Senza aver trovato le fonti cosi' a grandi linee: gli eserciti generalmente erano composti da archibugi pesanti a forcella, capaci di penetrare le armature della cavalleria pesante anche ad una certa distanza ma lentissimi nella ricarica, ed archibugi leggeri ma con un rateo di tiro piu' celere (credo intorno ad 1-2 colpi al minuto), il tutto protetto da formazioni di picchieri che formavano barricate mobili e consentivano agli archibugeri di ritirarsi in caso di ingaggio e protezione durante la fase di ricarica, il Tercio disponeva tra le picche anche di fanti armati di spada e bocchiero per quando la distanza tra le picche fosse cosi' ridotta da incastrarsi le une nelle altre, i lanzichenecchi disponevano con le picche delle alabarde per impedire di passare tra le file dei picchieri una volta ingaggiati a stretta misura, usavano anche i doppelsoldier (soldati a paga doppia) con grandi spade a due mani per prendere l'iniziativa e spezzare le teste delle picche nemiche, Giovanni dalle bande nere tendeva imboscate con cavalieri armati di archibugi in tandem, in due su un cavallo con uno che conduceva e l'altro che sparava e dopo aver scaricato le armi sparivano con una tattica tipo guerriglia, i reiter tedeschi fingevano delle cariche per poi sparare con le pistole sulle formazioni di picche che si compattavano per resistere alla carica, gli ussari alati polacchi usavano due spade, una dritta a due tagli per la carica ed una sciabola curva per la mischia. ecc.
Per ora non mi viene in mente altro.