Ciau a tutti!
Allora, il titolo magari è un po' più da "tailandofili", nel senso che il popolo thai identifica con "armi naturali" le 9 armi del corpo umano: 2 ginocchia, 2 tibie, 2 pugni, 2 gomiti, 1 testa.
Il topic trae ispirazione da questo post di kungfuka:
La sua peculiarità è che svolge uin percorso opposto rispetto alle arti marziali cinesi, partendo quindi dallo studio delle armi, per poi arrivare alle mani nude
se invece c'e' tempo da perdere, prima si cammina, poi si corre
e da una considerazione che ho fatto... Parecchi anni fa.
Per partire col discorso, è necessaria una premessa - ovvero come ho identificato l'uso "naturale" del nostro corpo in termini di combattimento / lotta. Nel mio caso l'ispirazione l'ho tratta dall'osservazione dei bambini - preferibilmente in un'età in cui non hanno subito alcun influenza "tecnica" (per dire Rama, che fra 2 mesi ha 4 anni, è già troppo grande. E con la sola osservazione ha capito che le gomitate sono più efficienti delle manate...
).
Dall'osservazione ho notato solo 3 "tecniche" (chiamiamole così).
1. spinta
2. manata (traiettoria dall'alto verso il basso, talvolta leggermente diagonale).
3. manrovescio (raro ma presente).
Ora: a parte la spinta (che comunque nelle arti marziali si sviluppa in modo "un filino più efficiente", se non altro rubando tempo e distanza), le altre tecniche proprio non sono presenti. E allora ho pensato che in effetti le tecniche comunemente usate (parlo delle tecniche "di mano" per il momento) derivano da come si usano le armi appunto. Ed in effetti sono dell'idea che è più facile imparare ad usare le tecniche a mani nude se prima ho imparato ad usare le armi.
Faccio un esempio: pugno diretto. Da cosa deriva? Secondo me deriva da una tecnica armata molto antica... La sassata! Lanciare una pietra penso sia il combattimento armato più antico (assieme al brandire un bastone/clava). Se pensate a come si carica il movimento per scagliare lontano una pietra, troviamo un movimento simile al pungo diretto... Che quindi potrebbe essere il primo derivato dall'apprendimento delle armi "non naturali". In fondo tirare un diretto equivale a tirare una pietra, meno dura, con traiettoria più breve, ma col vantaggio di poter essere richiamata e riutilizzata subito.
Che vi sembrano come considerazioni?