Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan

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Offline Yuen-Ming

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Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #45 on: August 06, 2011, 15:04:21 pm »
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Quale ruolo hanno, allora, i testiclassici di coltivazione interiore?

Quei testi sono come un blocco note ad uso principalmente degli affiliati a quella specifica corrente, nessuna delle istruzione principali e' mai contenuta in un testo pubblico che si trovano invece nei 秘訣本 (manuali di istruzioni segrete) che sono manoscritti ad uso personale

YM

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machine gun yogin

Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #46 on: August 06, 2011, 15:13:29 pm »
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Come fai a calmare la mente?

Se lo sapessi credi starei a scrivere qui ?

:)

YM
:dis:
Cioé sai cosa non bisogna fare (non usare visualizzazzioni mentali e non usare sensazioni) ma non sai come eseguire questo tipo di meditazione?

Se vedessi una paersona che materializza segni rossi su canali energetici "semplicemente" eseguendo una meditazione, gli starei attaccato al cul culo e cercherei di racimulare quante piu informazioni possibili, chiederei di insegnarmi, farei domande tecniche ecc ecc

Ma ovviamente non siamo tutti uguali.

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kortobrakkio

Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #47 on: August 06, 2011, 15:32:43 pm »
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Beppe,

e' indubbio che la mente posso avere un controllo del corpo, conscio o inconscio, tale da generare fenomeni non facilmente spiegabili o perlomeno non automaticamente replicabili.

Per questo nella tradizione cinese NON SI SPIEGA MAI quello che si vuole ottenere, proprio per non generare aspettative e sensibilizzazioni del tipo che riporti. Il maestro insegna il metodo, spesso senza neppure spiegarlo ma semplicemente chiedendo di osservare e replicare per quanto si comprende, e quindi attende i commenti e le domande eventuali del discepolo che mostrano se la strada e' corretta. In questa maniera i risultati e le espressioni esterne del proprio processo di trasformazione sono meno influenzate dalla propria mente e le sue aspettative.

Per questo le stimmate spesso appaiono sulle palme delle mani, no ? :)



YM
Questi sono gli interventi interessanti di YM che mi fanno apprezzare la sua presenza sul forum.
Capisco meno quando polemizza intorno l'argomento,prima di arrivare finalmente a spiegazioni come questa.
Insomma,una buona bistecca,ma è il contorno che rende difficile gustarla......

P.S.:considerate le posture di preghiera e l'intensità meditativa dei "fanatici religiosi"(santi?)ripropongo l'ipotesi che stigmate e compagnia siano l'espressione di un involontario impegno(sovraccarico?)energetico,una sorta di Ch'i Kung involontario ed errato,che causa ferite in sedi effettivamente corrispondenti a plessi riconosciuti dalla MTC.
Ho gettato la pietra,pronto a riceverla sul cranio se qualcuno può dirsi certo che ho detto una caxxata.
Però non ritiro la mano!

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Offline Yuen-Ming

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Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #48 on: August 06, 2011, 15:57:21 pm »
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Insomma,una buona bistecca,ma è il contorno che rende difficile gustarla......

Considerando che sono vegetariano da + di 30 anni, e che quindi non vedo che contorni, dovresti ritenerti fortunato a vedere bistecche da me :)

Quote
Però non ritiro la mano!

Con o senza stimmate ?

YM

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Offline 笨笨

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Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #49 on: August 06, 2011, 17:12:29 pm »
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Insomma,una buona bistecca,ma è il contorno che rende difficile gustarla......

Considerando che sono vegetariano da + di 30 anni

Requisito del TJQ o dello studio del taoismo? O scelta personale?



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Offline Yuen-Ming

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Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #50 on: August 06, 2011, 17:23:43 pm »
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Requisito del TJQ o dello studio del taoismo? O scelta personale?

Nessuno dei tre, e' capitato per caso

YM

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Offline 笨笨

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Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #51 on: August 07, 2011, 18:58:02 pm »
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Quale ruolo hanno, allora, i testiclassici di coltivazione interiore?

