intervista al m. higaonna

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Re:intervista al m. higaonna
« Reply #30 on: June 22, 2011, 15:45:24 pm »
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Caratteraccio!  :dis:








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Colpa delle cattive compagnie :blue:
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Re:intervista al m. higaonna
« Reply #31 on: June 22, 2011, 15:46:03 pm »
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 XD

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Offline Il Tano

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Re:intervista al m. higaonna
« Reply #32 on: June 22, 2011, 15:56:07 pm »
0
@ Roroarro - Bel post!  :)

Grazie Shurei!

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D.Tigre90

Re:intervista al m. higaonna
« Reply #33 on: June 22, 2011, 16:17:25 pm »
0
Vecchio trucco mettere il kata al pari del kihon XD Non confondiamo il movimento singolo (kihon) o la combinazione (renzoku) con la sequenza lunga preordinata (kata).
Tigre se leggi qualche libro al riguardo ti accorgi che l'instupidimento dato dalla ripetizione degli stessi pattern colpisce anche e soprattutto tecnica e mente.
Quali calciatori allenano lo stesso circuito per anni? Quale corpo militare fa sempre lo stesso percorso di guerra? Nessuno.

Mi sembra di capire che la scienza possa fallire, i maestri di Karate no XD

Devo dire che invidio le vostre granitiche certezze :dis:
Dietro diversi tipi di allenamento ci sono diverse finalità. Inoltre ti ripeto non si parla di fare solo kata (ovvio che poi non sei in grado di fare altro se non quello).
Si parla di avere sinergia fra i vari tipi di allenamento e secondo me, laddove si parli di perfezionare alcune qualità, quel tipo di allenamento non sia da scartare.
Inoltre devi considerare che avere tempi prestabiliti (tale doversi preparare al match fra due mesi, alla partita fra un mese ecc) impone anche di impostare specifici cicli d'allenamento.
Ti faccio un esempio. Quando devo fare ju kumite in palestra cerco di provare le tecniche che non mi riescono, provo nuove strategie, sperimento tecniche nuove, in ultimo perfeziono quei colpi che so di riuscire a portare bene. Se dovessi prepararmi ad un match, cercherei esclusivamente di migliorare i miei colpi prediletti e di impostare una strategia contro il mio avversario, sapendo a priori regolamento, data, numero di match, altezza, peso, modo di muoversi ecc, del mio nemico.
Se devo prepararmi "semplicemente" per diventare un combattente migliore, contro 1, 2, 3 avversari, magari armati, magari non al top delle mie capacità fisiche (esempio dopo una pesante giornata di sbattimeto a destra e sinistra), magari più forti e pesanti, beh allora oltre a tenere ben fresche ed affilate le mie preferite, devo anche badare alle altre tecniche e strategie che potrebbero essere adatte in altre situazioni. Inoltre non dimentichiamo che l'autodisciplina del corpo a cui obbliga la pratica di patter specifici non è cosa da poco se si pensa a come aiuta a sentire la propria "posizione nello spazio".
Detto questo spero emerga come sia ovvio che la pratica dei kata sia di scarso utilizzo alla preparazione di una gara, ma di certo non si può essere allo stesso modo estremisti nel dire che lo stesso non serva quando si parla di perfezionare lo "stile"....

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Offline Il Tano

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Re:intervista al m. higaonna
« Reply #34 on: June 22, 2011, 16:43:02 pm »
+1
Se devo prepararmi "semplicemente" per diventare un combattente migliore, contro 1, 2, 3 avversari, magari armati, magari non al top delle mie capacità fisiche (esempio dopo una pesante giornata di sbattimeto a destra e sinistra), magari più forti e pesanti, beh allora oltre a tenere ben fresche ed affilate le mie preferite, devo anche badare alle altre tecniche e strategie che potrebbero essere adatte in altre situazioni.

