NO mente

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marco

Re:NO mente
« Reply #1 on: July 13, 2011, 09:51:06 am »
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sempre ..no mente..

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Offline Darth Dorgius

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Re:NO mente
« Reply #2 on: July 13, 2011, 09:58:54 am »
0
Articolo interessante quello de La Repubblica.

È un po' quello che "noiartri" marzialisti sappiamo bene, ma che pochi ottengono veramente. :)
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

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Re:NO mente
« Reply #3 on: July 13, 2011, 10:12:31 am »
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Leggevo che l'atleta professionista sfrutta la memoria motoria e non la memoria celebrale.
La memoria motoria, inoltre, viene sviluppata nel momento in cui il singolo movimento viene ripetuto infinite volte finchè il corpo non memorizza che ad una situazione X deve rispondere in un determinato modo. Personalmente ritengo che le varie forme delle AM servono proprio a questo, ossia a generare una memorizzazione muscolare di una vasta gamma di tecniche in modo da poter rispondere facilmente a più imput.

Con i miei ragazzi, soprattutto i novellini, insisto molto sul fatto che i colpi durante la shadow boxing o esercizi mirati a coppia vanno portati in modo lento e preciso, proprio per il motivo sopra citato.

Personalmente riesco a spegnere il cervello e a lasciare che il mio corpo si muova da solo 3 volte su 5.... ma vorrei riuscire ad incrementare questa media. Come sensazione, mi sento un po' risucchiato in una parte buia, dove riesco a percepire solo squarci di visione. I miei riflessi sembrano amplificati e le percezioni delle posizioni sono migliori del normale. Anche i colpi che tiro sono più incisivi.
L'unico effetto collaterale di questo "Stadio" è che quando ritorno in me, non ricordo un cacchio di quello che ho fatto.
Non avere timore, innanzi ai tuoni nemici.
Sii impavido e retto, cossichè Dio possa amarti.
Dì sempre il vero, anche se ti conduce alla morte.
Salvaguardia gli indifesi e non fare torti.
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Offline Clode

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Re:NO mente
« Reply #4 on: July 13, 2011, 13:47:51 pm »
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Leggevo che l'atleta professionista sfrutta la memoria motoria e non la memoria celebrale.
La memoria motoria, inoltre, viene sviluppata nel momento in cui il singolo movimento viene ripetuto infinite volte finchè il corpo non memorizza che ad una situazione X deve rispondere in un determinato modo. Personalmente ritengo che le varie forme delle AM servono proprio a questo, ossia a generare una memorizzazione muscolare di una vasta gamma di tecniche in modo da poter rispondere facilmente a più imput.

Con i miei ragazzi, soprattutto i novellini, insisto molto sul fatto che i colpi durante la shadow boxing o esercizi mirati a coppia vanno portati in modo lento e preciso, proprio per il motivo sopra citato.

Personalmente riesco a spegnere il cervello e a lasciare che il mio corpo si muova da solo 3 volte su 5.... ma vorrei riuscire ad incrementare questa media. Come sensazione, mi sento un po' risucchiato in una parte buia, dove riesco a percepire solo squarci di visione. I miei riflessi sembrano amplificati e le percezioni delle posizioni sono migliori del normale. Anche i colpi che tiro sono più incisivi.
L'unico effetto collaterale di questo "Stadio" è che quando ritorno in me, non ricordo un cacchio di quello che ho fatto.
concordo con tutto ma...se alleni il movimento piano il tuo corpo lo registra piano...se lo alleni esplosivo il tuo corpo lo regista esplosivo.
Se lo alleno pò piano un pò forte il cervello registra un pò e un pò...tenedo conto anche del fatto che il movimento cambia radiclamente. Un conto è gestire la coordinazione completa diun gesto tecnico portato a "rallentatore" un conto è quello che va ad intervenire in un movimento esplosivo.
Io credo, nel caso l'obbiettivo che vogliamo raggiungere sia la massima esplosività che i movimenti piano debbano essere ridotti all'osso.
Spesso ho visto ottimi atleti tecnicamente bellissimi a fare vuoto piano che poi quando dovevano effettivamente portare le tecniche in esplosività dimostravano grandi lacune.


