Ok ho visto "A serbian film".
Premessa 1: Non sono molto bravo a recensire film;
Premessa 2: Dopo aver letto in gioventù "Le 120 giornate di Sodoma" di de Sade la mia soglia di orripilanza si è alzata poderosamente;
Dunque: a livello "grafico", ossia di rappresentazione visiva della violenza, mi aspettavo peggio. Intendiamoci, è violento e di brutto - ma non più di un Hostel o di un qualunque splatterone, anzi.
Se però ci si entra a livello psicologico (e in questo il regista ci si mette di impegno, perché non è affatto un film girato male), è PESANTISSIMO. Ci sono delle scene, in particolare una, che definire mostruose è come dire che la Salerno-Reggio Calabria ha subito qualche lieve ritardo nei lavori.
Ho letto che il regista ha blaterato qualcosa a proposito di allegorie della guerra civile, della situazione Serba, delle violenze... boh. A me sembra una pesantata un po' fine a se stessa, ma probabilmente sono troppo stupido per cogliere certi riferimenti sottili.
Comunque è un film che non mi ha lasciato niente. L'ho visto, ho detto "cazzo" un paio di volte ma già non ci sto pensando più.
Lascio la parola a Orso, se dovesse vederlo, che certamente è in grado di scrivere una critica più competente.