Gradi, acquisizione e tempistiche

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marco

Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #15 on: June 13, 2011, 09:05:14 am »
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Posto che secondo me il 3d andava postato in "interstile" se si vuole una risposta più generale.. 8) :gh:

Per come vedo io ..il grado dovrebbe corrispondere ad una capacità pratica.
Cioè uno "straniero" entrando in un corso dove tutti avessero la stessa divisa dovrebbe percepire, praticando, le differenze (aldilà del peso/sesso/età/etc).
Quindi , sempre secondo me, il grado può essere dato in ogni modo(anche non dato) basta che al grado corrisponda una differenza reale tra chi non ce l'ha.

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Offline gianpy

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Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #16 on: June 13, 2011, 09:19:19 am »
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Gianpi non ho capito cosa rappresenta per te la cintura? Se è il grado di impegno dimostrato in palestra e il sudore allora è assolutamente compatibile con le gare, ma per me la cintura ha la sola funzione di indicare quanto il praticante sa fare per regolarmi in sparring. se non si fanno gare non si può sapere come si andrebbe in gara.

La cintura, per me, rappresenta un mix di cose: gli anni pratica e quindi l'esperienza maturata all'interno dell'am, la conoscenza e la capacità tecnica (un grado alto è un punto di riferimento per i nuovi, sia per il comportamento da tenere in palestra sia come aiuto per eventuali dimenticanze o carenze tecniche), l'esperienza e la capacità nell'insegnamento (per i gradi alti) e una maggiore abilità nel combattimento.

Come ho già spiegato, il combattimento lo considero uno degli elementi. Non IL PIU' importante per la pratica di un'arte marziale. Bisogna allenarsi, sudare, dare il massimo, ma le gare non c'entrano nulla. Per me rappresentano solo un mezzo per capire se abbiamo lavorato bene in palestra. Una vittoria non deve mai essere associata ad un passaggio di grado. Non avrebbe senso. Dimostrerebbe solo che il praticante è stato "premiato due volte". E che si da più importanza al combattimento rispetto a tutto il rimanente (enorme) bagaglio tecnico.

Naturalmente parlo di me, della mia visione e della mia esperienza nel qkd :)

ciao,
gianpy

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Offline Tran Hung Dao

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Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #17 on: June 13, 2011, 09:23:23 am »
0
Effettivamente nn è un argomento solo VIET..ma generale.

L'esame va sudato, OK, va fatto..devi dimostrare, ma se nn hai mai fatto una competizione, ne tecnica ne di combattimento resti incompleto.

Credo che Giampy intendesse il fatto di passare un grado solo per le competizioni fatte e risultati ottenuti come accade in alcune AM..quindi senza fare esame..e qui sono d'accordo, anche perchè la competizione nn racchiude tutto quello che tu dovresti sapere dell'AM che pratichi..a meno che nn sia così...
Una volta accadeva nelo JUDO qs cosa..e alla fine potrebbe quasi starci, perchè quello che impari nelo Judo lo devi applicare, e se nn lo applichi in gare, quando lo applichi? Alla fine l'esame è simile..ma in una AM tipo la mia nn sarebbe corretto..ma allo stesso tempo è difficile avere agli esami, soprattutto di livello alto, gente che non ha mai fatto competizioni..a meno che nn abbiano un età dove non potevano ormai gareggiare..

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Offline Il Torvo Svantaggione

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Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #18 on: June 13, 2011, 09:26:30 am »
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Pero' gianpy (io la penso pari pari come marco, nel post sopra, anzi adesso glielo appoggio anche un po') il rimanente bagaglio tecnico di cui parli non ha comunque come fine il combattimento?

