Ram awut

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insetto

Re:Ram awut
« Reply #45 on: July 30, 2011, 10:40:54 am »
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Il 99% di quelli che dicono di fare taiji in effetti non lo fanno. E il primo a fare il danno è stato proprio il tizio che ha voluto il taiji per le masse. :)

Ha colto dove volevo andare a parare


Io per esempio ricordo che uno dei miei insegnanti di "taiji"[1] ci faceva fare due tipi di respirazione  differenti: respirazione "buddhista" e respirazione "taoista". Ora... Già presa così la cosa non dovrebbe avere senso, in quanto il taiji dovrebbe ispirarsi alla cosmologia taoista. Quindi la respirazione buddhista (dove tipicamente l'addome dovrebbe espandersi) è già una cosa in realtà estranea al taiji.

Eppure la maggiorparte dei tipi (anche cinesi) che t'insegnano "taiji" ti faranno fare quella. :(
 1. virgolette sono d'obbligo in quanto ora sono del tutto consapevole di non aver mai fatto taiji

Data la mia scarsa conoscenza delle respirazioni le classificazioni la lascio ad altri che hanno maggiore conoscenza.
Si cmq siamo OT quindi chiudo qui :)

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insetto

Re:Ram awut
« Reply #46 on: July 30, 2011, 10:46:10 am »
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In oltre quando si parla di tecniche di respirazione cinese salta fuori una confusione paurosa. Nello yoga le tecniche sono ben codificate, come immagino anche nella tradizione tibetana e theravada. Nel taiji no!

A mio avviso la differenza non sta nel tipo di pratica ma nella trasmissione.
Il tjq ha perso la sua trasmissione anni fa e quello che si e' diffuso pare sia una versione annacquata o addirittura inventata.

Le tecniche di respirazione che il tjq usa probabilmente si rifanno a metodi taoisti o non so cosa e questi forse sono anche loro codificati se uno sa dove cercarli. Analogamente puo' essere che nelle altre trasmissioni con codifiche note esse siano di per se inutili senza una trasmissione orale precisa.

Quindi codifica o no a mio avviso non c'e' molta differenza. Poche persone sono in grado di condurti in un percorso molto oscuro....

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insetto

Re:Ram awut
« Reply #47 on: July 30, 2011, 10:48:22 am »
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Guarda... 10 anni fa il 90% delle persone che usava il computer usava windows. Per loro, il sistema operativo era windows, null'altro.

Perché?

Perché quando la IBM ha prodotto il primo PC, ha affidato alla MS di fare il sistema operativo.

Da allora, il danno è stato fatto. Ancora oggi c'è chi pensa che Bill Gates abbia creato Internet. :'(

Spiegami perché se nel 1920 il Taiji è stato propagato alle masse in un certo modo, questo non dovrebbe produrre risultati simili! :)

;D bel parallelismo

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insetto

Re:Ram awut
« Reply #48 on: July 30, 2011, 10:56:04 am »
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Quoto Dorje e anche Machine Gun Yogin....una volta me la prendevo a fuoco per queste cose, ora ho lasciato perdere anche questo e chiedo solo ai fratelli che fanno TJQ se sono felici o no. Se lo sono con quello che fanno, per me va benissimo e sono del tutto disinteressato al fatto che funzioni o meno, che abbia lineaggio o meno, che sia o non sia per la massa, autentico o finto ecc...  Io ho parlato per la mia esperienza che non ha certo la pretesa di essere l'unica esatta o indiscutibile. Non me ne frega nulla di avere ragione in queste dispute. Il tema era il Ram Awut e di quello ho parlato, raffrontandolo con la mia esperienza di 23 anni di stili cinesi, niente di più. Magari tutti i miei maestri cinesi erano cazzari e quelli degli altri degli illuminati, ma anche in questo caso, ora come ora, non me ne può fregare di meno. Se una persona è felice, quella è la cosa che conta di più.

