I bambini si devono educare in due[1] ed entrambe le parti sono importanti.
I bambini non imparano quello che gli si dice, ma quello che vedono, "scimmiottando" come le scimmie ciò che fanno gli adulti.
Rielaborano attraverso il gioco le situazioni e i comportamenti dei modelli adulti che hanno intorno, e che una volta erano genitori, zii, cugini, nonni, oggi sono la mamma e un paio di cretini in tv che non fanno mai la pipì, non scoreggiano, non sono mai depressi o delusi, non piangono... ma consumano.
Ora, il ruolo della mamma che rompe le palle "non giocare che hai la maglia di benetton bianca e l'erba non va più via"... potrebbe evitarsi facilmente con vestiti meno costosi e rabberciati in qua e in là ed un padre che facesse andare la mamma un po' alle terme.
Il ruolo del papà che costruisce la casetta sull'albero e che mostra come si rimane fermi e decisi quando arrivano le bollette alte e la mamma ha un crollo isterico, è vitale.
Ora, il problema è che nella nostra cultura quando un uomo fa un figlio con un'altra donna, invece di crescerli insieme deve decidere da quale delle due donne stare, e deve dare il suo stipendio all'altra. Col risultato che farà tre lavori, non ci sarà mai e i bambini cresceranno con due donne assenti e davanti alla tv.
E' un ottimo modo per crescere dei perfetti consumatori.