L'inviolabilità del programma

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Offline Il Torvo Svantaggione

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #60 on: July 14, 2011, 12:27:46 pm »
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@alex: non e' che siamo tanto off topic in realta', perche' a parte l'esempio dei due pugni, la domanda di fondo era: perche' non si eliminano le cose poco efficienti?
E da li' si e' sollevata l'obiezione che se in un sdc ha senso in una amt no, per tradizione o altri motivi, da cui quindi e' naturale che la discussione sfoci nel cercare cosa ti definisce in un modo piouttosto che in un altro, e le conseguenze dell'appartenere ad uno o entrambi di questi "mondi". tutto cio' non tanto per partire per la tangente ma dato che sdc / amt sembra discriminante in questo caso e' comodo trovarne una definizione comune
« Last Edit: July 14, 2011, 12:29:30 pm by Il Torvo Svantaggione »

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Offline DaniNovaz

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #61 on: July 14, 2011, 12:29:18 pm »
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Ora torniamo in topic e troviamo l'utilità di questo dam bat o dam tat che dir si voglia
o lo eliminiamo dalla faccia della terra?  :whistle:

io però non ho capito se si cerca di capire l'utilità in combattimento o in DP...
nella seconda ci può stare tutto, no? (mozzichi, calci nei maroni, sputi, dam bud spencer...).
 

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #62 on: July 14, 2011, 12:32:50 pm »
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Beh, se tu pensi che già solo all'esame vengono chiesti i principi del Vovinam... questo è già qualcosa. Poi penso che sia una cosa che venga approfondita col tempo. Un novizio difficilmente sarà interessato al Dao dell'AM.
Cosa consiste poi questa parte filosofica/spirituale? Sinceramente con 4 anni di pratica non ho molto da dire... ed al momento sono molto più impegnato nella pratica fisica! Dovresti chiedere a chi ha più esperienza!  :)
Beh a me all'esame di maturità hanno chiesto Leopardi ma mica dico che io sia diventata una critica e soprattutto che questa domanda possa distinguermi da chi legge Montale.
Ovvero SE tu pensi che la differenza tra SDC/DP e AM sia nella filosofia/spiritualità questa componente deve avere una certa importanza (e chiederla ad un esame PER ME non la rende sufficientemente importante) altrimenti vuol dire che la differenza è irrilevante.

Io ci provo a chiedere a chi ha più esperienza ma non riesco ad ottenere risposte a me comprensibili  :'(
I requisiti per una discussione sono onestà intellettuale e una mente aperta, senza questi nessun confronto è possibile

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Offline DaniNovaz

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #63 on: July 14, 2011, 12:57:30 pm »
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Beh, se tu pensi che già solo all'esame vengono chiesti i principi del Vovinam... questo è già qualcosa. Poi penso che sia una cosa che venga approfondita col tempo. Un novizio difficilmente sarà interessato al Dao dell'AM.
Cosa consiste poi questa parte filosofica/spirituale? Sinceramente con 4 anni di pratica non ho molto da dire... ed al momento sono molto più impegnato nella pratica fisica! Dovresti chiedere a chi ha più esperienza!  :)
Beh a me all'esame di maturità hanno chiesto Leopardi ma mica dico che io sia diventata una critica e soprattutto che questa domanda possa distinguermi da chi legge Montale.
Ovvero SE tu pensi che la differenza tra SDC/DP e AM sia nella filosofia/spiritualità questa componente deve avere una certa importanza (e chiederla ad un esame PER ME non la rende sufficientemente importante) altrimenti vuol dire che la differenza è irrilevante.

Io ci provo a chiedere a chi ha più esperienza ma non riesco ad ottenere risposte a me comprensibili  :'(

che c'entra? mica ho detto che la domandina all'esame fa di un praticante un guru della filosofia di vita, o che una volta fatta a posto così.
Dovrebbe servire (penso) a far capire all'atleta che c'è anche qualcosa di più che tirare pugni e calci.  Poi sta alla persona decidere se approfondire.
Ma poi percheccavolo ste menate sulle differenze AM e SDC?? ???

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Offline Tran Hung Dao

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #64 on: July 14, 2011, 13:38:20 pm »
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Ma nn so perchè ci stiamo accanendo su qs confronto...boh?

Io preferisco le AM..anzi, quella che pratico IO..e stop, nn mi frega di praticarne altre..al max allenarmi e fare esperienze, ma non di impararne un'altra..

Mi è sempre stato detto..e ho spesso sentito..
Non pratichiamo solo uno Sport, ma un Arte Marziale, qlcs di più..una disciplina che può essere per la vita e non solo nel senso temporale..allora quale differenza tra un sport e un'arte marziale..eheh..difficile.