Le mie strategie preferite:

1) Le palline ninja che tiri per terra e fanno una fumata bianca, sfurmare alla david copperfield

2) Demotivare gli attaccanti raccontando con una storia lunga e strampalata:

"Una volta presi il traghetto per Shelbyville... Mi occorreva un nuovo tacco per la scarpa così decisi di andare a Morganville, che era il nome con cui veniva chiamato Shelbyville a quel tempo. Perciò mi legai una cipolla alla cintura come era di moda in quegli anni...ora...prendere il traghetto costava un nichelino e a quei tempi su tutti i nichelini erano incise delle api. Si diceva dammi cinque api per un quarto di dollaro.......allora dove eravamo?...Ahhh si. La cosa importante era che avevo una cipolla alla cintura come andava di moda a quel tempo. Le cipolle bianche non c'erano a causa della guerra...le uniche in circolazione erano quelle grosse e gialle.....

"Like the time I took the ferry to Shelbyville. I needed a new heel for my shoe so I decided to go to Morganville, which is what they called Shelbyville in those days. So I tied an onion to my belt, which was the style at the time. Now to take the ferry cost a nickel, and in those days, nickels had pictures of bumblebees on them. Give me five bees for a quarter you'd say. Now where were we, oh ya. The important thing was that I had an onion on my belt, which was the style at the time. They didn't have white onions because if the war. The only thing you could get was those big yellow ones."

3) Tirare fuori una minigun dalla saccoccia



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Offline Barvo Iommi

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Re:intervista al m. higaonna
« Reply #35 on: June 22, 2011, 16:48:16 pm »
0
Ah ah ah Abe :D

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Offline Dipper

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Re:intervista al m. higaonna
« Reply #36 on: June 22, 2011, 16:50:22 pm »
0
Sono sinceramente stupito della vostra granitica convinzione. Io ad ogni cosa che faccio o dico mi pongo cento domande (a risposta aperta) e mi faccio mille problemi.

A me per esempio pare strano che una così palese verità non sia condivisa né da scienziati, né da allenatori né da combattenti né da esperti di DP né dai corpi militari.

Sarò strano io...
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Offline Il Tano

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Re:intervista al m. higaonna
« Reply #37 on: June 22, 2011, 16:56:58 pm »
+1
Ah ah ah Abe :D

Mi é costato un po' trovare la citazione ma valeva la pena.
Ci sono certe cose che veramente non devono essere dimenticate... come la "Chewbacca Defense"

"Why would a Wookiee, an 8-foot-tall Wookiee, want to live on Endor, with a bunch of 2-foot-tall Ewoks? That does not make sense! But more important, you have to ask yourself: What does this have to do with this case? Nothing. Ladies and gentlemen, it has nothing to do with this case! It does not make sense! Look at me. I'm a lawyer defending a major record company, and I'm talkin' about Chewbacca! Does that make sense? Ladies and gentlemen, I am not making any sense! None of this makes sense! And so you have to remember, when you're in that jury room deliberatin' and conjugatin' the Emancipation Proclamation, does it make sense? No! Ladies and gentlemen of this supposed jury, it does not make sense! If Chewbacca lives on Endor, you must acquit! The defense rests.[2]"

 :D :D :D

Chiuso OT

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D.Tigre90

Re:intervista al m. higaonna
« Reply #38 on: June 22, 2011, 16:58:28 pm »
0
Se devo prepararmi "semplicemente" per diventare un combattente migliore, contro 1, 2, 3 avversari, magari armati, magari non al top delle mie capacità fisiche (esempio dopo una pesante giornata di sbattimeto a destra e sinistra), magari più forti e pesanti, beh allora oltre a tenere ben fresche ed affilate le mie preferite, devo anche badare alle altre tecniche e strategie che potrebbero essere adatte in altre situazioni.

Le mie strategie preferite:

1) Le palline ninja che tiri per terra e fanno una fumata bianca, sfurmare alla david copperfield

2) Demotivare gli attaccanti raccontando con una storia lunga e strampalata:

"Una volta presi il traghetto per Shelbyville... Mi occorreva un nuovo tacco per la scarpa così decisi di andare a Morganville, che era il nome con cui veniva chiamato Shelbyville a quel tempo. Perciò mi legai una cipolla alla cintura come era di moda in quegli anni...ora...prendere il traghetto costava un nichelino e a quei tempi su tutti i nichelini erano incise delle api. Si diceva dammi cinque api per un quarto di dollaro.......allora dove eravamo?...Ahhh si. La cosa importante era che avevo una cipolla alla cintura come andava di moda a quel tempo. Le cipolle bianche non c'erano a causa della guerra...le uniche in circolazione erano quelle grosse e gialle.....

