La mappa dei punti di pressione

Prendo in considerazione il Bubishi tradotto da Patrick Mc Carty. Secondo la più pura tradizione okinawense gran parte dello studio degli atemi per immobilizzare l'avversario risiede nella pressione più o meno controllata dei punti di pressione(scusate il bisticcio). Nella mia vecchia scuola si studiava una mappa un po' rudimentale dei punti assolutamente da evitare , considerati mortali o che comunque potevano dare gravi problemi. Secondo appunto il vecchio testo storico alcuni punti di pessione potevano dae la morte anche a distanza di mesi. Non vi trovo la citazione perché è tardi, ho lavorato come una mula e non ho voglia ma...... magari qualcuno ha voglia di continuare la discussione con dotte citazioni. Voi lo  studiate se sì quando (nelle scuole shorin, di solito al momento della marrone ma non per convenzione occidentale: si teme che senza una necessaria conspevolezza marziale la faccenda risulti pericolosa. Inoltre si evita accuratamente di farli provare anche con dita come ali di farfalla ai minorenni)......Vorrrei sapere anche dai Maestri se uno studio approfondito del Kyushio possa servire poi anche per evitare dei dolori, per una infarinatura culturale di tale sapere che non guasta in ogni caso e secondo i Maestri quali sono le scuole migliori di Kyushio. Altra domanda agli shotokanisti: li studiate in qualche modo? Grazie a signurì