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Offline Debby Xuân Lan

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Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #19 on: June 13, 2011, 09:34:33 am »
0
Carissimo Gianpy concordo con te:
[/quote] La cintura, per me, rappresenta un mix di cose: gli anni pratica e quindi l'esperienza maturata all'interno dell'am, la conoscenza e la capacità tecnica (un grado alto è un punto di riferimento per i nuovi, sia per il comportamento da tenere in palestra sia come aiuto per eventuali dimenticanze o carenze tecniche), l'esperienza e la capacità nell'insegnamento (per i gradi alti) [/quote]
soprattutto per quanto riguarda il comportamento in palestra... la marzialità da trasmettere, il rispetto verso il Maestro e tutti gli allievi.... insomma l'esperienza di anni ed anni di allenamento non dovrebbe solo farti crescere nel saper tirare un pugno od un calcio ...ma dovrebbe farti crescere sotto anche ciò che è  tutto il resto, la parte filosofica (? la possiamo chiamare così???o meglio la disciplina marziale)
Concordo comunque anche co Giorgia, che anche le gare sono importanti nel senso , anche le gare aiutano una persona a crescere, (impari a gestire le emozioni , a confrontarti con altri ) insomma cose molto molto importanti, ma a mio parere non devono essere la prerogativa per passare un esame  per il cambio di cintura, cioè se io quest'anno ho ottenuto successi in questo e quello ed inoltre a fine anno ho sostenuto il mio esame, non deve essere nemmeno pensato che l'ho passato solo per i meriti agonistici, ma forse perchè ho saputo scindere il mio allenamento in allenamento per gara e allenamento in preparazione all'esame e quindi ... ho superato l'esame perchè me lo meritavo e conoscevo le tecniche richieste da programma...
io la penso così... BAcioni :-*
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Offline gianpy

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Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #20 on: June 13, 2011, 09:49:07 am »
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Pero' gianpy (io la penso pari pari come marco, nel post sopra, anzi adesso glielo appoggio anche un po') il rimanente bagaglio tecnico di cui parli non ha comunque come fine il combattimento?

Anche, sì. Ma non necessariamente il combattimento da gara. E' un'esperienza da fare che ti fa crescere molto. Senza dubbio. Ma scinderei completamente il vincere una gara con il passare di grado.

ciao,
gianpy

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Offline Rev. Madhatter

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Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #21 on: June 13, 2011, 10:42:31 am »
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ok, e' tutto bellissimo, pero' non dimentichiamoci che non si chiamano "arti di ginnastica,cultura,etica e filosofia orientali  "
ma arti marziali...

Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
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SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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Offline gianpy

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Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #22 on: June 13, 2011, 11:10:42 am »
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ok, e' tutto bellissimo, pero' non dimentichiamoci che non si chiamano "arti di ginnastica,cultura,etica e filosofia orientali  "
ma arti marziali...

certo, però nemmeno "arti sportivo-agonistiche"  :)

ciao,
gianpy

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #23 on: June 13, 2011, 11:36:01 am »
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Una delle cose che trovo molto serie dell'am che pratico è stata, fin da subito, la scelta di non associare gradi a risultati agonistico-sportivi (come mi pare accada in qualche am) e l'idea che un grado bisogna sudarselo parecchio (programmi tecnici non facilissimi, tempistiche decisamente impegnative). Tanto per dirne una, da cintura nera in su passano parecchi anni prima tu possa sostenere un esame (che non sempre equivale ovviamente a passarlo).
@gianpy: io in fondo contesto solo questo, la serietà non credo dipenda dal non associare risultati agonistici ai gradi, anzi trovo che sia un criterio abbastanza sensato per stabilire il grado di apprendimento di un'arte marziale (dato che il combattimento e lo sparring sono una forma "etica" di guerra)
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline Crux

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Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #24 on: June 13, 2011, 12:02:01 pm »
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La cosa importante, per me, non e' la quantita' di tecniche studiate ma quante di queste si riescono ad applicare in un contesto non collaborativo, che poi questo contesto sia piu' orientato verso lo sport o verso la difesa personale dipende dal tipo di disciplina scelta/praticata, prendiamo per esempio i quyen superiori, eseguirli perfettamente "da esame" averne capito le applicazioni e magari il messaggio filosofico che a volte trasmettono non da' assolutamente garanzia che quegli stessi movimenti poi possano essere applicati realisticamente, si tratta comunque di una conoscenza tecnica e non pratica.
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Offline Il Torvo Svantaggione

