Il film segue il canovaccio stra usato dei rapiti per combattere a morte in favore di facoltosi che guardano, già visto in mille salse, dai circoli alle galere, anche qui c'è l'organizzazione con vertici psicotici, tutto nella norma, solo che, a darsele come belve sono donne, tutte donne, che non combattono per salvarsi la pelle ma per salvarla ai loro cari, tenuti sotto tiro e monitorati affinchè le rapite non dimentichino mai, se una perde muore, ma muoiono anche i suoi cari (la mamma, la figlia, il fidanzato a seconda) ed è una variante cattivella, i combattimenti sono decisamente migliori e più realistici rispetto ai film con uomini, l'esordio spiazza subito, perchè pensi di vedere la protagonista, ma schiatta alla prima scena per mano della protagonista vera.
C'è la vendetta, anche qui con uno svolgimento credibile, sia nel "prenderle e darle" che nei modi, dopo di che, c'è il finale.....che è cattivissimo e inusuale per il tipo di film