Credo che hai confuso la mia precisazione (su un concetto) con l'essere il detentore della verita' assoluta.
Essere precisi e' una forma mia di rispetto x un mondo (quello del tjq) molto mistrattato.
Ti prego di non confondere questa pignoleria (che oltretutto e' figlia di un determinato istante e della mia limitata conoscenza) con la mancanza di voglia di ascoltare e leggere le vs. esperienze. Ho un alto livello di rispetto x chi si fa il mazzo nelle AM.

Invito tutti a sperimentare lo studio del Ram Awut, anche a chi fa TJQ, solo ed esclusivamente per una curiosità antropologico-marziale, come dicevo in precedenza....potrebbe non accadere nulla, potrebbe aprirsi un universo incommensurabile...  :)

Sicuramente e' una pratica interessante e mi piacerebbe anche conoscerla meglio ma il tempo (o meglio la mia volonta') e' come sempre poco.

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insetto

Re:Ram awut
« Reply #49 on: July 30, 2011, 11:05:35 am »
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Il taiji funziona? Quello che fanno il 99% dei praticanti no! (poi vorrei vedere quel 1% che DICE di fare il vero taiji, quello che funziona).

Ma funziona per cosa? Manco si mettono a confontarsi con altri. Però ti raddrizzi un po' la colonna vertebrale, impari a rilassarti, osservi che in generale sai muoverti meglio... Quindi funziona. :)

Si in generale e' proprio cosi' ma e' forse lo scopo di chi approccia il tjq....una ginnatica morbida, migliorare la salute, ecc.

@Berserk : verissimo e infatti si rimane in attesa della grande rivelazione, se mai ci sara'.
Ad ora come ho detto spesso non capisco come molte persone praticano tjq per scopo marziale quando non esiste un praticante noto di tjq in grado di usarlo in modo effettivo contro professionisti. Si certo tanti bravi maestri anche con capacita' alquanto curiose ma nessuno che va contro il solito tuishou-pushhand.
Molte persone se la raccontano in cerca di chissa quali poteri da supereroe che scendono dal cielo come infusione divina. C'e' una convinzione forte che il mazzo nel tjq non ce lo sifa....forse e' cosi' ma a me pare abbastanza assurdo. Eppure ne ho visti di soggetti convinti di questa idea.

La realta' e' che nella maggioranza dei casi chi "combatte con il tjq" risulta molto simile a praticanti di altre AM, questo perche' probabilmente la sua capacita' marziale e' derivante da un precedente training e non dal tjq.
In certi casi il tjq (oltre altre CMA) puo' migliorare un marzialista (conosco persone che possono dimostrarlo in modo pratico) per struttura e altro ma sicuramente lui da solo non insegna a combattere.


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insetto

Re:Ram awut
« Reply #50 on: July 30, 2011, 11:25:16 am »
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Il KK è nato per la guerra, innegabile, ma dovendo analizzare tutte le variabili che possono fare distinzione tra la vita e la morte in battaglia, ha inglobato nel corso dei millenni tecniche e rituali meditativi che possiedono diciamo molte affinità con lo Yoga. Senza voler togliere nulla all'arte della guerra, io ho delle persone che vengono da me per apprendere la meditazione Vipassanà attraverso lo studio dei Ram Awut. Questa non è gente che combatte, non gliene può fregare di meno, ciononostante sta praticando Danze Meditative e...perchè no anche del Mae Mai Muay Thai o della scherma tailandese. Domanda... Si può scegliere di fare un'arte marziale solo come percorso di crescita spirituale, trascurando volutamente l'aspetto più guerriero e combattivo?

Molto interessante. Se ti va di fare un accenno sul legame con la Vipassanà mi interessa molto.