Io apprezzo molto lo sport, mi piace, mi ritengo uno sportivo, però effettivamente non pratico il VVN come uno sport..
Spesso lo Sport è solo mirato al benessere fisico e all'agonismo..l'AM nn la pratichi solo x qs due cose, ed uno dei motivi per il quale la riesci a portare avanti per sempre...
Devo dire che è difficile rispondere per me..io l'ho praticata in mille modi..agonista, insegnante, agonista ed insegnante..ora la pratico per me, per gli altri..a livello "dirigenziale"..la pratico come arbitro..solo entrare ed insegnare è una pratica..è un vero percorso..che spesso nella pratica del solo sport nn hai..però a qs punto forse anche gli SDC andrebbero chiamati ADC..perchè forse nn solo sport..

Prima il confronto che facevo per gli anni di pratica era legato ad una pratica di qualunque AM con uno SDC tipo la Kick..facile trovar eun praticante con 20 e più di pratica nelle AM..difficilissimo nella KICK..forse..

Cmq faccio qs esempio...se combatto con un praticante di Kick..non al mio livello di anni di pratica, nn l'ho mai trovato..ma uno che fa Kick da 7/8 anni è una bella esperienza..credo quasi valga come combattimento i miei 22..beh, se diamo il suo regolamente forse è in vantaggio..lui ha degli schemi molto lineari per combattere..a me verrebbero vietate molte cose..ma se apriamo le regole allora le cose possono cambiare...e se togliamo i guanti ancora di più..in quel caso il Kick Boxer potrebbe prendersi il famoso DAM BUA o DAM LAO senza sapere cosa gli sta succedendo..e credo potrei avere un vantaggio..come altre cose, dalle prese, proiezioni..ecc ecc..però è sicuramente l'atleta che fa la differenza..
Io mi sono confrontato spesso con altre discipline..anche SDC..le ho prese e le ho date..devo però dire di nn essermi mai trovato davvero in difficoltà...a parte sul Ring con il Sanda.. :P ma avevo pochi anni di esperienza e prima volta sul Ring..

Riguardo alla filosofia..beh, non so se è un valore aggiunto..forse lo può essere per alcuni, ma nn per tutti..ci sono AM che puntano molto su qs..il VVN nn così tanto..il giusto credo, poi dipende anche dall'insegnante..spesso nn viene insegnata perchè nn conosciuta, e quindi meglio nn trattarla..


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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #65 on: July 14, 2011, 14:12:58 pm »
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che c'entra? mica ho detto che la domandina all'esame fa di un praticante un guru della filosofia di vita, o che una volta fatta a posto così.
Dovrebbe servire (penso) a far capire all'atleta che c'è anche qualcosa di più che tirare pugni e calci.  Poi sta alla persona decidere se approfondire.
Ribadisco il discorso: perchè se (come mi sembra tu sostenga) quell'aspetto serve a distinguere tra AM e SDC ma quella parte poi ha poca importanza allora anche la distinzione è poco significativa.   

Ma poi percheccavolo ste menate sulle differenze AM e SDC?? ???
Ti rispondo usando un post scritto prima
la domanda di fondo era: perche' non si eliminano le cose poco efficienti?
E da li' si e' sollevata l'obiezione che se in un sdc ha senso in una amt no, per tradizione o altri motivi, da cui quindi e' naturale che la discussione sfoci nel cercare cosa ti definisce in un modo piouttosto che in un altro, e le conseguenze dell'appartenere ad uno o entrambi di questi "mondi". tutto cio' non tanto per partire per la tangente ma dato che sdc / amt sembra discriminante in questo caso e' comodo trovarne una definizione comune

Comunque nessun accanimento, come detto prima è un tentativo di capire i differenti punti di vista, se annoia l'argomento si smette.

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Offline marziale

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #66 on: July 14, 2011, 14:58:57 pm »
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Sì sì ti sei spiegato ma io vedo arte anche negli SDC (dipende appunto come viene vissuta dal praticante) tu no?

Certo in parte sono daccordo ma qui torno al discorso della completezza.  Un AMT ti da piu input e spunti di riflessione da approfondire anche personalmente.
Ad esempio uno dei principi del VVN ma anche del QKD e tanti stili di KF é: Armonia tra forza e agilità. Questo è un classico concetto taoista, l'equilibrio tra lo yang e lo yin.