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Re:NO mente
« Reply #5 on: July 13, 2011, 13:54:44 pm »
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Giusta osservazione Clode.

Però, questi sono esercizi che non faccio fare sempre (anche per una certa mancanza di tempo). In genere si fanno una volta la settimana.
Non avere timore, innanzi ai tuoni nemici.
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Offline Max

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Re:NO mente
« Reply #6 on: July 13, 2011, 14:06:15 pm »
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Clode imparare un movimento dal nulla, o peggio ancora da un proprio "sapere grezzo" in modo direttamente esplosivo è estremamente diffcile se non impossibile, credo che la progressione imparo, provo e adatto sia la via giusta, e ovviamente poi ricomincio.

Max

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Offline Ookamiyama

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Re:NO mente
« Reply #7 on: July 13, 2011, 15:24:49 pm »
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Il corpo possiede delle sue abilità che sono perfino superiori a quelle della mente razionale. Provate ad andare in bicicletta solo con la mente razionale, è troppo lenta.
Il corpo gestisce le sue abilità basandosi sulle sensazioni che razionalizza in modo suo particolare. E' forse possibile migliorare queste razionalizzazioni rendendole più efficienti.
Lo stato di "mente vuota" , in Giapponese Mushin è considerato l'ideale, anche se, al mio infimo livello, ritengo utile temperarlo con un comando generale tipo " devo colpire" o "non devo farmi colpire".
Quando si riesce il "colpo perfetto" ( io ci riesco circa una volta ogni due lezioni, un bel risultato ma ancora lontano da "ogni colpo è un colpo perfetto" cui bisognerebbe mirare) la sensazione è meravilgiosa: è come se io stessi in poltrona ad osservare il mio corpo come fosse un'entità separata che lancia un attacco perfetto sapendo già che arriverà: lo si vede con estrema chiarezza e quasi al rallentatore, e lo si può osservare a proprio agio.
Da mie ricerche, questo colpo perfetto è percepito anche dall'avversario come "qualcosa di speciale" ed a volte anch'esso ha la sensazione di vederlo arrivare lentamente pur senza poter fare nulla per evitarlo.
Questo colpo perfetto è ilconcetto Giapponese di Ippon. In presenza di un Ippon, proclamandolo, l'arbitro si alza sulle punte dei piedi per sottolineare un evento che trascende i due contendenti. Anche chi subisce fa parte dell'Ippon a pieno titolo ( anche se è semprepreferibile essere dall'altra parte)

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Offline Dottor Wolvie Killmister

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Re:NO mente
« Reply #8 on: July 13, 2011, 15:31:41 pm »
0
Il corpo possiede delle sue abilità che sono perfino superiori a quelle della mente razionale.

...cut....


MINKIA che spiegazione!!  :)


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https://www.artistimarziali.org/forum/index.php?topic=3886.0

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Offline Clode

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Re:NO mente
« Reply #9 on: July 13, 2011, 15:41:22 pm »
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Clode imparare un movimento dal nulla, o peggio ancora da un proprio "sapere grezzo" in modo direttamente esplosivo è estremamente diffcile se non impossibile, credo che la progressione imparo, provo e adatto sia la via giusta, e ovviamente poi ricomincio.

Max
si certamente non parlo delle prime fasi di apprendimento dove certamente il movimento deve essere eseguito piano per meglio capirlo. Il fatto è che poi la progressione corretta da te citata deve essere limitata nelle scansioni temporali. Rischio infatti di fare tutto perfettamente piano con il mio corpo e la mia coordinazione adattata ad esso e poi dover buttare via metà del lavoro non appena faccio esplosivo ed ancora buttare via quando scopri i primi impatti.
Il "sapere grezzo" è secondo me spesso sottovalutato. Io riesco ad ottenere di più facendo magari tirare un diretto destro ad un ragazzo spiegando poche poche cose e poi pian piano andare a limare il suo gesto tecnico. A volte invece ho notato che essere troppo puntigliosi rischia di andare ad inficiare quelle che sono poi le doti naturali....
Poi io sono della parrocchia che è meglio un pugno grezzo che però l'atleta sa tirare con potenza e sotto stress che una perfezione tecnica che poi diventa un peso....