Una volta io avrei detto di no, oggi invece ho cambiato idea. Rinuncio al concetto dualistico di dire che da una parte ci sta il combattimento, e la meditazione serve come supporto a  quello e basta, per me non è più così. E' la disciplina che si plasma sulle necessità e sui bisogni dell'Uomo, non l'uomo che si deve adattare ad essa. Quasi tutta la tecnologia che utilizziamo quotidianamente discende dalle ricerche militari, lo stesso Internet era nato così, ma oggi quella tecnologia può essere ed è utilizzata anche per scopi pacifici, non solo per la guerra... Se la pratica di un'arte marziale non mi rende felice, non mi ci dedico più, mi do agli scacchi piuttosto. Ognuno di noi si avvicina con dei bisogni profondi diversi, è importante saper intercettare quei bisogni e fornire strumenti idonei a soddisfarli. Nel KK sicuramente tutta questa ricchezza c'è, io in altre discipline non l'ho trovata, magari qualcun altro si, buon per lui. Sarebbe ingiusto che io cacciassi via una persona che cerca strumenti di perfezionamento interiore solo perchè la radice della mia disciplina era la guerra ed il massacro dei nemici.  :)

Credo che molto dipenda da quanto i 2 aspetti sono legati. Se appunto come il Ram Awut e' una cosa scollegata (come mi pareva di aver capito) dalla pratica marziale e' possibile.
Nel tjq queste pratiche per quel poco che ho compreso sono in stretta connessione con la capacita' marziale e quindi credo non ha senso estrapolare alcune pratiche e piegarle ad altri scopi. Per poterlo fare devi aver capito il sistema e quindi averlo studiato e compreso per la maggiora parte e questo non si fa in qualche anno di pratica.
Ad esempio se ti interessa la meditazione non ha senso praticare alcune forme meditative presenti nel tjq (faccio un esempio, non so se e' vero). Molto meglio andare subito a cercare un buon insegnante di meditazione.

Ho capito cosa intendi con la seconda parte. Accettare tutti mi pare giusto, in fondo per quale motivo cacciarli?
Ci sono persone che praticano SdC o AM ma senza andare mai in guerra o sul ring. A volte non c'e' neppure il desiderio latente di applicarle.

Lo si fa come dici bene per piacere. Una sorta di masochistico piacere, aggiungo io. :)

Io sono convinto che e' l'uomo che si piega alla disciplina. :)
Sono sempre stato convinto (anche nel senso di convinzione instillata da altri) che era l'inverso.
Abbracciare una AM non vuol dire andare in "guerra"....ma vuol dire diventare "guerrieri" che a mio avviso sono due cose differenti.[1]

Ora inizio a capire che quando approcci una pratica bella, ricca e completa che puoi definire arte non importa il tuo scopo.
Una volta era forse salvarti la pelle ora per te e' un'altro. Non importa quale esso sia, e' molto probabile che cambi con l'avanzare nel percorso.

Credo pero' che bisogna abbracciare lo scopo per cui l'arte e' stata creata anche senza poi voler "andare in guerra". Abbracciare e comprendere questo aspetto e' a mio avviso importante per tutti perche' raccoglie anche aspetti molto importanti della vita.

Sono convinto che alcune persone che praticano il Ram Awut per uno scopo potrebbero un giorno praticare il KK e apprezzarlo per quello che e', un'arte, senza preoccuparsi di dover "andare in guerra".
Quando pratichi qualcosa seriamente durante il cammino tu cambi e questo e' il vero aspetto importante. E per fare questo cambiamento io credo che devi andare oltre i tuoi limiti e quindi forzarti sempre piu' in la. Questa sfida con te stesso diventa un gioco molto divertente e intrigante sopratutto per persone che magari non hanno nel sangue il confronto.
 1. Perdona la stupidita' della frase
« Last Edit: July 30, 2011, 11:40:40 am by insetto »