"Like the time I took the ferry to Shelbyville. I needed a new heel for my shoe so I decided to go to Morganville, which is what they called Shelbyville in those days. So I tied an onion to my belt, which was the style at the time. Now to take the ferry cost a nickel, and in those days, nickels had pictures of bumblebees on them. Give me five bees for a quarter you'd say. Now where were we, oh ya. The important thing was that I had an onion on my belt, which was the style at the time. They didn't have white onions because if the war. The only thing you could get was those big yellow ones."

3) Tirare fuori una minigun dalla saccoccia


:D :D :D :D :D :D :D :D
Ovviamente ho citato situazioni estreme per enfatizzare il concetto. Bisogna tener ben presente però che talvolta quelle situazioni posso succedere, e aver almeno cognizione di ciò che accade è un buon modo per tornare a casa. Poi la "risposta" a tutto non esiste, certo è che l'illuminazione "cavolo ma qui non è come sul ring" sarebbe meglio averla in situazioni controllate (allenamento) più che mentre ci pestano.  :=)

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Luca Bagnoli

Re:intervista al m. higaonna
« Reply #39 on: June 22, 2011, 17:07:35 pm »
0
Che dire : ovviamente quoto Ryu. Tralascerò di commentare gli sproloqui di chi grida EUREKA perchè un maestro di kata dice che i kata sono fondamentali ... va beh ... Comunque sia per rispondere a Ninni : no , venendo Sugihara dallo SHorinji Kenpo non ha mai praticato i Kata per come essi sono intesi nel Karate. Ashihara si sarà anche formato coi kata tradizionali ma a fatto presto ad allontanarsene. E così Ishii col Seido , Ninomiya con l'Enshin , Azuma col Kudo , Oyama con l'Oyama Karate ... qualcuno nel corso del 3d ha detto che tanti grandi maestri apprezzano i kata. Vero. Però ci sono anche TANTISSIMI altri grandi maestri che invece non li hanno incorporati nei propri sistemi ..


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Offline Il Tano

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Re:intervista al m. higaonna
« Reply #40 on: June 22, 2011, 17:08:57 pm »
+1
Ovviamente ho citato situazioni estreme per enfatizzare il concetto. Bisogna tener ben presente però che talvolta quelle situazioni posso succedere, e aver almeno cognizione di ciò che accade è un buon modo per tornare a casa. Poi la "risposta" a tutto non esiste, certo è che l'illuminazione "cavolo ma qui non è come sul ring" sarebbe meglio averla in situazioni controllate (allenamento) più che mentre ci pestano.  :=)

Si Tigre, io ho capito cosa vuoi dire.
Peró il tuo modo di esprimere i concetti si presta a polemiche forumistiche.

Anche questa tua ultima affermazione si presta a polemiche...

"Cavolo ma qui non é come sul ring", potrebbe dirlo anche un malcapitato che cerca di spraffare un pugile professionista o praticante serio di mma alla ora di accorgersi che non c'é il referi che ferma l'incontro mentre "il puggggile gli scende tutti i denti"

Insomma, puó essere tanto discutibile un praticante di SDC che crede che la strada sia come il ring, come un praticante di AM che crede che la strada sia come praticare 5 tecniche di fila sul braccino steso di uke.

Un saluto

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D.Tigre90

Re:intervista al m. higaonna
« Reply #41 on: June 22, 2011, 17:13:58 pm »
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Sono sinceramente stupito della vostra granitica convinzione. Io ad ogni cosa che faccio o dico mi pongo cento domande (a risposta aperta) e mi faccio mille problemi.

A me per esempio pare strano che una così palese verità non sia condivisa né da scienziati, né da allenatori né da combattenti né da esperti di DP né dai corpi militari.

Sarò strano io...

