La boxe farà la stessa fine, con mio sommo dispiacere.
Le Pugilistiche serie sono sempre aperte a qualsiasi esterno voglia scambiare, pertanto facendo due + due ...
Verissimo, il punto è: quante pugilistiche serie rimarranno?
Intendo tra sette dieci anni.
Si perchè il capitale umano,se non sarà rimpiazzato, si sposterà sempre più verso i fitness club dove già si fa aero-boxe ed altre cose simili sui super dildo rossi.
Ivi compresa la difesa personale, con somma gioia di spartan, giusto per citarne uno tra i tanti qui dentro.
Io credo che la boxe sopravvivera' perche' i pugili possono sempre mettere i guantoni e scambiare, le arti tradizionali invece erano troppo "letali" per farlo e quindi non combattere tradizionale per non combattere moderno son finite sullo stesso piano dei balletti
Anche il karate ha trovato il modo di sopravviere con quello a contatto pieno.
Che poi ai cazzari piaccia fregiarsi del nome da duri perche' hanno solo quello...bhe lo sappiamo,ma il danno e' solo apparente; dove la sostanza c'e', la sostanza resiste.
Ti do parzialmente ragione, infatti con protezioniu adeguate e buon controllo, si possono utilizzare anche moltissime tecniche che i kumite sportivi ora non permettono.
Infatti un calcio circolare alle cosce non ammazza nessuno, basta che controlli come faresti al busto.
pugni corti, prese, proiezioni, chiusure al suolo di colpi o di leve, se sai cadere le puoi subire.
I mawashi zuki ed i age zuki, sono estremamente simili a quelli della boxe, con i guantini "vecchio stile" puoi afferrare e trattenere mentre randelli a ginocchiate, purché controllate.
Da me questo si fa, partendo da livello fijlkam a cintura bianca ed aggiungendo tecniche, mano a mano che si acquisisce controllo e capacità di non fare male ad uke, ovvio.
Naturale che però bisogna anche imparare a piena potenza, quindi si usano gli scudi grandi, quelli massicci tipo marmo della muai thai, ed ecco che si impara a tirare a piena potenza, prima con il bersaglio fermo, poi con il bersagio a movimento programmato, quindi prevedibile, poi con bersaglio in movimento libero.
I miei imparano così a spaccare l'avversario con un colpo, senza farsi inutilmente male, avendo però coscenza di cosa vuol dire dare e soprattutto ricevere i colpi, perchè lo scudo lo tengono tutti a turno.
Da me ci sono regole:
1) non bisogna mai farsi male o fare male.
2) bisogna capire che quello che si impara, può fare la differena in caso di aggressione, o essere inutile.
Per gli incidenti, c'è il ghiaccio spray, o alla peggio il canale scorre giusto dietro il dojo.