Grazie Saburo
Quel teppista (Tamarro è un termine di cui sono stato derubato
) di ryujin mi è anche troppo stimolante
Ryujin, dici bene quando dici che Ogoshi non la impari facendo Kata Shotokan, io infatti non mi sogno di pensarlo.
L'esempio che faccio spesso su quel passaggio di heian Shodan, non mi dice che quel Kata mi insegna quella proiezione, la proiezione la imparo studiandola in Kihon e poi in Kinonagare, però la posso inserire in quel passaggio come eventualità.
A quel punto, proprio quel passaggio, diventa il nodo concettuale (sul versante pratico) di quel Kata, perchè mi abitua a non considerare il tal gesto solo come parata e contrattacco, ma anche come presa, lotta, proiezione, di fatto mi abitua a non pormi il problema di "per questo mi occorre questo" che sarebbe solo una fatale esitazione in combattimento, ma mi spiega che e quanto tutto sia mutevole e adattabile.
Dopo di che, mi fornisce un'altra lezione di natura strategica.
Ultimo dei tre Oi tsuki, non più pugno ma presa a l bavero, il caricamento del Gedan Barai diventa parata/presa al polso/avambraccio, giro di 90° in Tenkan per eseguire Gedan Barai e proietto uke proprio in direzione del possibile compare di Uke, che dovrà spostarsi per potermi attaccare e....Oi tsuki, per poi proseguire.
Sto acquisendo l'idea di non fermarmi sul colpo, di non ghettizzare il gesto come colpo, o parata, o proiezione, o presa, o altro, ma solo come gesto, che farà quel che deve a seconda dell'occasione, abituandomi a frapporre un opponente fra me e un terzo eventuale, per poi proseguire, vuoi combattendo, vuoi dandomela a gambe, ma senza "stare".
Nel lavoro a coppie, quella situazione, fra le altre, la ritrovo, ci lavoro, la acquisisco.
Non mi serve provare ogni possibile variante, devo acquisire (la brutta parola) il principio, il concetto.
Nn trovo fondamentale la spiegazione pedissequa del gesto, perchè ritengo ce ne siano più di una, però trovo importante imparare un comportamento, anche senza averne piena coscienza, tanto non sarà la lucida coscienza a muovere i miei gesti in combattimento.
P.S.
Machida (che parla parla ma poi fa i kata) uò dire quelo che vuole....ma certe bevande se le beve lui
P.P.S.
Giacchè si parla di Shotokan, nell'interpretazione non possiamo trascurare i precetti....
Diciottesimo precetto di G.Funakoshi: Il kata è perfezione dello stile, la sua applicazione è altra cosa