Quei testi sono come un blocco note ad uso principalmente degli affiliati a quella specifica corrente, nessuna delle istruzione principali e' mai contenuta in un testo pubblico che si trovano invece nei 秘訣本 (manuali di istruzioni segrete) che sono manoscritti ad uso personale

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Sai che più ci penso... insomma, benché fenomenologo, io odio il comparativismo - eppure... quanto scrivi è identico a quel che accade nel cattolicesimo e nell'ortodossia! (E nella tradizione alchemica di ispirazione cristiana, ma qui evito ché altrimenti finiremmo in un discorso troppo ampio).

Ora mi aspetterei che esista una lista di "regole interpretative" presso ciascuna scuola/corrente, che permettano di passare dal "blocco note" alle istruzioni in esso accennate.

...e mi chiedo quanto dettagliate possano essere le istruzioni nei "秘訣本", quanto siano precise, e quanto sia necessaria la presenza costante di un Maestro della tradizione, per progredire nella pratica.

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Offline Yuen-Ming

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Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #52 on: August 09, 2011, 11:24:57 am »
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Nella tradizione cinese il 秘訣 va sempre insieme al 口訣 (segreto orale) che ne consente la decifrazione.
Il 秘訣 é per sua stessa natura vago, incompleto e volutamente incomprensibile.
Viene utilizzata una terminologia settaria e molti caratteri sono volutamente sbagliati, e non comprende mai il metodo completo

Un estraneo quindi legge le rime e crede siano magari poesie sugli uccelli in montagna, mentre in realtà le frasi stanno descrivendo una profonda pratica meditativa. Oppure la frase appare sorprendentemente chiara, ma in realtà ha un altro significato

YM

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Offline Takuanzen

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Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #53 on: August 09, 2011, 11:57:08 am »
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Quale ruolo hanno, allora, i testiclassici di coltivazione interiore?

Quei testi sono come un blocco note ad uso principalmente degli affiliati a quella specifica corrente, nessuna delle istruzione principali e' mai contenuta in un testo pubblico che si trovano invece nei 秘訣本 (manuali di istruzioni segrete) che sono manoscritti ad uso personale

YM

Sai che più ci penso... insomma, benché fenomenologo, io odio il comparativismo - eppure... quanto scrivi è identico a quel che accade nel cattolicesimo e nell'ortodossia! (E nella tradizione alchemica di ispirazione cristiana, ma qui evito ché altrimenti finiremmo in un discorso troppo ampio).


Tuttavia non c'è dubbio che sarebbe un discorso oltremodo interessante. Questo genere di discorsi sono le parti che adoro dei vostri discorsi. :-*
Di Yayama trovo piuttosto ridicola la sua spiegazione di un rilevamento scientifico del Qi (come se questo significasse qualcosa...), tuttavia i suoi esercizi li eseguo in versioni leggermente modificate e devo dire che mi fanno stare bene, hanno un effetto positivo sul mio corpo e la mia mente. Come per tutto ciò che riguarda il pensiero orientale, trovo molto più efficace e  interessante la pratica che non la concettualizzazione, che spesso porta a indistinzioni sostanzialistiche piuttosto ingenue e confuse dal punto di vista teoretico. La visualizzazione e il focalizzarsi consapevole dell'intenzione produce una riprogrammazione e un ampliamento delle sinapsi (ma anche la lettura e altre attività di tipo cognitivo e relazionale), come sostenuto dai begli interventi e dalle ricerche che citava di Machine Gun.
La mia confusione su questi argomenti non fa che aumentare. Che valga il sempre sincero "Credo quia absurdum" di Tertulliano contro ogni vano intellettualismo?  ;)

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machine gun yogin

Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #54 on: August 12, 2011, 02:12:22 am »
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Quale ruolo hanno, allora, i testiclassici di coltivazione interiore?

