la massa è nulla senza...

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Offline nicola

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Re:la massa è nulla senza...
« Reply #15 on: August 04, 2011, 15:17:34 pm »
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Nicola, su prestazione concordiamo come ideale assoluto a cui tendere...ma se guardo a 3 anni fa e a oggi il mio "concetto" di prestazione è differentissimo.

a me lo dici eh... :dis:
se ripenso a quello che facevo qualche anno fa...
ovviamente cambiando le prospettive di vita, il tempo libero, e (si spera) maturando come persone, alcune cose vengono viste e vissute differentemente.
"Dalla morte in pianura, proteggici, o Signore" (J. Kukuczka, alpinista)

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Offline Prototype 0

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Re:la massa è nulla senza...
« Reply #16 on: August 04, 2011, 17:53:33 pm »
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Bè, ingegnere, a sto punto ci faccia anche un seminario di ipetrofia miofibrillare vs sarcoplasmatica.

Tutto Torna

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Offline xjej

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Re:la massa è nulla senza...
« Reply #17 on: August 04, 2011, 20:04:42 pm »
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Postilla.
Bisogna anche relazionare la funzionalità della massa in base all' attività svolta.
Se prendiamo uno sport lottatorio dove mettiamo la categoria è va' dai 90 ai 100kg c'è una grossa differenza tra pesarne 94 e pesarne 102 fuori gara.
Ed ovviamente che per ogni tipo di lottatore ci potrà essere una relazione col la massa determinata dallo stile personale dell' atleta.
Se poi andiamo nello specifico, bisogna tirar in ballo anche la lattasi e quant'altro..
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Offline Fabio Spencer

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Re: la massa è nulla senza...
« Reply #18 on: August 08, 2011, 14:36:30 pm »
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Ti porto la mia esperienza.
La trasformazione la fai sia subito dopo l'allenamento, che alla fine di meso o macrocicli. Questione di scelte appunto, principalmente basate sulla risposta dell'atleta. Personalmente mi sono accorto che non trasformare mai, subito dopo sessioni di forza/ipertrofia mi provocava un peggioramento generale della prestazione, per cui ora tendo quasi sempre perlomeno a dedicare 10-15 min al defaticamento con esercizi anche piccoli di trasformazione.
MA con volumi e carichi notevoli distribuiti in macrocicli specifici, hai cmq bisogno di programmare dopo fasi di scarico e trasformazione più strutturati.
Ciao Nicola.
Intanto complimenti per il post, molto interessante.
Io sull'argomento sono 'gnurant, cosa intendi come esercizi di trasformazione?
Se hai vogli mi faresti qualche esempio legato alla tua attività di JKD[1]?
Grazie.
 1. semplicemente perchè la considero più vicina alla mia di quanto non possa esserlo quella dell'arrampicata.
"vi prego di notare l'eleganza del piano nella sua semplicità...."

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Offline nicola

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Re: la massa è nulla senza...
« Reply #19 on: August 22, 2011, 12:19:48 pm »
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Ti porto la mia esperienza.
La trasformazione la fai sia subito dopo l'allenamento, che alla fine di meso o macrocicli. Questione di scelte appunto, principalmente basate sulla risposta dell'atleta. Personalmente mi sono accorto che non trasformare mai, subito dopo sessioni di forza/ipertrofia mi provocava un peggioramento generale della prestazione, per cui ora tendo quasi sempre perlomeno a dedicare 10-15 min al defaticamento con esercizi anche piccoli di trasformazione.
MA con volumi e carichi notevoli distribuiti in macrocicli specifici, hai cmq bisogno di programmare dopo fasi di scarico e trasformazione più strutturati.
Ciao Nicola.
Intanto complimenti per il post, molto interessante.
Io sull'argomento sono 'gnurant, cosa intendi come esercizi di trasformazione?
Se hai vogli mi faresti qualche esempio legato alla tua attività di JKD[1]?
Grazie.
 1. semplicemente perchè la considero più vicina alla mia di quanto non possa esserlo quella dell'arrampicata.

Sono rientrato oggi. Appena organizzo le idee ti rispondo volentieri.
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Offline nicola

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Re: la massa è nulla senza...
« Reply #20 on: August 23, 2011, 09:56:56 am »
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Io sull'argomento sono 'gnurant, cosa intendi come esercizi di trasformazione?
Se hai vogli mi faresti qualche esempio legato alla tua attività di JKD[1]?
Grazie.
 1. semplicemente perchè la considero più vicina alla mia di quanto non possa esserlo quella dell'arrampicata.

