Ormai nell'ottobre del 2010 lascio la mano in mezzo alla portiera dell'auto per afferrare al volo il nano seienne che si precipita giù dall'abitacolo e rischia di finirmi in mezzo alla strada.
Nulla di gravissimo, all'apparenza, a parte il dolore iniziale un taglio (bello grosso ma a mio avviso sotto controllo) sulla nocca del medio della mano destra. Salgo in casa, rubinetto aperto, amuchina e fascia... via. Fa un male cane, sospetto microfrattura e vado al pronto soccorso ortopedico del Rizzoli. Lastra.... "non c'è frattura, la incartoniamo e vada a casa".
La notte la mano si gonfia come il guanto di topolino, torno in ospedale e mi chiedono che antibiotici abbia preso e io: "antibiotici? quali antibiotici?" Non mi avevano nè prescritto nè somministrato niente, me l'avevano "pulita" e chiusa. Fatto sta che il chirurgo sbianca, mi fanno di tutto, dall'antitetanica al siero della verità
e mi mandano a casa con millemila scatole di antibiotici/atidolorifici.
Due giorni dopo torno perchè fa un male del porco, l'infermiere al Triage mi dice che potevo anche andare dal medico curante di base per una cosa del genere, senza dire una parola lo fisso per 10 secondi negli occhi come ho guardato poche persone in vita mia, si alza e mi fa antrare in sala medica.
Mi ricoverano: lastre, ecografie, esami ematici, di tutto e di più....mancava solo l'ispezione rettale. Mi trasferiscono alla medicina sportiva e il primario che mi vede non mi guarda nemmeno in faccia, si rivolge al suo specializzando e dice a bassa voce: "pazzi, portatelo subito a Modena!"
Al centro chirurgico della mano a Modena mi fanno subito un'altra lastra, un'ecografia e un tampone per capire che genere di batterio avevo contratto e mi stava letteralmente mangiando i tessuti interni. Torno dopo 3gg e mi danno una cura mirata, nel giro di 7gg la mano si sgonfia solo che il tendine ormai aveva iniziato a logorarsi e mi dicono che in quello stato era inoperabile e che dovevo aspettare che la mano riprendesse sembianze umane... Passa il tempo e il tendine si sfilaccia fino alla rottura (nessun dolore, non me ne sono manco accorto). Nel frattempo mi fanno fare fisoterapia per provare a sgonfiare tutto il maccherone, il cane che me la fa dice che farà male ma è necesario "forzare".
Forzano per 10gg e mi procurano un progressivo sbriciolamento della nocca evidenziato poi da un'ennesima ecografia.
Risultato intervento programmato per giugno di questo anno per "ricostruzione del legamento e rimozione di frammenti ossei". Devo rimandare l'intervento a causa del procedimento di separazione che sto portando avanti con affido dei bambini, non posso non presenziare all'udienza nè rimandarla perchè il Giudice che ha in mano la causa sarebbe stato trasferito poi temporaneamente alla Corte d'Appello e avrei dovuto rimandare di altri 4 mesi la vicenda giudiziaria.
Grazie addio la causa va bene, i bambini restano con me ma ora attendo la seconda chiamata per l'intervento per settembre/ottobre. Intanto faccio la spola da 8 mesi, una volta la settimana, tra Bologna e Modena per tenere aggionata la maronata che mi hanno fatto al Rizzoli.
Pianeta terra, Italia, Emilia-Romagna, Bologna.