Quei testi sono come un blocco note ad uso principalmente degli affiliati a quella specifica corrente, nessuna delle istruzione principali e' mai contenuta in un testo pubblico che si trovano invece nei 秘訣本 (manuali di istruzioni segrete) che sono manoscritti ad uso personale

YM

Sai che più ci penso... insomma, benché fenomenologo, io odio il comparativismo - eppure... quanto scrivi è identico a quel che accade nel cattolicesimo e nell'ortodossia! (E nella tradizione alchemica di ispirazione cristiana, ma qui evito ché altrimenti finiremmo in un discorso troppo ampio).


Tuttavia non c'è dubbio che sarebbe un discorso oltremodo interessante. Questo genere di discorsi sono le parti che adoro dei vostri discorsi. :-*
Di Yayama trovo piuttosto ridicola la sua spiegazione di un rilevamento scientifico del Qi (come se questo significasse qualcosa...), tuttavia i suoi esercizi li eseguo in versioni leggermente modificate e devo dire che mi fanno stare bene, hanno un effetto positivo sul mio corpo e la mia mente. Come per tutto ciò che riguarda il pensiero orientale, trovo molto più efficace e  interessante la pratica che non la concettualizzazione, che spesso porta a indistinzioni sostanzialistiche piuttosto ingenue e confuse dal punto di vista teoretico. La visualizzazione e il focalizzarsi consapevole dell'intenzione produce una riprogrammazione e un ampliamento delle sinapsi (ma anche la lettura e altre attività di tipo cognitivo e relazionale), come sostenuto dai begli interventi e dalle ricerche che citava di Machine Gun.
La mia confusione su questi argomenti non fa che aumentare. Che valga il sempre sincero "Credo quia absurdum" di Tertulliano contro ogni vano intellettualismo?  ;)
Se li hai modificati vuold dire che hai provato e riprovato, sperimentando e infine trovando qualcosa che funziona. Lo faccio molto spesso anch'io e IMHO é il modo giusto di lavorare con se stessi. Fissarsi su procedure standardizzate, solo per mantenere il lineaggio di una tecnica puro é limitante.

C'é confusione perché concetti estremamente semplici vengono trasformati in estremamente difficli. Sono estremamente semplici perché ci siamo nati con certe caratteristiche, stati mentali del tutto naturali. Poi peró veniamo proggrammati nel corso dell'infanzia per comportarci e pensare in modo innaturale. La meditazione é una delle strategie per riprogrammare la parte inconscia della mente, e quindi ritornare esseri umani, ma in qualche strano modo e per qualche strano motivo c'é gente che rende concetti e strategie estremanete semplici, estremamente complicati.


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Offline Yuen-Ming

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Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #55 on: August 12, 2011, 11:14:36 am »
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Se li hai modificati vuol dire che hai provato e riprovato, sperimentando e infine trovando qualcosa che funziona.

No, se li ha modificati significa che chi glie li ha insegnati non li conosceva correttamente, non glie li ha insegnati correttamente o lui non li ha compresi correttamente.
Quando a scuola ti insegnano come risolvere una equazione segui quel sistema che altri prima di te hanno sviluppato con intelligenza e hanno verificato funzionare - non ti scervelli per trovarne uno migliore se il sistema che ti hanno insegnato funziona.

Quote
Lo faccio molto spesso anch'io e IMHO é il modo giusto di lavorare con se stessi. Fissarsi su procedure standardizzate, solo per mantenere il lineaggio di una tecnica puro é limitante.

Ma che centra il "mantenere il lineaggio" !!!

Il lineaggio non e' una cosa elitaria di cui vantarsi al rotary club, e' semplicemente la sommatoria delle esperienze di generazioni di praticanti venuti prima di noi. Una scorciatoia in pratica per arrivare al traguardo che la pratica si pone.
Il pensare di poter fare meglio, a parte i casi in cui non si e' ricevuto corretta trasmissione (ma in quel caso non si parla piu' di quella pratica specifica ma di una cosa nuova inventata) , significa semplicemente essere arroganti e stupidi

YM

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machine gun yogin

Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #56 on: August 12, 2011, 11:59:19 am »
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Se li hai modificati vuol dire che hai provato e riprovato, sperimentando e infine trovando qualcosa che funziona.