Non è facile da spiegare, sicuramente ci riuscirebbe molto bene chi lo fa di mestiere (insegnante isef, preparatore atletico, etc.).

Per trasformazione indendo esercizi e regimi di allenamento che "traducano" o "trasportino" nel gesto tecnico quanto hanno accumulato con sessioni di sviluppo della forza.

Ti faccio un esempio per quello che conosco di più e che ho praticato, vale a dire l'atletica leggera.
Sessione di forza coi pesi (tralascio il solito preliminare riscaldamento, stretching ed esercizi di mobilità articolare). Serie di squat, girate, jump, panca piana, castello.
Finita la sessione di circa 1 oretta, si va in pista a "trasformare".
La fase di trasformazione è calibrata in funzione di quel che si è fatto con i pesi. Un esempio tipico di trasformazione è l'andare in pista e fare 10-15 allunghi di 100 metri, con recupero di passo tra uno e l'altro. Variazioni a questo possono essere farne una serie con falcata corta, una con falcata normale. Altra variazione, fare partenze dai blocchi, 10-15 partenze (con allungo di 30-40 mt). Altra variazione, fare andature varie cercando sempre la scioltezza e la rapidità.

Questo per quanto riguarda la trasformazione subito dopo la sessione di forza.
Per quanto riguarda invece un intero ciclo di trasformazione, dopo un ciclo o più cicli di forza, beh si applica lo stesso principio della sessione singola, ma si fa una programmazione più articolata (magari suddivisa per gesti tecnici, o per distretti muscolari).

Spero di essermi fatto capire.
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Offline Takuanzen

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Re:la massa è nulla senza...
« Reply #21 on: August 23, 2011, 10:18:20 am »
0
Visto che socraticamente anch'io so di non sapere, mi limito a seguire questa interessantissima discussione. :)

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Offline 笨笨

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Re:la massa è nulla senza...
« Reply #22 on: August 23, 2011, 22:52:58 pm »
0
Visto che socraticamente anch'io so di non sapere, mi limito a seguire questa interessantissima discussione. :)

Mi aggrego all'osservazione di Takuan :)

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Offline Fabio Spencer

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Re: la massa è nulla senza...
« Reply #23 on: August 25, 2011, 09:18:32 am »
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Non è facile da spiegare, sicuramente ci riuscirebbe molto bene chi lo fa di mestiere (insegnante isef, preparatore atletico, etc.).

Per trasformazione indendo esercizi e regimi di allenamento che "traducano" o "trasportino" nel gesto tecnico quanto hanno accumulato con sessioni di sviluppo della forza.

Ti faccio un esempio per quello che conosco di più e che ho praticato, vale a dire l'atletica leggera.
Sessione di forza coi pesi (tralascio il solito preliminare riscaldamento, stretching ed esercizi di mobilità articolare). Serie di squat, girate, jump, panca piana, castello.
Finita la sessione di circa 1 oretta, si va in pista a "trasformare".
La fase di trasformazione è calibrata in funzione di quel che si è fatto con i pesi. Un esempio tipico di trasformazione è l'andare in pista e fare 10-15 allunghi di 100 metri, con recupero di passo tra uno e l'altro. Variazioni a questo possono essere farne una serie con falcata corta, una con falcata normale. Altra variazione, fare partenze dai blocchi, 10-15 partenze (con allungo di 30-40 mt). Altra variazione, fare andature varie cercando sempre la scioltezza e la rapidità.

Questo per quanto riguarda la trasformazione subito dopo la sessione di forza.
Per quanto riguarda invece un intero ciclo di trasformazione, dopo un ciclo o più cicli di forza, beh si applica lo stesso principio della sessione singola, ma si fa una programmazione più articolata (magari suddivisa per gesti tecnici, o per distretti muscolari).

Spero di essermi fatto capire.
Grazie mille Nicola, sei stato molto gentile e anche chiaro.
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Offline g.vesponi

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Re:la massa è nulla senza...
« Reply #24 on: August 26, 2011, 13:49:55 pm »
-1
quoto.


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Wa No Seishin

Re:la massa è nulla senza...
« Reply #25 on: August 26, 2011, 15:01:10 pm »
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Bengiunto! :ricktaylor:

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Offline nicola

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Re:la massa è nulla senza...
« Reply #26 on: August 26, 2011, 15:02:02 pm »
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"Dalla morte in pianura, proteggici, o Signore" (J. Kukuczka, alpinista)