Lentezza delle forme

  • 36 Replies
  • 7923 Views
*

Offline Semplicemente Usquetandem

  • ***
  • 2.205
  • sono gonfio d' ego
  • Respect: +56
    • www.tjqstudygroup.com
  • Pratico: non ricordo...
Re:Lentezza delle forme
« Reply #15 on: July 14, 2011, 11:05:29 am »
0
nell'esecuzione della forma l'altezza é la mia,non vado alla ricerca del basso,diversamente che nelle posture;la velocitá é omogenea,lenta ma non da bradipo,comunque lenta;da quando ho iniziato a praticare,a parte esercizi col bastone lungo,avro allenato il fajin forse 5/6 volte e MAI durante la forma 

Questo modo di praticare la forma penso sia una caratteristica dello stile Yang di CMC


Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.



http://speziatjq.blogspot.com

*

Offline Takuanzen

  • ***
  • 2.427
  • Respect: +913
  • Pratico: BJJ (principiante), sperimentazione marziale e atletica casalinga
Re:Lentezza delle forme
« Reply #16 on: July 15, 2011, 09:06:42 am »
0
Mi "correggo":
 
Partendo dalla lentezza che è la base, si può eseguire la forma in molti modi diversi, a seconda di quello che si vuole allenare. Piuttosto che eseguirla semplicemente veloce, per i motivi sovracitati preferisco altre modalità: eseguirla stando molto bassi oppure concentrarsi sul lavoro di allungamento e compressione dell'addome oppure inserirci i Faijin oppure inserirci spostamenti e balzi in caduta ecc...Questa pluralità di esecuzione, questo "frame" modificabile a seconda delle skill da allenare, mi sembra più interessante della semplice dicotomia lento/veloce. Sulle motivazioni storiche, passo la parola ad altri molto più preparati di me... :)

eseguirla stando molto bassi, concentrarsi sul lavoro di allungamento e compressione dell'addome, inserirci i Faijin, inserirci spostamenti e balzi in caduta ecc...

si, gia' testato, abbiamo appunto uno stile che indica di stare abbastanza bassi[1] (il fajin e gli spostamenti dovrebbero essere gia' compresi fin dal''inizio, chi ben comincia....)
 1. finche' l'articolazione della caviglia lo consente

Non ci siamo capiti forse. Io parlo della possibilità di uscire dal Modello Standard. Tu mi stai parlando di modelli già dati... :)

nell'esecuzione della forma l'altezza é la mia,non vado alla ricerca del basso,diversamente che nelle posture;la velocitá é omogenea,lenta ma non da bradipo,comunque lenta;da quando ho iniziato a praticare,a parte esercizi col bastone lungo,avro allenato il fajin forse 5/6 volte e MAI durante la forma 

Questo modo di praticare la forma penso sia una caratteristica dello stile Yang di CMC


Anch'io eseguo normalmente la nostra forma così, con le stesse caratteristiche da te citate: alla mia altezza, a velocità omogenea, con rarissimi fajin ecc... Tuttavia ogni tanto mi piace sottolineare e approfondire un aspetto specifico su cui mi voglio focalizzare in quel momento e lavorarci su. ;)

*

Offline Kufù

  • *****
  • 6.033
  • Non prendetemi sul serio
  • Respect: +983
  • Pratico: rievocazione storica, soprattutto Taiji
Re:Lentezza delle forme
« Reply #17 on: July 15, 2011, 09:18:04 am »
0
Non ci siamo capiti forse. Io parlo della possibilità di uscire dal Modello Standard. Tu mi stai parlando di modelli già dati... :)

okok, ho capito, da come scriviamo sembra che pratichiamo in modo diverso, ma forse in realta' nemmeno cosi' tanto
Giovane furbino io rispondo agli uomini di paglia con gli uomini di paglia, per il sano principio di non sprecare energie inutili. Nel senso che la puzza di sviamento la sento a km, specie perche' ci conosciamo da un sacco e non spreco energie quando fai le nubi d'inchiostro.

