Se A agisce solo quando vede B attaccare, significa che A inizierà a muoversi DOPO B.
è comunque necessario un certo tempo per far si che il movimento dell'avversario inneschi una nostra reazione. Anche se questo tempo può essere ridotto con l'allenamento, non potrà mai essere uguale a zero.
Se fosse uguale a zero significa che non sto più aspettando che B attacchi, ma sto attaccando a prescindere dalle sue azioni.
Per quanto ho capito io, nel taiji è il corpo stesso ad avere delle caratteristiche per cui esiste una "reazione correlata", indipendentemente da ciò che fa l'avversario.
Quindi non è che parte dopo o prima: la reazione avviene nello stesso momento[1].
Ti rendi conto che questo è l'ideale a cui bisogna mirare con la pratica, non un'abilità che si possa ottenere veramente?
Ogni maestro può dimostrarti di riuscire a fare queste cose se si paragona a me per esempio, ma ogni dimostrazione va effettuata con avversari dello stesso livello.
Se due maestri di taiji provassero l'esperimento e prendessero una pistola, contando che hanno uguali capacità, siamo sicuri che colpirebbe per primo sempre e solo quello che inizia per secondo?
Se una cosa viene chiamata "reazione" significa per principio che inizia dopo un'altra.
Se poi questa reazione è molto veloce, può capitare che termini prima dell'azione che l'ha innescata.
ma qui il motivo è la superiorità tecnica di che reagisce, non un principio fisico che dice che chi reagisce è più veloce.
Poi ripeto, se chi inizia agisce per istinto senza prendere decisioni, o prende la decisione prima di compiere qualunque movimento e poi agisce, si muove in maniera identica a chi "reagisce".
Se la loro velocità di reazione è uguale vince chi inizia.