quello proposto da Mad è un quisito che al tempo mi posi pure io
e che a dirla tutta periodicamente mi torna a frullare per la testa
nella pratica ognuno di noi cerca un qualcosa di "suo", che concilia al massimo vari aspetti
a me l'aspetto sportivo non è mai interessato, quello culturale un po' di più ma nemmeno poi tanto...
mi interessa la DP ed è questo che cerco in una pratica marziale
in quest'ottica, col tempo mi sono interessato a varie discipline che più mi soddisfacevano, perchè effettivamente valide, adatte al mio modo di combattere, al mio fisico, ecc...
e credo che resterò su questi binari ancora per un po'
ma da poco più di un annetto a questa parte ho anche scoperto che lottare, mi diverte, mi piace... è bello!
e con un po' di fortuna (e vincendo la mia immensa nonchè immonda pigrizia) da settembre riuscirò anche a praticare un qualche genere di lotta
poi bisogna vedere anche qui, parlando di completezza, a cosa mi dedicherò?
lotta in piedi, a terra, sottomissioni, schienamenti.... boh!
sono curioso di vedere i miei tentativi di pratica a quale compromesso mi porteranno
quindi, chiarendo un po', ci sono pratiche "incomplete" ma che possono soddisfare a pieno certi aspetti "marziali" ovvio, non tutti
ma chissà perchè, anche parlando in giro, ho sempre avuto l'impressione che pure quelle che ci divertono di più, non ci soddisfano del tutto
forse inconsciamente si ricerca sempre e comunque l'arte marziale "perfetta", quella che va bene in qualsiasi caso, distanza, condizione atmosferica e che ci renderà imbattibili, poi la logica ci ridimensiona un po', dunque ci dedichiamo alla pratica più vicina alla completezza possibile nella nostra ottica oppure a ciò che più banalmente ci diverte praticare e allenare, trattandolo magari addirittura non come un percorso di vita, ma come un hobby
il Gargoyle, che non si assume nessuna responsabilità di quanto dichiarato e che fra pochi minuti si scorderà pure di averlo scritto