Cavolo, sono rimasto indietrissimo!
Avviso all'utenza forumisticaMi rendo conto che è un post lungo, ma spero che qualcuno abbia il fegato di arrivare fino in fondo...
Ho fatto diverse ricerche per confutare l'affermazione di Cerriblossom qui sotto, che a naso sembrava abbastanza improbabile:
Sai che gli eschimesi sono un cavallo di battaglia per noi vegan? Muoiono prestissimo, a 40 anni, proprio per la loro dieta assolutamente inadatta. Fai un giro in google.
A meno che nei territori abitati dagli Inuit non si faccia di nascosto qualcosa tipo quello che accadeva nel telefilm
La fuga di Logan (qualcuno se lo ricorda?), questa affermazione, nella sua generalizzazione di comodo, è facilmente confutabile non solo da me, ma anche da questo giovanotto di 30 anni
da questa signorina appena ventenne
e da suo fratello minore
Basterebbe anche solo leggere i rapporti degli istituti di statistica del Canada (ovviamente manipolati dai soliti uomini in nero...
).
Se mi citi gùgol, ti posso dire che su gùgol si possono trovare anche notizie sul fatto che la terra sia piatta...
Tranquilla però: in fondo ti infratto anche qualcosa presa da gùgol
.
L'aspettativa di vita degli Inuit è veramente inferiore alla media canadese, ma "solo" del 15% (che è già catastrofico) nei casi peggiori e non per un motivo di qualità dell'alimentazione (al limite, di quantità della stessa, nel senso che ce n'è poca) ma perché hanno meno accesso alle cure mediche rispetto a gran parte della popolazione canadese e perché fumano come delle ciminiere (difatti la prima causa di morte è il tumore al polmone).
Ah, molti di loro hanno anche problemi con il cibo nel senso che questo manca proprio.
Metto la traduzione del rapporto in questione (trattasi di un rapporto ufficiale, non di notizie colte qua e là da usare come ronzino da battaglia) :
Fonte:
http://www.cbc.ca/canada/story/2008/12/03/statcan-report.htmlRAPPORTO: LE CURE SANITARIE SONO SPESSO INACCESSIBILI AGLI INUIT. L’ASPETTATIVA DI VITA DEGLI INUIT E’ DEL 15% INFERIORE DELLA MEDIA CANADESE.
Statistics Canada report: Aboriginal Peoples Survey, 2006: Inuit health and social conditions
Wednesday, December 3, 2008- CBC News
Inuit sono molto meno in contatto con i medici rispetto alla media canadese, in particolare nel nord della comunità in cui pochi hanno accesso agli ospedali, afferma una nuova relazione di statistica del Canada. Solo il 56 per cento degli Inuit adulti ha avuto contatti con un medico o di persona o per telefono nel corso degli ultimi anni.
Nella relazione si dice che gli Inuit devono affrontare problemi particolari per accedere alle cure sanitarie nelle remote regione Inuit Nunaat – la patria Inuit che si estende in tutto il nord dal Yukon est a nord del Labrador.
Nessuna delle 52 comunità della regione ha una strada d’accesso e gli ospedali sono pochi. Alcuni centri sanitari hanno personale composto solo da personale infermieristico.
La mancanza di contatto con i medici è molto più pronunciata tra coloro che vivono in Inuit Nunaat – il contatto con il medico è poco meno della metà rispetto a tre quarti di coloro che vivono al di fuori della regione. Tre quarti dei 50.485 Inuit in Canada vivono in questa regione, in base al censimento del 2006, con molti degli altri che vivono nelle città di Ottawa-Gatineau, Yellowknife, Edmonton e Montreal.
Circa il 10 per cento degli Inuit in tutto il paese ha detto che l’anno scorso, quando hanno avuto bisogno di assistenza sanitaria, non l’hanno ricevuta.
Le ragioni variano a seconda della zona, gli Inuit Nunaat devono attendere a lungo, mentre quelli all’interno della regione, comunque sia, devono aspettare tempo e c’è la mancanza di cure disponibili. Per essere trattati da medici o per un appuntamento con uno specialista, gli Inuit che vivono al di fuori delle loro comunità, afferma la relazione, devono prendere l’aereo.
Circa il cinque per cento dichiarano di essere costretti a lasciare le loro comunità per un mese o più per ottenere le cure mediche di cui avevano bisogno.
In cinque anni, il numero di adulti Inuit diagnosticati segnalano una o piu’ patologie croniche, aumentate di 10 punti percentuali al 44 per cento nel 2006, dal 34 per cento del 2001.
Condizioni più comunemente riportati sono stati artrite o reumatismi e pressione alta.
La relazione rileva “gravi lacune” di benessere degli Inuit rispetto alla media canadese, con una speranza di vita 15 anni piu’ breve rispetto ad altri canadesi.
La relazione ha rilevato che c’è un calo tra gli adulti Inuit che dichiarano di avere una salute eccellente o molto buona.