No, se li ha modificati significa che chi glie li ha insegnati non li conosceva correttamente, non glie li ha insegnati correttamente o lui non li ha compresi correttamente.
Quando a scuola ti insegnano come risolvere una equazione segui quel sistema che altri prima di te hanno sviluppato con intelligenza e hanno verificato funzionare - non ti scervelli per trovarne uno migliore se il sistema che ti hanno insegnato funziona.
Un paragone del genere mi fa pensare che tu applichi questo modello quando mediti...ecco perché sei fuori strada!
Consideri la meditazione una pratica matematica, infatti é proprio il contrario. Un prodotto della mente come la matematica non puo altro che rovinare la meditazione (annullamento della mente).
 
Quote
Lo faccio molto spesso anch'io e IMHO é il modo giusto di lavorare con se stessi. Fissarsi su procedure standardizzate, solo per mantenere il lineaggio di una tecnica puro é limitante.

Ma che centra il "mantenere il lineaggio" !!!

Il lineaggio non e' una cosa elitaria di cui vantarsi al rotary club, e' semplicemente la sommatoria delle esperienze di generazioni di praticanti venuti prima di noi. Una scorciatoia in pratica per arrivare al traguardo che la pratica si pone.
Il pensare di poter fare meglio, a parte i casi in cui non si e' ricevuto corretta trasmissione (ma in quel caso non si parla piu' di quella pratica specifica ma di una cosa nuova inventata) , significa semplicemente essere arroganti e stupidi

YM
Ti sei dimenticato di scrivere IMHO
Ti potrei fare na decina di esempi e riportarti pure i nomi di persone che conosco che hanno fatto propria la pratica adattandola alle loro caratteristiche e modelli, sia in ambito marziale sia in ambito pratiche spirituali.
Un esempio (spero di non creare un polverone) é Ajarn ***** che ha modificato il suo Krabi Krabong aggiungendo elementi che lo hanno migliorato (e i risultati sicuramente si sono visti visto che ha portato a casa medaglie d'oro nei modiali in tailandia). Un altro esempio é il mio maestro di ashtanga yoga Hendry che ha mantenuto la tradizionalitá della pratica inserendo peró dei piccoli tools per comprendere meglio certi concetti altrimenti molto difficili da insegnare (é il principale maestro di uno dei migliori centri per ashtanga yoga in europa).

Essere rigidi e seguire alla lettera tutti i passaggi é di sicuro la cosa migliore da fare all'inizio, un neofita non puo permettersi di modificare la pratica a piacimento (questo é fin troppo banale da capire), ma come credi che abbiano fatto a perfezionare un arte durante i secoli? Ogni maesrreo ci ha messo del suo no?

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Offline Krypteia

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Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #57 on: August 12, 2011, 12:00:11 pm »
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Lasciando perdere quelle di Francesco d'Assisi (che probabilmente neppure c'erano...) e quelle di Padre Pio (su cui, per quieto vivere, non mi pronuncio)


Mmmh, dovremo approfondire  :P
Der Vogel kämpft sich aus dem Ei. Das Ei ist die Welt. Wer geboren werden will, muss eine Welt zerstören. Der Vogel fliegt zu Gott. Der Gott heisst Abraxas.

La vita non mi ha mai interessato quanto l'evasione dalla vita stessa.


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Offline Yuen-Ming

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Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #58 on: August 12, 2011, 12:24:03 pm »
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Un paragone del genere mi fa pensare che tu applichi questo modello quando mediti...ecco perché sei fuori strada!

 ;D

YM

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machine gun yogin

Re:Piccola Circolazione (Xiao Zhou Tian) e Taijiquan
« Reply #59 on: August 12, 2011, 12:27:34 pm »
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ridi ridi... il modo migliore per avere una discussione costruttiva