Una bella discussione, provo a dare il mio modesto contributo
Per quanto riguarda il dubbio "gli sport di contatto occidentali (es: boxe, scherma, lotta...) sono AM?" Faccio l'esempio sulla boxe. Qualcuno ha già accennato all'epiteto La Nobile Arte; dalla mia breve esperienza nella boxe (venendo da una AM giappo) lo interpreto così: è un'attività nobile perché il praticante dev'essere 'virtuoso', ossia tenace, determinato, resistente alla fatica ed al dolore, ecc...Insomma una nobiltà mentale. è 'arte' nel senso che per me, si cerca la tecnica perfetta, il pugno che pone fine all'incontro, l'arte è colpire senza esser colpiti, costruire un fisico atletico e completo, ecc...Un discorso analogo penso che valga per Scherma (sia storica/antica che moderna!), lotta, ecc...
La componente socio-morale/spirituale però si limita di solito (ormai) al rispetto delle regole della palestra e del ring (o pedana o materassine o altro), all'insegnante e magari all'amicizia con i compagni di corso.
Non considero però queste discipline come AM: queste ultime sicuramente devono essere 'nobili arti' come interpreto la boxe, ma non solo! Per me "arte marziale", nel mio vocabolario, ha due significati (DETESTO IL PRIMO, ma PER ME questa è LA REALTA`):
1) La più riuscita operazione commerciale al mondo nella storia delle truffe. Come già detto, un termine coniato in tempi recenti per riferirsi a quelle pratiche fortemente rituali, che talvolta sconfinano nel mistico, nelle quali troppe volte l'efficacia è subordinata all'estetica. Parlo di operazione commerciale riuscita perché quelli che sono attualmente i promotori di tale pratica vendono al cliente della palestra un pacchetto molto gradito: preparazione fisica più o meno completa (se il pacchetto è buono comprende forza, velocità, equilibrio, elasticità, ecc...), un pizzico di rigore, autocontrollo, coordinazione, conoscenza del proprio corpo, fiducia in sé, regole e valori morali da condividere, imparare a memoria e che formano la base del ritualismo (che sono scritti pari-pari pure nella Bibbia e nel Corano, ecc..., ma pochi lo sanno
).
Non è una pratica cattiva, solo che talvolta ci trae in inganno chiamarla "marziale": per questo parlo di truffa. La consiglierei a molte persone (purché fatta bene!!).
2) Ora dico cosa sono invece idealmente le AM per me (e pure altri!). Discipline che hanno le stesse caratteristiche della Boxe, in cui però il livello tecnico deve andare di pari passo con quello morale. Al di là di riti, cerimonie e simboli, l'insegnante deve far passare dei valori morali, che sono poi comuni a tutta l'umanità; per esempio il rispetto verso chi ha più esperienza e l'astenersi dalla violenza il più possibile. Questi concetti devono però essere applicati
in ogni momento: un ragazzo deve portare rispetto tanto al maestro in palestra quanto al maestro di scuola; impegnarsi ugualmente nello studio, nella AM e nell'aiutare in casa. Lo stesso devono fare i praticanti più anziani. Infine, il buon insegnante deve correggere (ed eventualmente punire) gli allievi meno virtuosi. Ma poiché il maestro ci vede poche ore alla settimana, è il praticante che in primo luogo deve sforzarsi di essere virtuoso. Non è importante se l'allievo entrando in palestra fa 1 o 10 inchini, per me può benissimo dire "buongiorno maestro" quanto "ciao capo", purché sia sempre attento e dia il massimo per fare ciò che l'insegnante gli suggerisce.
Poiché il punto 2) è mooolto utopistico, di fatto quando sento parlare di AM penso al primo punto, che è ben diverso dagli sdc.
Sia sdc che AM (come 1)) dovrebbero, per me, essere come nel 2), ma di fatto sono diverse sia da 2) sia tra loro. Insomma ci sono tre cose ben distinte (pur con punti in comune), il che genera sempre confusione e la TV non fa altro che ingrandire questo problema...
PS: poi c'è la difesa personale, poi c'è l'addestramento militare, che sono cose ancora diverse...(pure tra loro ovviamente)