Bella discussione!
Non ho purtroppo i mezzi tecnici e culturali per contribuire positivamente, però posso dire che a me piace ed è sempre piaciuto fare Jiyu Kumite, mentre per molto tempo ho sopportato malamente i Kata. Però oggi mi piace molto applicarli questi Kata e noto, col passare del tempo, che effettivamente c'è una discrepanza evidente tra i 2 (Kumite e Bunkai Kata).
Mi sembra che il Jiyu Kumite abbia avuto una inclinazione prepotentemente volta alle competizioni che, come è noto, una volta non centravano nulla col Karate. I Kihon che usiamo dalle mie parti, seguono questa linea e preparano, dapprima sgrossando poi via via sempre più affinando, tecniche e combinazioni per il Jiyu Kumite.
I Kata con tutto questo, devo constatare, non centrano quasi nulla.
Sono sincero quando dico che vedo una grande utilità nell'applicazione seria
[1] dei Kata, anzi da buon Tamarro quale sono stato, spesso trovo le applicazioni di Kata molto più serie ed oneste, riferite in un contesto non sportivo. Il lavoro alla corta distanza, l'utilizzo di calci Gedan, della mano in Kaisho, di Hiza e HijiAte, prese leve, ecc... sono la parte migliore di un combattimento non regolamentato.
Ora io non so quantificare le mazzate serie che ho vissuto in prima persona....qualche decina
[2]. In metà di queste le ho prese e nell'altra suonate. Nella metà in cui le ho suonate forse solo un 20% circa ho risolto la storia sul modello del Jiyu Kumite, un 10% scarso ruzzolandomi per terra, ma il restante 70%, benché la parte di Striking la facesse da padrone, la commistione con il corpo a corpo e tutte quelle finezze presenti solo nei Bunkai Kata
[3] sono state le più presenti. Anzi, a pensarci bene le volte che le questioni si sono risolte in modo chiaro e definitivo è stato per merito di: presa e.....gomitata / ginocchiata / urazuki / testata (soprattutto) tutte cose che con il Jiyu Kumite non hanno nulla a che vedere.
Questo mi fa pensare che per anni abbiamo percorso una strada sbagliata, o che non era la nostra, mi riferisco allo studio profondo dei Kata e delle applicazioni, sempre per una diffusione di massa, per la sportivizzazione con annessa chimera olimpica, ma che forse, puntando diritto un obbiettivo ci siamo persi dei pezzi strada facendo.
PS-Non voglio discutere sull'utilità di applicazioni al centro con aggressori in torno rispetto a quella costantemente frontale, e sono convinto (perchè lo so) che nella realtà non si possa minimamente riprodurre la situazione allenata così in palestra, ma sono anche convinto di una certa utilità in questo, perché evitare almeno un primo attacco da angolazione cieca (per poi ovviamente continuare frontalmente) mi ha dato spesso una bella mano e le percentuali che ho elencato prima sarebbero assai diverse. Ma se mai si fa, con la scusa che: tanto poi si affronta l'avversario frontalmente.......se partono in 2 sei comunque morto....
Spesso, spessissimo è vero ....ma non sempre!