Collaboricchiavo ogni tanto con loro per questioni di logistica, distribuzione e marketing.
Quando hanno fato l'ennesimo errore di distribuzione del quale non hanno voluto prendersi nessuna responsabilità, ma anzi rifilare balle assurde per tutelarsi e di fatto lasciare il problema insoluto a carico dei clienti finali, mi sono sentito in dovere di dire la mia, poi da una parola si passa all'altra, partano i schiaffi in faccia, le revolverate... e niente, non collaboro più con Panini.
Però non puoi dire ad un cliente, di Bolzano per esempio, che può avere il cambio merce gratuito, senza nemmeno il bisogno di mostrare lo scontrino (che tra l'altro essendo i prodotti da edicola esente iva, non sono scontrinabili), presentandosi alla prossima fiera Panini di Palermo... E quando "qualcuno" ha fatto presenta la cavolata, tamponare emanando un elenco di fumetterie (quindi incasinando anche le edicole) disposte a risolvere il problema... che poi controlli e delle prime 25, venticinque fumetterie controllate, nessuna sa di cosa si stia parlando.
E' proprio come prendere in giro la gente e perdere clienti... e collaboratori.