Ti ringrazio per le risposte sempre molto precise e puntuali.
Avrei molte domandi da porti ...
Per semplificare, la vipassana, mi torna " Utile " perche' e' " comoda ", nel senso che mi basta quella mezzora al giorno, dopo gli allenamenti ed e' più che sufficiante per calmarmi, darmi quel senso di " menefreghismo ", e mi aiuta a mantenerlo un pochino durante la giornata, focalizzandosi su anicca principalmente.
Lo yoga mi intriga molto, davvero tanto e credo di esserci pure portato, in quanto non mi annoio a cercare consapevolmente di sentire il mio corpo, anzi, e' un toccasana.
Il grosso problema, e' che se faccio qualcosa lo voglio fare bene e spesso: quindi come poter conciliare la pratica quotidiana dello yoga ( che portera' via del tempo quotidiano ) con la pratica dell'esercizio fisico atto a mantenermi asciutto, non farmi ingrassare ( basto che guardo una fetta di torta e ingrasso. Dopo la kemio poi, ingrasso pure a pensare alla torta! ), mantenere i muscoli tonici, in funzione dell'autodifesa?
Mi posso permettere di allenarmi solo nel tardo pomeriggio, dopo che torno dal lavoro bello stanco.
20 minuti di riposo e poi mi alleno, tutti i giorni per 1 ora/1.30. Come faccio a incastrarci lo yoga dentro?
1 ora/1.30 di tempo, per fare tutto, al giorno, mi pare molto poco, e cmq metterci dentro tutto verrebbe un casino, non trovi?
Per questo dico che la vipassana mi torna " utile ", solo per quello.
Consigli logistici da darmi, nel caso volessi praticare yoga? Sbaglio qualcosa?
Grazie.
Jivalla