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Offline Ookamiyama

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Re:NO mente
« Reply #10 on: July 13, 2011, 15:45:16 pm »
+1
La quantità di cose che si possono spiegare dipende dall'evoluzione dell'allievo. Un principiante non può ricevere più di un'istruzione per volta.

I buoni insegnanti sono parchi di spiegazioni, perchè stanno attenti a farle arrivare tutte a segno
« Last Edit: July 13, 2011, 15:50:18 pm by Ookamiyama »

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Offline Dipper

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Re:NO mente
« Reply #11 on: July 13, 2011, 15:46:43 pm »
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Bellissimi interventi :thsit:
継続は力なり 空手の修業は一生である
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Offline Max

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Re:NO mente
« Reply #12 on: July 13, 2011, 16:12:52 pm »
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Clode imparare un movimento dal nulla, o peggio ancora da un proprio "sapere grezzo" in modo direttamente esplosivo è estremamente diffcile se non impossibile, credo che la progressione imparo, provo e adatto sia la via giusta, e ovviamente poi ricomincio.

Max
si certamente non parlo delle prime fasi di apprendimento dove certamente il movimento deve essere eseguito piano per meglio capirlo. Il fatto è che poi la progressione corretta da te citata deve essere limitata nelle scansioni temporali. Rischio infatti di fare tutto perfettamente piano con il mio corpo e la mia coordinazione adattata ad esso e poi dover buttare via metà del lavoro non appena faccio esplosivo ed ancora buttare via quando scopri i primi impatti.
Il "sapere grezzo" è secondo me spesso sottovalutato. Io riesco ad ottenere di più facendo magari tirare un diretto destro ad un ragazzo spiegando poche poche cose e poi pian piano andare a limare il suo gesto tecnico. A volte invece ho notato che essere troppo puntigliosi rischia di andare ad inficiare quelle che sono poi le doti naturali....
Poi io sono della parrocchia che è meglio un pugno grezzo che però l'atleta sa tirare con potenza e sotto stress che una perfezione tecnica che poi diventa un peso....
Per come la vedo io il sistema "imparo provo adatto" è riciclabile da chiunque nel senso che il primcipiante avra una certa intensità di allenamento, quello più avanzato una superiore e via dicendo.
Ovviamente devo includere tutti i passi del colpo, a vuoto piano (imparo) a bersaglio (provo) sotto stress (adatto).
Il colpo grezzo è ovviamente istintivo e facile da far tirare in quanto già proprio, ma a meno di atleti nati coordinati spesso il diretto grezzo di un praticante principiante medio include il pollice chiuso nella mano e il colpo portato solo dal braccio.
Sull'insistere concordo se lo scopo e fargli tirare un colpo alla come viene ma se hai lo scopo di perfezionarlo è bene farlo .... Dipende anche molto da cosa l'atleta ci vuole fare, se deve salire su un ring per combattere con uno che i colpi li piazza precisi e potenti io insisterei fino a fargli venire l'orchite ... o no?
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Re:NO mente
« Reply #13 on: July 13, 2011, 16:24:24 pm »
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Clode imparare un movimento dal nulla, o peggio ancora da un proprio "sapere grezzo" in modo direttamente esplosivo è estremamente diffcile se non impossibile, credo che la progressione imparo, provo e adatto sia la via giusta, e ovviamente poi ricomincio.

