sei sicuro che il cortisolo passi dalla carne del pollo al nostro organismo come dici tu?
Il cortisolo è la parte buona. Sono anche riempiti di cortisone sintetico, anabolizzanti, antibiotici, beta agonisti o beta stimolanti.
Non sono rari casi di bambini con squilibri ormonali e ginecomastia dopo aver mangiato pollo.
Copio ed incollo da un sito:
Carne di pollo e tacchinoIl pollo è di sicuro l'animale più soggetto a somministrazione di farmaci, a causa del grande affollamento degli allevamenti.
Il fatto che sia allevato a terra non ha particolare significato: lo spazio a disposizione di ogni singolo animale è comunque molto ridotto, il che costringe comunque all'uso di profilassi antibiotiche preventive, oltreché pregiudicare la qualità delle carni (che restano molto diverse da quelle dei polli allevati con metodi non intensivi).
Inoltre l'impatto sull'ambiente di questi allevamenti è devastante, a tal proposito consiglio di visionare un'altra puntata di Report di Maggio 2009.
A meno di non rivolgersi ai prodotti biologici (che però sono molto costosi), è piuttosto difficile trovare polli che non siano stati trattati pesantemente con antibiotici. Infatti anche le certificazioni "fai da te" sponsorizzate dai più grossi produttori di polli sono spesso trovate pubblicitarie che non hanno significato in termini salutistici, non possono venire verificate e sono esenti da ogni controllo da parte di enti esterni.
Quindi è bene limitare l'uso della carne di pollo, se non si riesce a trovare una fonte di approvvigionamento sicura.
Meglio preferire carni di polli ruspanti, di cappone, di coniglio o ancora meglio di struzzo. Anche questi animali subiscono trattamenti farmacologici, ma in misura minore rispetto ai polli.
Consigli di carattere generaleIn generale vale il principio che meno la carne è consumata dalla popolazione e più difficilmente gli allevamenti saranno di tipo intensivo, e quindi gli animali saranno meno trattati con farmaci.
Nel caso della selvaggina (come cinghiale, fagianio, ecc.), avremo la sicurezza che l'animale è vissuto secondo natura.
Affidarsi a prodotti inusuali, quindi, può rappresentare una forma di tutela contro contaminazioni e anche contro le frodi, poiché il mercato dell'illecito ha maggior convenienza agendo sui grandi numeri.
I prodotti DOP e IGP, sempre più diffusi anche per quanto riguarda le carni, offrono garanzie di sicurezza aggiuntive grazie al maggior numero di controlli e l'obbligo di produrre secondo un disciplinare, e grazie (si spera) a una maggior etica del produttore che sceglie di puntare sulla qualità. Anche se, come abbiamo visto, le frodi avvengono anche in Italia, il nostro paese è storicamente meno colpito da scandali rispetto agli altri dell'Unione Europea: è bene affidarsi al mercato italiano acquistando carni di animali cresciuti e macellati in Italia. La nuova legge dovrebbe consentire agevolmente di risalire alle informazioni necessarie, esposte in etichetta.
(fonte:
http://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/carne/sicurezza.htm )