Vi possono essere percorsi differenti per simili obiettivi. La bontà di uno non dimostra l'inefficienza di un'altro. Mi sembra di essere stato chiaro prima nella questione preparazione.
Un allenatore prepara un combattente ad una gara specifica, un combattente si allena per sconfiggere uno specifico avversario, ecc.
Se ti interessa i corpi militari, come per esempio gli incursori, studiano pattern specifici di movimento da mettere in pratica dopo aver studiato la planimetria del posto da assaltare. E lo ripetono taaaaaaaaaante volte.  ;) (poi, credo che si stia parlando di cose diverse....)
Poi come ho già ribadito, il kata è perfezione dello stile. Perfezionare vuol dire migliorare qualcosa che già è ad un alto livello. Il neofita che fa solo kata non perfeziona un bel niente si limita ad imparare dei gesti (primo gradino). Il combattente che già conosce quei gesti e li ha provati in combattimento approfitta di quei gesti ripetuti per migliorarne le finezze, gli angoli, le geometrie ecc. (secondo gradino) L'esperto che già si danna al sacco e in combattimento riscopre nel kata la sua pratica, riscopre i suoi difetti e li perfeziona.

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D.Tigre90

Re:intervista al m. higaonna
« Reply #42 on: June 22, 2011, 17:17:05 pm »
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Ovviamente ho citato situazioni estreme per enfatizzare il concetto. Bisogna tener ben presente però che talvolta quelle situazioni posso succedere, e aver almeno cognizione di ciò che accade è un buon modo per tornare a casa. Poi la "risposta" a tutto non esiste, certo è che l'illuminazione "cavolo ma qui non è come sul ring" sarebbe meglio averla in situazioni controllate (allenamento) più che mentre ci pestano.  :=)

Si Tigre, io ho capito cosa vuoi dire.
Peró il tuo modo di esprimere i concetti si presta a polemiche forumistiche.

Anche questa tua ultima affermazione si presta a polemiche...

"Cavolo ma qui non é come sul ring", potrebbe dirlo anche un malcapitato che cerca di spraffare un pugile professionista o praticante serio di mma alla ora di accorgersi che non c'é il referi che ferma l'incontro mentre "il puggggile gli scende tutti i denti"

Insomma, puó essere tanto discutibile un praticante di SDC che crede che la strada sia come il ring, come un praticante di AM che crede che la strada sia come praticare 5 tecniche di fila sul braccino steso di uke.

Un saluto
Si, è solo che cerco di farmi capire. Purtroppo credo che qualunque affermazione possa generare polemiche se si vuole. Se si cerca di capirsi invece, si può parlare serenamente, imparare  e farsi anche una risata.
Un saluto anche a te.
(auguroni per la figliola  :) )

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D.Tigre90

Re:intervista al m. higaonna
« Reply #43 on: June 22, 2011, 17:20:17 pm »
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Che dire : ovviamente quoto Ryu. Tralascerò di commentare gli sproloqui di chi grida EUREKA perchè un maestro di kata dice che i kata sono fondamentali ... va beh ... Comunque sia per rispondere a Ninni : no , venendo Sugihara dallo SHorinji Kenpo non ha mai praticato i Kata per come essi sono intesi nel Karate. Ashihara si sarà anche formato coi kata tradizionali ma a fatto presto ad allontanarsene. E così Ishii col Seido , Ninomiya con l'Enshin , Azuma col Kudo , Oyama con l'Oyama Karate ... qualcuno nel corso del 3d ha detto che tanti grandi maestri apprezzano i kata. Vero. Però ci sono anche TANTISSIMI altri grandi maestri che invece non li hanno incorporati nei propri sistemi ..

Ma infatti lo ribadisco, non parlo dei kata come metodo indispensabile. Credo però che la loro pratica affiancata a tutto il resto possa solo giovare al praticante. Poi come ho già detto, gli obiettivi che di volta in volta ci poniamo determinano fortemente i percorsi da seguire.

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Offline Shurei-Kan

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Re:intervista al m. higaonna
« Reply #44 on: June 22, 2011, 17:22:00 pm »
0
Siete una combricola di Teppisti affetti dalla sindrome del Tamarro!   :dis:

Non c'è la minima speranza!  :nono:

Vi salustro a tutti, ci si legge lunedì, e mi raccomando, fate i bravi e non litigate con la tastiera.  XD

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