Nel caso delle gambe hai il rilascio ormonale per via dei quadricipiti, che sono muscoli grossi. Con buona pace dei fanatici sulle riviste, gli esercizi di isolamento servono solo a chi fa uso di steroidi, quindi di ormoni esogeni. In pratica, allenare i polpacci o i tricipiti o i bicipiti da soli non serve a quasi nulla, se non ad esaurire il glicogeno muscolare e a impostare una riserva lievemente maggiore di glicogeno (al massimo puoi arrivare da 1,5 g /kg di default a 3g /kg, non è un gran guadagno e soprattutto non è un guadagno di forza.
Quindi se vuoi provare a farli con le braccia, anche se questo tipo di allenamento è nato e viene praticato con le gambe (nota che i centometristi non hanno nulla da invidiare a tanti palestrati in fatto di braccia), dovresti perlomeno fare due diversi esercizi che coinvolgano i muscoli grossi, che nel caso delle braccia sono i pettorali e i gran dorsali
[1]: le felssioni dovresti farle a braccia poco strette in modo da coinvolgere i pettorali e non solo i tricipiti: l'ideale per avere una buona escursione pur tenendo le braccia larghe è usare le maniglie da flessioni (costano circa 10 euro e le vendono un po' ovunque). E dovresti alternare la serie delle flessioni ad un lavoro identico nelle modalità ma mirato ai dorsali, quindi trazioni alla sbarra. Puoi usare un ramo, una sbarra da porta per la tua camera (una ventina di euro), in certi parchi col percorso vita ci sono sbarre a cui appendersi.
Devi avere un'intensità altissima, per fare qualcosa di simile a quello che rappresentano gli scatti, per il corpo.
Se fai le cose con la giusta intensità è normale se alle 8 serie ci arrivi solo dopo qualche settimana, e se alla fine ti devi sdraiare per terra.
Gli olimpionici di pattinaggio sul ghiaccio giapponesi lo fanno con le gambe, e alla fine collassano a terra. E sono olimpionici.
Io, che fumo, mannaggia a me, non riesco a farne 8 alla giusta intensità.
Ma ora che ne ho parlato con te mi voglio mettere a rifarli, perché stai così male subito dopo che ti passa la voglia di nicotina per un bel po', mentre sputi parti di polmone.
Poi...se ti gasi con le flessioni da parà... sappi che quella semplice con il battito di mani quand'ero parà la chiamavamo "passo", ma la peggiore era la "cadenza": un battito davanti, uno dietro la schiena e uno davanti prima di toccare terra.
Detta così sembra impossibile, ma ci si aiutava piegando un po' una gamba per aiutarsi nella spinta in su.
Era una tortura...
Poi avevamo questa regola che per ogni cosa che volevi (tipo poterti mettere la tuta della folgore) dovevi chiedere il permesso ad uno più anziano che ti comminava una pena in flessioni da scontare prima di poter avere il permesso.
Non si parlava di numeri, ma di tempo.
Per potermi prendere la borsa dei paracadutisti dovetti stare a terra a fare flessioni un'ora e tre minuti. Ci si poteva fermare, ma non alzare o mettere in posizioni comode per recuperare.
Poi dovevi sperare che una ragazza non ti inviasse una lettera dall'esterno...perché per avere il permesso di aprirla... a parte le flessioni dovevi prima prenderla di testa mentre veniva lasciata cadere contro un muro portante. E se sbagliavi la presa potevi riprovare il giorno successivo...
Bei tempi.