Ram awut

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Offline Darth Dorgius

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Re:Ram awut
« Reply #30 on: July 29, 2011, 15:26:29 pm »
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Il taiji funziona? Quello che fanno il 99% dei praticanti no! (poi vorrei vedere quel 1% che DICE di fare il vero taiji, quello che funziona).

Ma funziona per cosa? Manco si mettono a confontarsi con altri. Però ti raddrizzi un po' la colonna vertebrale, impari a rilassarti, osservi che in generale sai muoverti meglio... Quindi funziona. :)

(P.S. - Il restante 1% dei praticanti semplicemente "non dice". ;)).
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Offline Bersek

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Re:Ram awut
« Reply #31 on: July 29, 2011, 15:34:39 pm »
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Si, esatto Dorje  :) Chiaro che non vedi praticanti di Tjq sui ring delle MMA o Muay Thai, ma se uno non ha la pretesa di combattere e lo pratica per rilassarsi, centrare la mente e tenere il corpo in movimento, perchè no?  E' del tutto evidente che dipende solo dall'ottica in cui si osservano le cose.  Ripeto: se sei felice va tutto bene!  :-*
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machine gun yogin

Re:Ram awut
« Reply #32 on: July 29, 2011, 15:37:48 pm »
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Il taiji funziona? Quello che fanno il 99% dei praticanti no! (poi vorrei vedere quel 1% che DICE di fare il vero taiji, quello che funziona).

Ma funziona per cosa? Manco si mettono a confontarsi con altri. Però ti raddrizzi un po' la colonna vertebrale, impari a rilassarti, osservi che in generale sai muoverti meglio... Quindi funziona. :)

(P.S. - Il restante 1% dei praticanti semplicemente "non dice". ;)).
Secondo me sei fuori strada Dorje.

Il taiji é definito come arte marziale non come una tecnica ortopedica per raddrizzare la colonna o come una tecnica di rilassamento.

Lo yoga allo stesso modo é una disciplina per lo sviluppo personale fisico, mentale e spirituale. Poi tutto il resto (rilassamento, postura, ecc) sono effetti colleterali.

Il KK é un'arte marziale, che a sua volta ha una parte spirituale e di sviluppo energetico chiamata Ram awut. Ma non é che il KK sia una pratica spirituale e di sviluppo energetico meditativa!!!

Se partiamo dalla definizione di taiji (arte marziale) allora non funziona!

Se vuoi raddrizzarti la colonna fai esercizi appositi, risparmi energie e tempo.
Se vuoi fare del rilassamento fai esercizi appositi, risparmi energie e tempo.

IMHO per raggiungere un obbiettivo devi usare la tecnologia giusta per quell'obbiettivo. #
Non puoi costruire una casa con una spada, anche se puoi argomentare che puoi andare in battaglia con una cazzuola o un badile!

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Offline Bersek

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Re:Ram awut
« Reply #33 on: July 29, 2011, 15:54:38 pm »
0
Anche cio che dici Machine Gun è corretto, dipende solo la prospettiva in cui uno osserva le cose. La dicotomia, il dualismo, spesso sono alla radice delle nostre visioni settoriali.  Il KK è nato per la guerra, innegabile, ma dovendo analizzare tutte le variabili che possono fare distinzione tra la vita e la morte in battaglia, ha inglobato nel corso dei millenni tecniche e rituali meditativi che possiedono diciamo molte affinità con lo Yoga. Senza voler togliere nulla all'arte della guerra, io ho delle persone che vengono da me per apprendere la meditazione Vipassanà attraverso lo studio dei Ram Awut. Questa non è gente che combatte, non gliene può fregare di meno, ciononostante sta praticando Danze Meditative e...perchè no anche del Mae Mai Muay Thai o della scherma tailandese. Domanda... Si può scegliere di fare un'arte marziale solo come percorso di crescita spirituale, trascurando volutamente l'aspetto più guerriero e combattivo? Una volta io avrei detto di no, oggi invece ho cambiato idea. Rinuncio al concetto dualistico di dire che da una parte ci sta il combattimento, e la meditazione serve come supporto a  quello e basta, per me non è più così. E' la disciplina che si plasma sulle necessità e sui bisogni dell'Uomo, non l'uomo che si deve adattare ad essa. Quasi tutta la tecnologia che utilizziamo quotidianamente discende dalle ricerche militari, lo stesso Internet era nato così, ma oggi quella tecnologia può essere ed è utilizzata anche per scopi pacifici, non solo per la guerra... Se la pratica di un'arte marziale non mi rende felice, non mi ci dedico più, mi do agli scacchi piuttosto. Ognuno di noi si avvicina con dei bisogni profondi diversi, è importante saper intercettare quei bisogni e fornire strumenti idonei a soddisfarli. Nel KK sicuramente tutta questa ricchezza c'è, io in altre discipline non l'ho trovata, magari qualcun altro si, buon per lui. Sarebbe ingiusto che io cacciassi via una persona che cerca strumenti di perfezionamento interiore solo perchè la radice della mia disciplina era la guerra ed il massacro dei nemici.  :)
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machine gun yogin