*

Offline Semplicemente Usquetandem

  • ***
  • 2.205
  • sono gonfio d' ego
  • Respect: +56
    • www.tjqstudygroup.com
  • Pratico: non ricordo...
Re:Lentezza delle forme
« Reply #18 on: July 18, 2011, 09:46:31 am »
0


Mi chiedevo ancora una cosa: spesso si sente parlare anche di taiji come di "meditazione" in movimento. Quanto è corretta tale informazione?

http://www.qinna.it/jin,_qi,_shen.htm
Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.



http://speziatjq.blogspot.com

*

insetto

Re:Lentezza delle forme
« Reply #19 on: July 18, 2011, 10:56:23 am »
0


Mi chiedevo ancora una cosa: spesso si sente parlare anche di taiji come di "meditazione" in movimento. Quanto è corretta tale informazione?

http://www.qinna.it/jin,_qi,_shen.htm

Hmm usque che risponde con tante belle paroline da un sito mi stona.  :nono:


*

Offline Semplicemente Usquetandem

  • ***
  • 2.205
  • sono gonfio d' ego
  • Respect: +56
    • www.tjqstudygroup.com
  • Pratico: non ricordo...
Re:Lentezza delle forme
« Reply #20 on: July 18, 2011, 11:06:47 am »
0
belin! non son mica un orco  XD
Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.



http://speziatjq.blogspot.com

*

insetto

Re:Lentezza delle forme
« Reply #21 on: July 18, 2011, 11:23:43 am »
0
belin! non son mica un orco  XD

Gorilla no?  :D

*

Fanchinna

Re:Lentezza delle forme
« Reply #22 on: July 18, 2011, 11:35:28 am »
0
oggi mi fate quotare usque
giornata fiacca

un conto l'applicazione pratica (che ovviamente sarà agile)
ma l'esecuzione della forma è sempre lenta
anzi va ulteriormente rallentata

*

insetto

Re:Lentezza delle forme
« Reply #23 on: July 18, 2011, 15:55:59 pm »
0
oggi mi fate quotare usque
giornata fiacca

un conto l'applicazione pratica (che ovviamente sarà agile)
ma l'esecuzione della forma è sempre lenta
anzi va ulteriormente rallentata

E per quale ragione (o in quale AM) allenamento e applicazione dovrebbero non coincidere?
Questo non vuol dire che non vi sia un momento in cui vai lento x apprendere ma non credo sia un punto di arrivo.

*

Fanchinna

Re:Lentezza delle forme
« Reply #24 on: July 18, 2011, 15:59:26 pm »
0
oggi mi fate quotare usque
giornata fiacca

un conto l'applicazione pratica (che ovviamente sarà agile)
ma l'esecuzione della forma è sempre lenta
anzi va ulteriormente rallentata

E per quale ragione (o in quale AM) allenamento e applicazione dovrebbero non coincidere?
Questo non vuol dire che non vi sia un momento in cui vai lento x apprendere ma non credo sia un punto di arrivo.

la ragione è la continua esistenza di margini di miglioramento
che il taiji persegue con la lentezza
lentezza che ti consente un interiorizzazione del movimento come nessun altro metodo

ma sono cose che la fretta della nostra società ritiene sempre più assurde


*

insetto

Re:Lentezza delle forme
« Reply #25 on: July 18, 2011, 16:43:54 pm »
0
la ragione è la continua esistenza di margini di miglioramento
che il taiji persegue con la lentezza
lentezza che ti consente un interiorizzazione del movimento come nessun altro metodo

ma sono cose che la fretta della nostra società ritiene sempre più assurde

A mio avviso quando arrivi a fare la forma devi aver gia' "interiorizzato" il movimento.

Esistono solitamente una serie di ex apposta per quel tipo di coordinamento. La versone "evoluta" di quel tipo di lavoro e' il noto chansijin.

