Finalmente ho finito di leggere l'intera discussione e sono abbastanza contento di averlo fatto.
Allora, cominciamo dal contesto:
La strada, il ring, il tatami e quant'altro sono universi che si toccano solo nel punto della tecnica a vuoto.
Provo a spiegarmi con un paragone: se vi piace pescare con la canna a mulinello, potete andare in qualsiasi pozza d'acqua e lanciare l'esca pregando Dio che sia una buona giornata. Ma, noi che siamo cresciuti con Sampei, sappiamo che fiume, lago, mare, stagno e quant'altro sono completamente differenti per tecniche di pesca ed esche... L'unica cosa che le accomuna è la nostra meravigliosa canna. <<guarda torvo i ragazzi che tirano fuori le cartine>>
Per quanto riguarda la tecnica, voglio rispolverare una citazione dal libro "Il Maestro di Scherma": <<Non esistono tecniche perfette! Una tecnica è perfetta quando raggiunge il suo scopo>>.
Possiamo parlare fino a domani, ma se si tira una Double Leg sporca e l'avversario và a terra, la tecnica è perfetta perchè ha raggiunto il suo scopo.
Se poi vogliamo metterci a confronto con le varie tipologie di allenamento per decidere chi ce l'ha più duro... Vi auguro buona fortuna, io sono un po' moscetto.