A me affascina molto scoprire che molte tecniche o quyen contengono nozioni filosofiche e sono state codificate sulla base di queste.
Anche i nomi dei quyen e delle tecniche fanno riferimento al popolo ed alla cutura da cui provengono. Contengono i nomi di personaggi o animali della mitologia cinese e vietnamita.  a volte fanno riferimento ai 5 elementi, agli oragani interni (medicina trad cinese) ecc...   :hakama:

Ecco la marcia in piu. Il fatto di avere in un unica soluzione sia lo sport, la difesa, la cultura, l'arte, la tradizione, le armi, e tutte queste belle cosine che gli SDC non ti possono offrire. Poi chi vuole studia tutto chi non vuole si dedica ad una cosa. Ma ripeto, io sono tanti anni che pratico, e sono alla ricerca dell'illuminazione ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

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Offline Il Torvo Svantaggione

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #67 on: July 14, 2011, 15:12:36 pm »
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perfetto, almeno cosi' ci possiamo capire :)

dunque il tuo "di piu'" e' legato al fatto che in quello che fai hai anche una componente folkloristica/storica. Allora sono d'accordo con il tuo ragionamento perche' vista in quest'ottica la ricerca dell'efficienza/funzionalita' (quindi leviamo quel che non rende) non puo' essere la priorita', dato che andrebbe a scapito di altro. (non e' una critica eh..)

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Offline Tran Hung Dao

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #68 on: July 14, 2011, 15:18:20 pm »
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perfetto, almeno cosi' ci possiamo capire :)

dunque il tuo "di piu'" e' legato al fatto che in quello che fai hai anche una componente folkloristica/storica. Allora sono d'accordo con il tuo ragionamento perche' vista in quest'ottica la ricerca dell'efficienza/funzionalita' (quindi leviamo quel che non rende) non puo' essere la priorita', dato che andrebbe a scapito di altro. (non e' una critica eh..)

Il tuo discorso è giusto..ma quel FOLKLORISTICA/STORICA non ci azzecca un granché..cioè, storica OK..ma il FOLKLORE è altro..altrimenti mi sa solo di rievocazione storica dell'antichità orientale...il CAPIRE IL CONCETTO e PRINCIPIO del Vovinam "Armonia tra forza e Agilità" non ne storia ne folklore..ma è pura pratica..un concetto che se applichi ti farà lavorare al meglio tutto ciò che è Vovinam..

In ogni caso vedo l'eventuale "valore aggiunto" nella scelta più ampia di tecniche..come il DAM BUA sul naso!

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Offline DaniNovaz

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #69 on: July 14, 2011, 15:20:36 pm »
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Ribadisco il discorso: perchè se (come mi sembra tu sostenga) quell'aspetto serve a distinguere tra AM e SDC ma quella parte poi ha poca importanza allora anche la distinzione è poco significativa.
   

Boh, magari ce ne sono altri...
Nel VVN ci si veste sempre di blu.  XD


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Offline DaniNovaz

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #70 on: July 14, 2011, 15:22:46 pm »
0
In ogni caso vedo l'eventuale "valore aggiunto" nella scelta più ampia di tecniche..come il DAM BUA sul naso!

Sarà un caso che si chiama BUA?
ahahahha!!





....





ok, uccidetemi...  :'(

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #71 on: July 14, 2011, 15:28:07 pm »
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folkloristico era riferito a marziale per la spiegazione di alcune cose che gli da in piu' una amt, tipo "Anche i nomi dei quyen e delle tecniche fanno riferimento al popolo ed alla cutura da cui provengono".

Anche nel tuo caso capisco, ora. Se tu apprezzi avere una ampio numero di tecniche, mi pare ovvio che il fatto di non studiarne alcune lo consideri  una perdita.

riguardo all'armonia tra forza e agilita'... fatico a pensare ad una attivita' che coinvolga movimento che non la richieda... non e' proprio una esclusiva delle cose viet :)

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Offline Giorgia Moralizzatrice

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #72 on: July 14, 2011, 15:35:15 pm »
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Boh, magari ce ne sono altri...
Nel VVN ci si veste sempre di blu.  XD

 :dis:  Come si diceva l'importante è la consapevolezza
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Offline alexvvd

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #73 on: July 14, 2011, 15:50:41 pm »
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Credo che il "bello" di praticare un AM stia anche nella varietà del suo programma, ritengo che l'eliminazione delle tecniche che fanno parte del suo bagaglio sia un prezzo alto da pagare (guardiamo il taekwondo WTF) che ha eliminato gran parte delle sue tecniche per adattarsi all'agonismo

alla fine anche il combattimento del Vovinam (agli occhi di un profano) può apparire come una brutta Kick Boxe
visto le imponenti limitazioni  :)
www.vovinam.it
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Offline DaniNovaz

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Re:L'inviolabilità del programma
« Reply #74 on: July 14, 2011, 15:57:33 pm »
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Boh, magari ce ne sono altri...
Nel VVN ci si veste sempre di blu.  XD

 :dis:  Come si diceva l'importante è la consapevolezza

Diciamo che non mi sono mai spremuto le meningi sul pensare quale fosse la differenza tra praticare AM e SDC.
Mi piace il Vovinam, lo trovo completo, programma bello ricco così c'è sempre qualcosa da imparare, mi diverto a praticarlo, lo trovo efficace... mi basta questo, per ora!
Poi magari tra qualche anno vorrò studiare qualcosa di più profondo in quello che faccio...