*

Offline Semplicemente Usquetandem

  • ***
  • 2.205
  • sono gonfio d' ego
  • Respect: +56
    • www.tjqstudygroup.com
  • Pratico: non ricordo...
Re:Lentezza delle forme
« Reply #26 on: July 21, 2011, 13:45:35 pm »
0
la ragione è la continua esistenza di margini di miglioramento
che il taiji persegue con la lentezza
lentezza che ti consente un interiorizzazione del movimento come nessun altro metodo

ma sono cose che la fretta della nostra società ritiene sempre più assurde

A mio avviso quando arrivi a fare la forma devi aver gia' "interiorizzato" il movimento.

Esistono solitamente una serie di ex apposta per quel tipo di coordinamento. La versone "evoluta" di quel tipo di lavoro e' il noto chansijin.
tipo?
quali?
Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.



http://speziatjq.blogspot.com

*

insetto

Re:Lentezza delle forme
« Reply #27 on: July 21, 2011, 18:21:04 pm »
0
la ragione è la continua esistenza di margini di miglioramento
che il taiji persegue con la lentezza
lentezza che ti consente un interiorizzazione del movimento come nessun altro metodo

ma sono cose che la fretta della nostra società ritiene sempre più assurde

A mio avviso quando arrivi a fare la forma devi aver gia' "interiorizzato" il movimento.

Esistono solitamente una serie di ex apposta per quel tipo di coordinamento. La versone "evoluta" di quel tipo di lavoro e' il noto chansijin.
tipo?
quali?

Per dirla semplice sono ex dove fai piccoli movimenti in cui tutto il corpo lavora in coordinazione.
Alcune scuole prendono ad esempio una figura e la ripetono all'ignoranza inserendo nel movimento le regole della scuola.
Dalla postura alle coordinazione esterne (mano-piede, gomito-ginocchio, ecc.) alla stabilita' nelle varie direzioni, alla coordinazione delle articolazioni, ecc.
Questo lavoro istruisce il corpo a muoversi in un determinato modo che con il tempo deve diventare abitudine.


*

Offline Semplicemente Usquetandem

  • ***
  • 2.205
  • sono gonfio d' ego
  • Respect: +56
    • www.tjqstudygroup.com
  • Pratico: non ricordo...
Re:Lentezza delle forme
« Reply #28 on: July 22, 2011, 18:35:06 pm »
0
la ragione è la continua esistenza di margini di miglioramento
che il taiji persegue con la lentezza
lentezza che ti consente un interiorizzazione del movimento come nessun altro metodo

ma sono cose che la fretta della nostra società ritiene sempre più assurde

A mio avviso quando arrivi a fare la forma devi aver gia' "interiorizzato" il movimento.

Esistono solitamente una serie di ex apposta per quel tipo di coordinamento. La versone "evoluta" di quel tipo di lavoro e' il noto chansijin.
tipo?
quali?

Per dirla semplice sono ex dove fai piccoli movimenti in cui tutto il corpo lavora in coordinazione.
francamente non credo che esistano scuole,AM e non, in cui insegnino a muoversi in maniera scoordinata...
detto questo...

Alcune scuole prendono ad esempio una figura e la ripetono all'ignoranza inserendo nel movimento le regole della scuola.
Dalla postura alle coordinazione esterne (mano-piede, gomito-ginocchio, ecc.) alla stabilita' nelle varie direzioni, alla coordinazione delle articolazioni, ecc.
Questo lavoro istruisce il corpo a muoversi in un determinato modo che con il tempo deve diventare abitudine.
posso capire il movimento ripetuto all'infinito,ma non credi che sia farlocco il fatto di ripeterlo senza che nessuno dall'esterno eserciti una "pressione"?


Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.



http://speziatjq.blogspot.com

*

insetto

Re:Lentezza delle forme
« Reply #29 on: July 22, 2011, 19:15:00 pm »
0
posso capire il movimento ripetuto all'infinito,ma non credi che sia farlocco il fatto di ripeterlo senza che nessuno dall'esterno eserciti una "pressione"?

No. :)

Sarebbe come costruire una macchina mentre qualcuno la buccia.. :)