Sai cos'è il problema, secondo me?
E'molto difficile parlare di ciò che trascende o semplicemente non coinvolge palesemente tecnica o struttura in quanto si tratta di qualcosa di "sottile" e non sperimentato da tutti nella stessa maniera. Per cui, mi pare si finisca presto o tardi per cadere nell'ipotetico(se va bene) o nel "nei testi c'è scritto questo e quest'altro\ il mio maestro dice che\a me pare che"...
O, più semplicemente, nel non (facilmente) comunicabile, in particolar modo attraverso il medium che usiamo in questo momento : già di persona sarebbe più facile farsi capire e portare la discussione a un livello più alto,secondo me...
Sara' anche cosi' ma i testi classici a mio avviso sono stati scritti pesando ogni parola, senza introdurre immagini poetiche o metafore.
In uno dei classici l'hanno pure messo nero su bianco.
E' chiaro che senza una guida non puoi comprendere i classici perche' non sono un manuale ma una fotografia di un praticante (di alto livello a mio avviso) ma allo stesso tempo se vuoi compredere cosa sia il tjq ti devi porre qualche domanda o no?
Di persona cosa ti permette di capire? Se non hai una cosa non l'hai.
Se la possiedi/usi sa definirla anche a parole, per quanto quelle parole agli altri abbiano poco senso.
Sai descrivere un allenamento al sacco? Allo stesso modo dovresti a mio avviso saper descrivere come alleni Jing o cosa sia.
Perche' credo che quelle parole strane dei classici siano come il sacco per uno che va in palestra. Concrete.