Re:Ram awut
« Reply #34 on: July 29, 2011, 16:11:06 pm »
0
Non sono molto convinto della multidisciplinaritá di un sistema anche se sono al corrente che ci sono persone che si avvicinano ad una disciplina etichettata come "marziale" per poi scoprire altri aspetti. Ma non si avvicinano ad essa per questi aspetti, quindi la giustificazione di Dorje IMHO fa acqua: non é coerente dire che il taiji non funziona se si parla di marzialita' ma funziona per sistemare la colonna e rilassarsi. Mi sembra piu logico dire che sotto il termine taiji si nasconde un minestrone di tecniche che vanno dal combattimento, al rilassamento, alla meditazione e correzzione posturale di dubbia efficacia (a discrezione di scuola, maestro e lineaggio).

C'é anche da chiedersi cosa serva nella nostra societa saper tirare di spada o prendere a pugni un altro essere umano quando le sfide principali sono di genere economico-finanziario e posizione sociale!?

Le Ram awut probabilmente possono essere studiate a se stanti, senza la ricerca marzile ma puramente per sviluppo energetico, salute ecc.. Detto questo si puo dire che chi fa Ram Awut fa KK? IMHO no, ma a questo punto chiedo ad Arjan ***** se per cortesia puo approfondire come viene vista in thailand la pratica a se stante delle danze sacre e tecniche di sviluppo energetico senza implicazioni marziali.
 
« Last Edit: July 29, 2011, 16:13:34 pm by machine gun yogin »


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Offline Bersek

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Re:Ram awut
« Reply #35 on: July 29, 2011, 16:38:13 pm »
+1
Un tempo erano molto praticate, oggi invece anche la Thailandia è preda dei falsi miti d'occidente e queste tradizioni stanno lentamente scomparendo. Ti parlo della mia personale esperienza. Quando ero sposato, la mamma della maestra Wongwisut e sua zia Pa Chit, in modo simile ai cinesi, si esercitavano in alcuni Ram Awut tutte le mattine come meditazione e ginnastica, da giovani facevano anche KK da combattimento, ma da anziane, come molti altri thai, avevano ripiegato sulla sola pratica delle Danze. L'usanza dunque non è scomparsa, ma sicuramente rischia di essere sempre meno diffusa. Il mio maestro di danze, Wa Hoen, insegnava tutto, anche a combattere, ma per lui personalmente ciò che contava di più era sviluppare Satì (integrazione di mente/corpo) viaggiando per i reami di realtà alternativa che il Ram Awut ti permette di visitare. Meditazione in movimento, espansione di coscenza. Lui era una persona davvero squisita in tutti i sensi e di una generosità incalcolabile, sempre disponibile. Chiedersi se chi fa Ram Awut fa KK o no, appartiene ancora al mondo della dicotomia e del dualismo...trovo priva di senso la domanda perchè la questione stessa andrebbe trascesa completamente. Basta farsi intrappolare dalle parole... Il focus finale è sempre quello di essere persone migliori, c'è chi parte dal combattimento totale e basta e poi evolve interessandosi anche alle dimensioni interiori, c'è chi parte dalle dimensioni interiori per approdare al combattimento, c'è chi dal combattimento puro non evolve più nulla e rimane fermo lì per tutta la vita e ovviamente chi si dedica all'esplorazione dell'universo interiore e procede solo su quella via. Dunque cosa è cosa???? Chi ha ragione, chi ha torto? E' come ben capisci una non-domanda. Nessuno ha ragione, nessuno ha torto. Siamo tutti anime in cammino, c'è chi procede più spedito, chi invece va piano o non si muove affatto... Ovviamente ora parlo per la specialità che insegno, non per il Tjq che non risponde affatto ai miei bisogni.  Forse bisognerebbe abbandonare tutte queste categorie, abbandonare tutti questi paradigmi, smetterla di porsi sul piano del giudizio e del criterio, fermare l'istinto a valutare. In Thailandia del KK ognuno fa ciò che vuole, c'è chi lo fa per avere più crediti a scuola, c'è chi lo fa per tenersi in forma, i militari lo fanno per uccidere, gli anziani per meditare, altri solo per farci soldi con i turisti sprovveduti.... Nessuna critica e nessun giudizio, fanno tutti KK.  :)
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Offline Ale_ale