La relazione, inoltre, ha osservato che i tassi di cancro al polmone tra gli Inuit in Canada sono tra i più alti del mondo, in gran parte a causa degli elevati tassi di fumo tra la popolazione.
La fame è un problema frequente;
The Statistics Canada report afferma che quasi un terzo dei bambini Inuit hanno fame ad un certo punto, perché le loro famiglie corrono fuori a cercare cibo o denaro per acquistarlo.
La quota più elevata è stata tra i bambini nel Nunavut.
Un aspetto positivo è stato il continuo consumo di cibo, come caribù, balena, anatra, pesce e frutti di bosco, mangiato dagli Inuit per migliaia di anni.
La relazione rileva inoltre una forte tradizione di “Ningiqtuq”, o la condivisione, il loro cibo è servito per il benessere degli Inuit
Nella regione Inuit Nunaat, circa otto su 10 persone hanno risposto che il loro paese ha condiviso con gli altri i loro prodotti alimentari negli anni precedenti.Ed ecco la chiccha da gùgol che avevo promesso:
Diet
Main article: Inuit diet
The Inuit have traditionally been hunters and fishers. They still hunt whales, walrus, caribou, seal, polar bears, muskoxen, birds, and at times other less commonly eaten animals such as the Arctic Fox. The typical Inuit diet is high in protein and very high in fat - in their traditional diets, Inuit consumed an average of 75% of their daily energy intake from fat.[24] While it is not possible to cultivate plants for food in the Arctic the Inuit have traditionally gathered those that are naturally available. Grasses, tubers, roots, stems, berries, and seaweed (kuanniq or edible seaweed) were collected and preserved depending on the season and the location.[25][26][27][28][29] There are a vast aray of different hunting technologies that the Inuit used to gather their food
In the 1920s anthropologist Vilhjalmur Stefansson lived with and studied a group of Inuit.[30] The study focused on the fact that the Inuit's extremely low-carbohydrate diet had no adverse effects on their health, nor indeed, Stefansson's own health. Stefansson (1946) also observed that the Inuit were able to get the necessary vitamins they needed from their traditional winter diet, which did not contain any plant matter. In particular, he found that adequate vitamin C could be obtained from items in their traditional diet of raw meat such as Ringed Seal liver and whale skin (muktuk). While there was considerable scepticism when he reported these findings, they have been borne out in recent studies.[31]Per vedere le fonti citate nelle note, ecco il link:
http://en.wikipedia.org/wiki/Inuit#DietNonzo, magari sarebbe d'uopo riconsiderare alcune vostre fonti, no?
Aspé, voglio confutare in modo inequivocabile questa affermazione sullo schiattismo degli Inuit a 40 anni (o poco più), affermazione a questo punto che, alla luce di quanto sto per aggiungere, potremmo definire falsa, ridicola e priva di ogni fondamento:
(fonte:
http://www12.statcan.ca/census-recensement/2006/as-sa/97-558/p6-eng.cfm Ehi, ma è l'istituto di statistica utilizzato del governo canadese!
In Canada, providing statistics is a federal responsibility. As Canada’s central statistical agency, Statistics Canada is legislated to serve this function for the whole of Canada and each of the provinces.Capisco che sia ben poca cosa rispetto a quanto dice il tuo sito vegano, però ho cercato di fare del mio meglio...
)
A growing percentage of the Inuit population is made up of seniors aged 65 and over. However, it remains small compared with the non-Aboriginal population; only 4% of the Inuit population consisted of seniors, compared with 13% of the non-Aboriginal population. This is partly due to the higher fertility rate for Inuit women, resulting in a larger cohort of younger people.
However, lower life expectancy also has an impact. In 2001, the estimated life expectancy for Inuit was 63 years for men and 72 years for women.(2) For the total Canadian population, life expectancy for men was 77 years and 82 years for women.(3)Ed ecco le note:
2.Statistics Canada. 2005. Projections of the Aboriginal Populations, Canada, Provinces and Territories . Statistics Canada, Catalogue no. 91‑547‑XIE.
3.Statistics Canada. Health Indicators. 'Life expectancy - abridged life table, at birth and confidence interval, by sex, three-year average, Canada, provinces, territories, health regions and peer groups, 2001.'Che dici, si vede che in università ho dovuto fare un bel po' di ricerche, citando fonti e documenti?
Desidero però ringraziarti per avermi solleticato la curiosità di andare a verificare quanto dicevi, così ora so tutto sugli Inuit, ho riguardato il film "Ombre bianche" con Entoni Quin nella parte di Inuk,
(
http://www.spaziofilm.it/content/archivio/articolo_dvd.asp?id=4639)
ho imparato l'inuktitut con i corsi in cassetta dello Scencher Institiut e ho imparato a combattere usando il
baculum come fanno i guerrieri con l'eschimo!
Questa storia del baculum è veramente pazzesca...