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Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #25 on: June 13, 2011, 12:23:14 pm »
+1
Tanto per dire una ovvieta'... la differenza di vedute sta tutta perche' vediamo i gradi (quando ci sono) in modo molto soggettivo. Anzi, piu' che i gradi direi il fine di quello che stiamo facendo (i gradi sono un "indicatore" di quanto stiamo progredendo, no?) Prendendo spunto da quanto ho letto in queste pagine si possono far rientrare (in varie proporzioni)

1- abilita' pratiche (in combattimento, competizioni o sparring)
2- abilita' di insegnamento
3- conoscenze di tecniche varie1 (tecniche utilizzate al punto1)
4- conoscenza di tecniche varie2 (forme, tecniche a coppie, ..)
5- dedizione, assiduita', etc..
6- conoscenze teoriche (storia, filosofia)
7- altra roba varia ed eventuale

e' ovvio che se io do' piu' o meno valore ad alcune cose la mia ottica cambia completamente :)

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Offline Begna

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Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #26 on: June 13, 2011, 13:58:38 pm »
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ok, e' tutto bellissimo, pero' non dimentichiamoci che non si chiamano "arti di ginnastica,cultura,etica e filosofia orientali  "
ma arti marziali...

Riquoto.

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Offline gianpy

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Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #27 on: June 13, 2011, 13:59:57 pm »
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Esatto, Torvo Svantaggione, hai colto nel segno  ;)

Ciò che io credo è che ognuna delle cose che hai elencato abbia un valore e che tale valore venga considerato (giustamente) durante un esame per il passaggio di grado. Il dare priorità o maggior valore al lato agonistico la trovo una pratica che non apprezzo particolarmente.

Comunque, come già detto, è un discorso veramente molto soggettivo.

@giorgia: vorrei sgombrare qualsiasi dubbio... io non intendevo dire che le am che assegnano gradi per meriti agonistici siano poco serie. Solo che uno dei motivi per cui ho scelto e ho continuato l'am che pratico è anche questa idea che l'am non deve essere solo finalizzata al combattimento ma che sia (anche nella quotidianità della pratica marziale) un insieme equilibrato di molti fattori a cui possono accedervi tutti in egual maniera. E che per arrivare a certi risultati non si debba per forza essere dei campioni.

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #28 on: June 13, 2011, 14:10:41 pm »
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@giorgia: vorrei sgombrare qualsiasi dubbio... io non intendevo dire che le am che assegnano gradi per meriti agonistici siano poco serie. Solo che uno dei motivi per cui ho scelto e ho continuato l'am che pratico è anche questa idea che l'am non deve essere solo finalizzata al combattimento ma che sia (anche nella quotidianità della pratica marziale) un insieme equilibrato di molti fattori a cui possono accedervi tutti in egual maniera. E che per arrivare a certi risultati non si debba per forza essere dei campioni.
Ok adesso capisco meglio, prima avevo capito che legassi il fattore serietà al fatto che le cinture fossero scollegate dalle gare. Sui certi risultati invece non concordo, ad esempio per come la penso io la cintura nera dovrebbe essere molto selettiva e testimonianza sì di dedizione, di studio e di comprensione delle tecniche e dell'AM ma una parte fondamentale deve essere saper fare (dimostrabile in combattimento o in sparring) e certi livelli non sono per tutti (ma non ci vedo alcun problema nel non avere una cintura nera)
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline gianpy

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Re:Gradi, acquisizione e tempistiche
« Reply #29 on: June 13, 2011, 14:33:59 pm »
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Sono d'accordo con te, giorgia. E' solo la vittoria o il buon piazzamento in gara che mi perplime. Non il combattimento in sé, che è importantissimo. E nemmeno la partecipazione alle gare, che è ugualmente importante per la crescita del praticante  :)

ciao,
gianpy