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Re:Ram awut
« Reply #36 on: July 29, 2011, 16:47:23 pm »
0
Mi piace molto come ti poni  :)

Basta farsi intrappolare dalle parole...

grande!

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machine gun yogin

Re:Ram awut
« Reply #37 on: July 29, 2011, 17:58:32 pm »
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@ bersek
Secondo il tuo discorso UNO potrebbe praticare anke taglio e cucito per lo sviluppo personale ke non cambierebbe nulla, basta ke sia contento lui. Ma allora cosa esistono differenti discipline a fare? Eckhart Tolle si sveglia un giorno e tutto cambia. Quello ke maestri di yoga, zen, tibetani ecc cercano di ottenere con anni di devozione lui lo ottiene senza alcuna tecnica. Tutto bello, ma allora dovremmo stare tutti li ad aspettare ke l'illuminazione caschi dal celo. Non sono daccordo

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Offline Bersek

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Re:Ram awut
« Reply #38 on: July 29, 2011, 18:45:40 pm »
+1
Ci sono moltissime discipline perchè ci sono moltissime persone. In effetti un può raggiungere il Nirvana anche praticando taglio e cucito. Ciò di cui necessità è la capacità di rimanere totalmente assorto nell'attimo presente. Ogni volta che questo stato si realizza, questa è meditazione. Teoricamente si, qualunque attività umana compiuta in questo modo è perfetta per raggiungere il Nirvana, la liberazione dalla sofferenza. Non ti chiedo di condividere la mia idea, ma solamente di comprenderla. Per me le varie discipline sono solo il velo di Maja, non esiste Nirvana là dove c'è dicotomia e pensiero dualistico. Occorre lasciar scorrere tutto, non aggrapparsi alla forma....  :)
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Re:Ram awut
« Reply #39 on: July 29, 2011, 19:07:33 pm »
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Certo ke comprendo, anche Osho diceva ke la meditazione non e' la tecnica meditativa, lui pero' era al corrente ke la tecnica e' lo strumento ke poi pero' va abbandonato. Ma per raggiungere ogni traguardo ci vuole lo strumento adatto.


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Offline Bersek

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Re:Ram awut
« Reply #40 on: July 29, 2011, 19:53:06 pm »
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Ogni uomo è un'anima in cammino verso il risveglio, ogni uomo è sulla Via, ogni uomo deve cercare lo strumento più adatto a lui....  A me non si confanno scacchi o aerobica, il KK invece mi calza a pennello e funziona, ma comprendo che ci siano persone che possono giungere ai massimi traguardi attaverso le discipline più disparate. Non siamo tutti uguali, dobbiamo cercare, esplorare, provare.  :)
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Re:Ram awut
« Reply #41 on: July 29, 2011, 21:45:23 pm »
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Certo le vie sono molte, ma devono funzionare. Quando si e' continuamente nel passato o nel futuro, si soffre, non si sta bene con se stessi ci vuole 1 strumento per entrare in contatto con il proprio Se, per essere presenti. Una volta ke si e' in questo stato si puo anche giocare a scacchi, praticare taglio e cucito che si rimane nel presente. Per perdere 50 kg di grasso serve sport, movimento intenso piu una dieta ferrea. Giocare a biliardo non e' il mezzo giusto. Una volta raggiunto l'obbiettivo ogni pratica va bene...UNA VOLTA RAGGIUNTO L'OBBIETTIVO.

