Aggiungerei un paio di cose:
1. Sul canale di Guoke, ricordo un video relativo alla pratica della scuola Wu (del nord?) risalente agli anni '30, in cui la forma era eseguita velocemente. Ed è anche probabile (ma qui è farina del mio sacco, proveniente da riflessioni un poco estrapolate da documentazione insufficiente)... è probabile che la "velocità" del TJQ, come di tante altre AM, fosse più naturale di quegli scatti esasperati, e spesso vuoti e isterici, che si vedono in tanti video oggi - per esempio le forme di shaolin, che suscitano un'ansia...!
2. "meditazione" è un parolone, oggi troppo diffuso, e spesso si usa pure in un'accezione errata: rispetto a ciò che gli indiani intendevano con dhyana, per esempio, si dovrebbe usare la parola italiana "contemplazione", con i suoi equivalenti nelle varie lingue indoeuropee; non so come funzioni per la cultura cinese, ma quel poco che so di "giardini interiori" eccetera, parlerei più di "visualizzazione" (YM, ti prego, se ho preso una cantonata, comprendimi: son cristianista, del daoismo so pochissimo, da letture varie e sparse!). Per il TJQ al più parlerei di concentrazione... ma vabbeh, a quel livello può essere "meditazione" anche starsene in ufficio...