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insetto

Re:Ram awut
« Reply #51 on: July 30, 2011, 11:30:24 am »
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Un tempo erano molto praticate, oggi invece anche la Thailandia è preda dei falsi miti d'occidente e queste tradizioni stanno lentamente scomparendo. Ti parlo della mia personale esperienza. Quando ero sposato, la mamma della maestra Wongwisut e sua zia Pa Chit, in modo simile ai cinesi, si esercitavano in alcuni Ram Awut tutte le mattine come meditazione e ginnastica, da giovani facevano anche KK da combattimento, ma da anziane, come molti altri thai, avevano ripiegato sulla sola pratica delle Danze. L'usanza dunque non è scomparsa, ma sicuramente rischia di essere sempre meno diffusa. Il mio maestro di danze, Wa Hoen, insegnava tutto, anche a combattere, ma per lui personalmente ciò che contava di più era sviluppare Satì (integrazione di mente/corpo) viaggiando per i reami di realtà alternativa che il Ram Awut ti permette di visitare. Meditazione in movimento, espansione di coscenza. Lui era una persona davvero squisita in tutti i sensi e di una generosità incalcolabile, sempre disponibile. Chiedersi se chi fa Ram Awut fa KK o no, appartiene ancora al mondo della dicotomia e del dualismo...trovo priva di senso la domanda perchè la questione stessa andrebbe trascesa completamente. Basta farsi intrappolare dalle parole... Il focus finale è sempre quello di essere persone migliori, c'è chi parte dal combattimento totale e basta e poi evolve interessandosi anche alle dimensioni interiori, c'è chi parte dalle dimensioni interiori per approdare al combattimento, c'è chi dal combattimento puro non evolve più nulla e rimane fermo lì per tutta la vita e ovviamente chi si dedica all'esplorazione dell'universo interiore e procede solo su quella via. Dunque cosa è cosa???? Chi ha ragione, chi ha torto? E' come ben capisci una non-domanda. Nessuno ha ragione, nessuno ha torto. Siamo tutti anime in cammino, c'è chi procede più spedito, chi invece va piano o non si muove affatto... Ovviamente ora parlo per la specialità che insegno, non per il Tjq che non risponde affatto ai miei bisogni.  Forse bisognerebbe abbandonare tutte queste categorie, abbandonare tutti questi paradigmi, smetterla di porsi sul piano del giudizio e del criterio, fermare l'istinto a valutare. In Thailandia del KK ognuno fa ciò che vuole, c'è chi lo fa per avere più crediti a scuola, c'è chi lo fa per tenersi in forma, i militari lo fanno per uccidere, gli anziani per meditare, altri solo per farci soldi con i turisti sprovveduti.... Nessuna critica e nessun giudizio, fanno tutti KK.  :)

Molto interessante.

Direi che quella frase in grossetto la potrei fare mia :)
Si un'altro importante aspetto che citi e' che l'arte e' un tutt-uno con chi te la insegna.

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insetto

Re:Ram awut
« Reply #52 on: July 30, 2011, 11:33:19 am »
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Certo ke comprendo, anche Osho diceva ke la meditazione non e' la tecnica meditativa, lui pero' era al corrente ke la tecnica e' lo strumento ke poi pero' va abbandonato. Ma per raggiungere ogni traguardo ci vuole lo strumento adatto.

Concordo. Serve anche una persona che ha gia' fatto il percorso e che sappia mostrartelo in modo pratico.
Ti faccio un esempio. Se per raggiungere un certo stato il tuo cuore deve ridurre i battiti (e' solo un esempio) lui deve porterlo fare.
In certi campi c'e' tanta gente che parla tanto ma mostra poco.

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insetto

Re:Ram awut
« Reply #53 on: July 30, 2011, 11:36:33 am »
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Certo le vie sono molte, ma devono funzionare. Quando si e' continuamente nel passato o nel futuro, si soffre, non si sta bene con se stessi ci vuole 1 strumento per entrare in contatto con il proprio Se, per essere presenti. Una volta ke si e' in questo stato si puo anche giocare a scacchi, praticare taglio e cucito che si rimane nel presente. Per perdere 50 kg di grasso serve sport, movimento intenso piu una dieta ferrea. Giocare a biliardo non e' il mezzo giusto. Una volta raggiunto l'obbiettivo ogni pratica va bene...UNA VOLTA RAGGIUNTO L'OBBIETTIVO.

