattutto in quel momento fichissimo con Loky, che parte dalle legnate col fratello, passa per Iron Man e culmina con Hulk che lo sbatte come uno straccio.
Anche il cattivo manca nel film, perchè Ultron non lo è, ha un fine ma non dettato dalla cattiveria, mentre Loki è proprio un cattivo figo, in compenso quello del terzo capitolo è davvero tostissimo.
In definitiva però mi è piaciuto.