Max
si certamente non parlo delle prime fasi di apprendimento dove certamente il movimento deve essere eseguito piano per meglio capirlo. Il fatto è che poi la progressione corretta da te citata deve essere limitata nelle scansioni temporali. Rischio infatti di fare tutto perfettamente piano con il mio corpo e la mia coordinazione adattata ad esso e poi dover buttare via metà del lavoro non appena faccio esplosivo ed ancora buttare via quando scopri i primi impatti.
Il "sapere grezzo" è secondo me spesso sottovalutato. Io riesco ad ottenere di più facendo magari tirare un diretto destro ad un ragazzo spiegando poche poche cose e poi pian piano andare a limare il suo gesto tecnico. A volte invece ho notato che essere troppo puntigliosi rischia di andare ad inficiare quelle che sono poi le doti naturali....
Poi io sono della parrocchia che è meglio un pugno grezzo che però l'atleta sa tirare con potenza e sotto stress che una perfezione tecnica che poi diventa un peso....

In effetti il giusto è nel mezzo ^^
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Sii impavido e retto, cossichè Dio possa amarti.
Dì sempre il vero, anche se ti conduce alla morte.
Salvaguardia gli indifesi e non fare torti.
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Re:NO mente
« Reply #14 on: July 13, 2011, 16:52:20 pm »
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Quote
Per come la vedo io il sistema "imparo provo adatto" è riciclabile da chiunque nel senso che il primcipiante avra una certa intensità di allenamento, quello più avanzato una superiore e via dicendo.
Ovviamente devo includere tutti i passi del colpo, a vuoto piano (imparo) a bersaglio (provo) sotto stress (adatto).
dico la mia ma credo che molto dipenda anche dallo stile di cuisi sta parlando. Io pratico uno stile che ha rispetto a tanti altri davvero poche tecniche. I fondamentali si "imparano" e si eseguono decentemente piano nelgiro di pochi mesi. L'allenamento secondo me inizia quandoun atleta ha già un'infarinatura e si tratta di lavorare le tecniche per rendere sempre migliori e questo lavoro viene fatto nella maniera possibilemente più vicina a quello che poi dovremo attenere....esempio una volta che ho ottenuto un decente diretto destro fatto piano a vuoto iniziarò a lavorarlo in varie maniere per renderlo sempre migliore ed efficace etc da qui quando hai un pugile che deve lavorare sulla ottimizzazione del colpo trovo persin controproducente il lavorare di studio...quasi non sarà un allenamento. Meglio che lavori il colpo sempre nella maniera in cui vuole ottenerlo.
Certamente laddove uno stile richiede una fase di apprendimento continua nel corso magari di anni allora bisogna riprendere il movimento dall'inizio della sua didattica.
Quote
Il colpo grezzo è ovviamente istintivo e facile da far tirare in quanto già proprio, ma a meno di atleti nati coordinati spesso il diretto grezzo di un praticante principiante medio include il pollice chiuso nella mano e il colpo portato solo dal braccio.
certamente
Quote
Sull'insistere concordo se lo scopo e fargli tirare un colpo alla come viene ma se hai lo scopo di perfezionarlo è bene farlo .... Dipende anche molto da cosa l'atleta ci vuole fare, se deve salire su un ring per combattere con uno che i colpi li piazza precisi e potenti io insisterei fino a fargli venire l'orchite ... o no?
Max
ma secondo me dipende le tecniche "canoniche" ci danno una strada da seguire che normalmente è quella giusta o almeno lo è nella media delle persone. Ci sono però atleti che posseggono un modo loro naturale di muoversi che si discosta da quello che è il canone ma che è lo stesso molto efficace. Imbrigliarli in tecniche canoniche potrebbe coler dire ottenere un mediocre atleta rispetto che un fenomeno.
Ad oggi ci sono grandi atleti che hanno un modo di portare determinati colpi in maniera magari poco ortodossa ma certamente efficace. Io ho notato questa cosa con alcuni ragazzi che lasciandoli liberi di "sbagliare" tiravano fucilate se costretti al movimento canonico davano davvero un risultato mediocre. Certamente stiamo andando a parare in particolarità...normalemente sono schiaffoni e torna allo specchioa studiare bene il colpo  :)