Se hai mai avuto esperienza di una forte depressione, attacchi di panico o semplicente poco controllo emozionale, sarai al corrente che tecniche blande sono acqua fresca. Bisogna intervenire con tecniche specifiche. Non dico ke ci sia solo una via, ma molte. Uno si sceglie quella piu congeniale a lui. Ma dire che ogni tecnica va bene IMHO e' una gran balla, servono tecniche specifiche x quell'obbiettivo

Concordo sulla prima parte. Sulla seconda non ho esperienza quindi non so che dire.
E' importante avere una guida in grado di "tenerti in carreggiata".

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insetto

Re:Ram awut
« Reply #54 on: July 30, 2011, 11:37:52 am »
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N.B. E' piacevole postare in questo Forum perchè i toni e le modalità di interazione tra le persone è basata sul rispetto e la capacità di comprendersi. Non è necessario condividere le stesse opinioni, ma comprendersi allarga la mente...  :)

 :)


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Offline Bersek

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Re:Ram awut
« Reply #55 on: August 19, 2011, 12:45:40 pm »
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Su Youtube potete trovare alcuni video di Ram Awut (uno si sta caricando ora e a breve sarà disponibile) eseguiti da me. Le Danze Meditative sono eseguite impeccabilmente e lo dico spudoratamente  :D senza falsa modestia. Le ho dedicate ai maestri con i quali mi sono allenato per tanti anni: Khrù Thonglor Trairat, Khrù Wahoen e Khrù Pongsak. Ogni gesto è stato curato nel minimo dettaglio e può essere utilizzato da tutti gli appassionati e principianti di Krabi Krabong quale modello di riferimento estetico. Le danze Ram Awut (Ram Krabi nella fattispecie) propongono alcuni personaggi del Ramakien thailandese (Ramayana) e partono sempre dal Phrom Si Nah. Nelle gare di dimostrativo non a caso prendevo un punteggio altissimo proprio nell'esecuzione delle Ram...  :whistle: Configurazioni, angoli, mudra, ritmo del gesto sono precisissimi fin nel minimo dettaglio. Invito gli appassionati di Tai Ch'i a visonarli, così da farsi un'idea più precisa di come sono le catene cinetiche nell'esecuzione di questi rituali sciamanici. Purtroppo non so come postarli quì e chiedo gentilmente a Dorje (quando può ovviamente) di inserirli. Spero con questo di fare cosa gradita a tutti gli appassionati e ai curiosi di questa disciplina.  :)
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Per arrivare dove gli altri non arrivano, bisogna fare cose che gli altri non fanno!
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Offline Bersek

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Re:Ram awut
« Reply #57 on: August 20, 2011, 12:09:11 pm »
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Grazie per i video, giusto l'altro giorno mi sono reso conto di aver dimenticato qualche passaggio (sarà un anno che non tocco la spada per fare del ram awut).

Potresti per favore aggiungere in calce al primo video i nomi delle singole danze che si vedono? :)
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Offline Takuanzen

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Re:Ram awut
« Reply #58 on: August 20, 2011, 12:09:47 pm »
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Davvero interessanti. Grazie per averli postati!! :sur:

Ma se, come hai scritto, ogni gesto è precisamente codificato, questo vuol dire che non vi è possibilità di improvvisazione all'interno del Ram Awut, oppure vi sono delle eccezioni?

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machine gun yogin

Re:Ram awut
« Reply #59 on: August 20, 2011, 14:28:13 pm »
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Bellissime danze, movimenti in perfezione maniacale. Uqella che mi ha colpito di piu é l'ultima, con la lancia. Sembra quasi un personaggio di un videogioco da quanto é precisa.

Una volta avevo visionato pure un altra tua danza su un video che mi aveva mostrato marco, tipo "hanuman cattuara le msoche" o qualcosa del genere. Inizialmente sono scoppiato a ridere dal gesto assurdo ma poi ho capito cosa stava succedendo. Sembrava molto etstatico, un'immedesimazione nel personaggio quasi reale credo.