Ehmmm!!!..... Quando Ryu ha finito di prendermi per il culo può fare un fischio, eh!
Ok! Ok!
Gli elastici[1] sono senz'altro più indicati per allenare gli affondi e, se ti giri, anche il ritorno, ma sempre e solo uno step per volta.
Io ho riesumato un mio ricordo di oltre 20 anni fa, magari non azzeccatissimo per l'oggetto del 3ed, ma assicuro che fare Jiyu Kumite zavorrando le estremità, oltre che divertente, era stato anche producente, in quanto la zavorra, per prima cosa, tende ad abbassarti la guardia, soprattutto con il passare dei minuti e se tu non vuoi prenderti dei sonori sganassoni sul muso devi contrastare questa forza di gravità.
Poi ti da la libertà di combattere a tuttotondo, avanzando, arretrando, uscendo di lato.
Puoi colpire con Tsuki e Keri, che zavorrati rallentano quello scatto iniziale che fa si che il colpo possa entrare.
Per gli Uchi Waza stesso discorso, per le parate che, come sapete meglio di me al minimo ritardo spesso vi costano una costola, idem con patate.
Per non parlare della libidine che si prova quando, dopo 2 ore di lezione tiratissime, e i colpi un po' fuori tempo e spenti per la stanchezza vengono in genere solo controllati dall'avversario, arrivano ancora come martellate, non per bravura ma per effetto della zavorra.
Tutto questo per rendervi partecipi di una tamarrata, che è sicuramente OT, ma ha risvegliato in me ricordi balordi.
Ora si può tranquillamente tornare IT ma prometto che la prox settimana zavorrerò per 2/3 ore gli arti di Ryujin cosi la smette di prendersi gioco di un vecchietto come me! Non c'è più rispetto!
Non ti prendo per il culo zio, ci mancherebbe, anzi il mio intento è molto serio e vorrei far capire che certi metodi sono controproducenti e che non sempre lo status quo è meglio del progresso.
Anche un mio amico di qualche anno fa' dopo aver visto Dragonball si mise ad allenarsi con i pesetti prima delle partite di calcio. Salvo poi essere preso per i fondelli per il terribile calo di prestazione (e lì c'era un riscontro misurabile anche se impreciso, cioè la performance in partita, piuttosto che il "stare un gran bene" dopo o "sentire" di essere più veloci senza essersi misurati).
Ti potrei anche citare un classico esempio più documentato di una mia personale esperienza, tanto banale ma vero, di quante persone pensano di allenare gli addominali mentre invece stanno solo sforzando lo psoas con il solo risultato di renderlo più corto e duro.
Contrariamente a quanto ci piace pensare è meglio niente piuttosto che fare qualcosa che crediamo sia meglio di niente.
Il problema è che il grande piacere che si prova dopo che ci si libera di un peso implica che prima si è fatta una gran fatica, senza dubbio, ma non sempre ad una grande fatica corrisponde un buon allenamento, anzi, spesso è solo energia sprecata.
Sul discorso di allenare le cose una alla volta io ho già dimostrato portando anche dei riferimenti, che non solo non è controproducente, ma spesso è addirittura vantaggioso rispetto al fare i mischioni.
Come ti dicevo al telefono ieri, se proprio si vuole allenarsi in kumite con un sovraccarico, posto che serva (io non lo so) avrebbe più senso cinturarsi in modo che il maggiore peso non snaturi movimenti (un pugno con un pesetto deve essere portato verso l'alto per contrastare la caduta, quindi sto allenando uno schema motorio che mi allontana dal movimento vero perchè nel momento in cui tolgo il peso il corpo tenderà a riprodurre quel movimento che contrasta la caduta, ma senza peso tenderà a salire invece di colpire perpendicolarmente).
Zavorrandosi il tronco almeno si simula una maggiore massa "morta" come potrebbe essere una maggiore quantità di grasso. Ma ripeto, mi piacerebbe sapere se poi questo mito del guscio di tartaruga stile maestro Muten o dei pesei tipo Re Kaioh è vero o un ennesimo equivoco.
Se poi uno alla fine di tutto è lo stesso bravo non significa necessariamente che lo sia diventato GRAZIE a certi allenamenti fai da te, probabilmente lo è NONOSTANTE questi, e se invece ottimizzasse le sue risorse con esercizi più mirati le prestazioni sarebbero molto più alte.
Non possiamo certo ambire ad essere allenati come campioni, ma almeno facendo lavorare la testa possiamo capire come migliorare nel nostro piccolo, secondo me
Bello l'esercizio della pallina Ronin