Se hai mai avuto esperienza di una forte depressione, attacchi di panico o semplicente poco controllo emozionale, sarai al corrente che tecniche blande sono acqua fresca. Bisogna intervenire con tecniche specifiche. Non dico ke ci sia solo una via, ma molte. Uno si sceglie quella piu congeniale a lui. Ma dire che ogni tecnica va bene IMHO e' una gran balla, servono tecniche specifiche x quell'obbiettivo

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Offline Bersek

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Re:Ram awut
« Reply #42 on: July 30, 2011, 09:28:56 am »
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Nel Vipassanà devi solamente comprentere come applicare Satì in tutto ciò che fai. Se lo hai capito e ti eserciti, quella è meditazione, il resto sono solo strutture e paradigmi da abbandonare. Meditare e perdere grasso appartengono a due ordini di grandezza diversi, o meglio di implementazione diversi.... Cercare di raggiungere l'obbiettivo, nel primo caso, è il modo migliore per non arrivarci mai...  :)
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Re:Ram awut
« Reply #43 on: July 30, 2011, 10:13:46 am »
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Nel Vipassanà devi solamente comprentere come applicare Satì in tutto ciò che fai. Se lo hai capito e ti eserciti, quella è meditazione, il resto sono solo strutture e paradigmi da abbandonare. Meditare e perdere grasso appartengono a due ordini di grandezza diversi, o meglio di implementazione diversi.... Cercare di raggiungere l'obbiettivo, nel primo caso, è il modo migliore per non arrivarci mai...  :)
Esatto, se lo hai capito...
Ma per farlo ti servi di una tecnica apposita, nel tuo caso vipassana.


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Re:Ram awut
« Reply #44 on: July 30, 2011, 10:34:26 am »
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Si, è quella con cui io mi trovo bene, ma non è l'unica, le strade sono moltissime e diverse come lo sono gli esseri umani. Il Vipassanà non fa che aiutarti a comprendere dei principi universali che incontri anche nello Yoga, nello Zen, in molte culture sciamaniche, in molte tradizioni anche occidentali....non è una tecnica, è solamente una serie di concetti. Non sono patrimonio del Buddismo Theravada, sono patrimonio dell'umanità, con nomi diversi li ritrovi ovunque. Voglio dire, non vanta nessuna supremazia su alcunchè... Ho visto un bellissimo documentario di recente, si chiama: "Lo Sfidante" te lo puoi scaricare liberamente. Non centra nulla con il Vipassanà ma ciò che dice è esattamente le stesse cose pur provenendo da cultura e tradizione diversa.  Ciò che conta è comprendere che meditare è conservare la consapevolezza dell'attimo presente, senza proiezioni nel passato o nel futuro, qualunque mezzo tu adotti, se la mente raggiunge questo stato, va benissimo. Molti provano strade che non sono adatte a loro, trovano maestri che in buona o cattiva fede, non sanno far comprendere i principi che reggono la pratica (magari nemmeno loro li conoscono). Il mio invito era rivolto a queste persone che stanno cercando. Il Ram Awut, con la sua ricchezza di contenuti, può essere uno strumento fantastico per un percorso di crescita interiore, provatelo! Potrebbe non funzionare per voi, ma potrebbe anche rivelarsi la scoperta più importante della vostra vita, senza provare non lo saprete mai.
N.B. E' piacevole postare in questo Forum perchè i toni e le modalità di interazione tra le persone è basata sul rispetto e la capacità di comprendersi. Non è necessario condividere le stesse opinioni, ma comprendersi allarga la mente...  :)
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