Nella vostra pratica avete un modo particolare per favorire l'insorgenza dello stato di flow? Oppure lo avete mai sperimentato?"
kata.
(Edit del mod.)
Susate, non spiegai...
Kata si, ma solo dopo un po di allenamento muscolare, in modo da "mandare in pressione" la mente, ciò non si riduce al riscaldamento, ma è effettivamente un ippan, cioè irrobustimento del corpo e dello spirito.
Trattasi di fare un riscaldamento tranquillo poco aerobico, ma sufficente a riscaldare bene il corpo, da li si comincia.
Può essere una sessione leggera di pesi, oppure un'analoga di corpo libero, ma deve essere eseguita con il corpo E la mente, devo sentire le fibre muscolòari contrarsi e decontrarsi.
Devo sentire i tendini lavorare ed il sangue che scorre copioso nelle vene, ho detto leggera, perchè il grosso del lavoro è nel kata che eseguirò dopo.
Nel kata, devo visualizzare e rendere reale gli attaccanti, devo sentire ogni tecnica come necessaria, ogni parata, ogni attacco, ogni spostamento è indispensabile.
Di meno e verrò colpito, di più e non avrò spazio, ecco che io così vivo nel kumite che il kata tramanda e\o identifica, sono come in un sogno ad occhi aperti, protagonista degli accadimenti.
Ciò lascia dopo alcuni kata eseguiti bene e con buon kime, decisamente molto stanchi, non solo fisicamente, ma nel mentre anche più forti.
Durante l'esecuzione, almeno io, sento la sensazione descritta, che giudico molto positiva