Bello, quando parte il Sumo è un concentrato di esplosività!!
Noto che il "piccoletto", prima di sbilanciare il più imponente avversario, riesce ad assorbire la sua spinta. Credo che l'abbia fatto spingere per un po' annullando il suo impeto, per poi proiettarlo all'improvviso. Sarebbe interessante provare a trasporre tale strategia nel Tuishou. E' per questo che l'hai postato no?
Ueshiba, come primissima esperienza Marziale, venne mandato dal padre a studiare Sumo
Dando vita all'Aikido ne ha tenuto conto
Beh, ma ci credo, perchè sembra molto più istintivo e intuitivo rispetto alle arti di percussione.
Anche Shoshin Nagamine nel suo libro "I grandi maestri del Karate di Okinawa" raccontava come il Karate Okinawense fosse originariamente molto legato al Sumo di Okinawa (a cui dedica un intero capitolo), che si diceva aveva delle caratteristiche locali differenti rispetto a quello giapponese (ad es. nelle dimensioni dei sumotori):
okinawa sumouⅡ(沖縄角力)Vari karateki di quel periodo, tra cui Funakoshi e Motobu, si cimentavano nel Tegumi, che era (ed è tuttora credo) un gioco piuttosto diffuso già tra i bambini. Nagamine stesso continuò ad affiancare la pratica del Judo e del Sumo a quella del Karate, su consiglio del suo maestro Ankichi Arakaki. Egli ipotizza un'origine storica comune tra il Sumo Okinawense, chiamato Tegumi, che all'inizio doveva essere molto più rude ed una parte importante dell'allenamento delle stesse arti marziali, e il "Te" di Okinawa, progenitore dell'attuale Karatedo.
Chiuso OT, stuzzicatomi dall'intervento del buon Ronin.