alla conclusione del fendente le due azioni più veloci (se sbaglio correggetemi) sono un affondo o un montante,
con mulinello od altra azione rapida di caricamento (non pensare ad un caricamento stile mazza da baseball ... per darti un'idea uno stretto volteggio) possono cambiare sia l'altezza che l'angolo del colpo
per le seguenti opzioni teniamo conto che l'armato non sia uno pratico, al fine di eliminare numerose variabili
ma uscendo dal cono e insinuandosi nella sua presa le possibili scelte che compie sono:
-indietreggiare
all'indietreggiare segue solitamemente un'altra reazione, ossia muovere il braccio armato
l'azione in cui tutti spereremmo è quella di richiamare a se il braccio per allontanarlo da eventuali prese, chiudendosi fa il nostro gioco
l'azione che meno apprezzerei è, sferra un colpo ad minchiam per tenerci lontani/rallentarci ... in pratica sbarra la linea d'offesa con un colpo
-giocarsela sulla breve distanza utilizzando la lama in maniera poco ortodossa
se è uno sfigatone ci flagellerà con poco risultato sfruttando la sola forza del polso
se è cattivo e con un minimo di competenze (e simpatico quanto me) utilizzerà il tagliente per scannare, spingere e crearsi quel tanto di spazio da poter riprendere misura
(difficile che lo faccia uno poco pratico, sfruttare distanze ridotte, non ancora giunti torace contro torace, per sferrare infamissimi colpi alle estremità degli arti inferiori
)
-spingere e/o buttarsi addosso
se spinge per riprendere misura e tira (anche alle gambe) è dura
se pinge e ti rimane vicino oppure ti salta proprio addosso ... magari sei fortunato
, ma se è simpatico come descritto prima ti rovina
-abbandonare il pezzo
dovresti averlo veramente destabilizzato, in genere chi è armato non si disincentiva facilmente
ma
se indietreggiasse, avendo le manine sull'impugnatura, si potrebbe allungare la traiettoria della lama colpendolo anche con la sua forza e se la presa ha retto prenderne il controllo e indietreggiare a distanza di lama
applicare forza al fine di far proseguire la corsa della lama sino allo "arrotolamento" dell'armato è praticamente impossibile ... per mancanza di velocità da parte di chi applica forza e per una semplice questione fisiologica: se si spinge per chiudere il braccio avverso dall'esterno verso l'interno si otterrà una volta od una mezza volta e di conseguenza uno spostamento dei piedi dell'armato
se resta sulla breve distanza la cosa più logica sarebbe fargli perdere la lama, alleggerendo la sua presa e poi tornare ad un comune hand to hand, o (se si ha una cosa che assomiglia ad una protezione) spingere la lama verso di lui a mò di ghigliottina
il disarmo è applicabile in base alle dovute variabili, ecc, ecc ... non addentriamoci nel discorso
spingere la lama verso l'armato è una buona scelta ma ricordiamoci che l'impugnatura è nelle sue mani, quindi l'inclinazione del filo probabilmente la determina lui ... e se si tratta di arma con un solo filo (sciabola o coltello) il filo sarà sempre rivolto in avanti (salvo in alcuni terribili film)
ho abbandonato l'uso delle faccine dopo un poco
sulla spinta io direi uscita diagonale o addirittura assecondare la spinta per mettere uno spazio maggiore tra noi e la lama
se si butta addosso 9 su 10 c tagliamo, quindi meglio non incontrarlo, ma fintarlo
se abbandona il pezzo ognuno fa come bip gli pare
adesso datemi del cazzaro incosciente