In che modo un'alimentazione con un basso apporto di proteine può essere dannosa ad una persona che fa una vita con consumo energetico "medio"??
Dipende dalla persona.
In linea molto generale, se la vita che fa gli richiede un tot di proteine al giorno, e lui ne assume meno, il deficit va colmato, altrimenti (sempre parlando in generale) è probabile che perda massa muscolare fino a instaurare un nuovo pesudoequilibrio che però non è ottimale per il tipo di attività che fa.
E' comunque sempre preferibile evitare lo sbilanciamento verso un macronutriente perché, sempre in termini generali, ad ogni sbilanciamento eccessivo, il corpo tende a rispondere trasformando parte del macronutriente in grasso (se non lo è già, cioè se il macronutriente di cui si parla non sono grassi, specie se saturi) e andandolo a stoccare.
Inoltre può anche capitare di fare una vita che nella sua quasi globalità necessiti di tot calorie ripartite in tot macronutrienti; poi, però, se capita, come nella vita capita, di compiere attività non previste, si può avere qualche problema. Esempio: faccio il timbratore di raccomandate, sto culo fermo tutto il giorno sulla sedia, non faccio sport, non cammino quasi mai, ma magari un giorno mi capita di traslocare (parafrasando Mike), così dopo 2 giorni di spostamenti di pesi (anche solo dei quadri, magari), mi trovo piantato a letto con braccia, gambe e spprattutto schiena massacrati.
Altro esempio: faccio un figlio. O lo piglio a calci dagli 8 mesi in su e lo costringo a spostarsi da sé, o mi toccherà molto spesso prenderlo in braccio. Mia figlia ha 2 anni e pesa una dozzina di chili; ogni tanto mi tocca far 1 piano di scale con lei al braccio sinistro, la spesa nel braccio destro (una decina di chili). Se il giorno dopo sono piantato a letto dai dolori, chi mi fa la spesa e mi porta la bimba all'asilo?