bè a sto punto per completezza potresti spiegare anche il gruppo A...
Il gruppo A sembra essere emerso circa 10'000 anni or sono, quando avevamo stremato le riserve di caccia dell'Africa, e sembra derivare dall'adattamento dei nostri avi alla vita stanziale e all'agricoltura/allevamento. E' quindi meno resistente alla digestione di carne cruda, e ai parassiti intestinali, ma più in grado di sfruttare cereali e simili, di resistere a malattie "socialmente trasmesse" come il raffreddore... è inoltre meno competitivo e più collaborativo, gode della compagnia e della comunità essendosi adattato a vivere in centri abitati.
Va detto che questa più che scienza è pseudoscienza, e che D'Adamo figlio non ha portato delle gran prove scientifiche a sostegno di questa filosofia, quindi per quanto riguarda la "dieta dei gruppi sanguigni", ognuno è liberissimo di avere le proprie giuste riserve e di mantenere acceso lo spirito critico che tanto la scuola quanto la TV hanno concorso a distruggere.
Tuttavia... va anche detto che in qualche modo sul carattere e i tipi di movimento preferiti e sulla gestione dello stress, secondo me, ci ha preso... soprattutto sugli rh positivi, ovvero quelli che incarnano al massimo le caratteristiche proprie di quel gruppo sanguigno.
Ancor di più in quella che oggi chiama "Genotype Diet", e che contiene ulteriori suddivisioni oltre ai gruppi sanguigni ed agli rh.
Se poi sia vero o meno che i motivi siano quelli descritti con un po' di approssimazione dal D'Adamo, mi importa poco.
A livello di strategie comportamentali e di sopravvivenza per qualche motivo secondo me ci ha preso, anche se gli contestano il concetto di agglutinazione dei globuli rossi da parte delle lectine presenti nei cibi.
Forse è stato molto bravo nei suoi studi ad osservare il comportamento medio degli studiati e un po' meno a capire quali fossero i cibi ideali e se ve ne fossero davvero.
(A onor di cronaca, suo padre dimostrò invece davvero una diversa reazione a determinati farmaci in base al gruppo sanguigno, il figlio si gasò con gli studi del padre e forse si fece prendere un po' troppo la mano...)
Il gruppo preferito di D'adamo rimane l'AB, che unisce le caratteristiche di resistenza a stress ed inquinamento, a privazioni e tempi duri del B a quelle di socievolezza dell'A, lui lo chiama "il gruppo sanguigno perfetto per vivere a New York".
Per me rimane un buon metodo d'indagine iniziale per il tipo di movimenti, di giochi, di stili d'allenamento più in linea con le caratteristiche di una persona, fermo restando che non è che una tessera del puzzle... e che il puzzle non è la persona ma solo un disegno.