Terzo occhio

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Offline Simons

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Terzo occhio
« on: February 07, 2010, 20:24:24 pm »
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Vorrei aprire un topic sul terzo occhio,aspetto fondamentale anche nella meditazione,parlate a volontà :)

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Iperbole

Re: Terzo occhio
« Reply #1 on: February 07, 2010, 21:14:25 pm »
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Qui ci vorrebbero il Dr. Trepicchi e Mr. Machinegun  ;)

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Offline Trepicchi

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Re: Terzo occhio
« Reply #2 on: February 08, 2010, 04:07:13 am »
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I chakra sono centri simbolici del corpo umano, a volte associati a gangli (granthi) o organi fisici, tra i quali si muoverebbe un'energia variamente definita (prana, o in casi particolari kundalini o avadhuti) e la loro conoscenza è trasmessa da molti sistemi di yoga, nelle diverse tradizioni induiste, buddhiste e jainiste con mappature diverse. Molte tradizioni concordano sul fatto che i chakra agiscano come valvole energetiche.
Uno squilibrio a livello di un chakra determinerebbe uno squilibrio d'energia nei determinati organi associati. Molte moderne terapie naturali, soprattutto la Cristalloterapia ed il Reiki, si basano sull'analisi dei chakra; la Riflessologia e l'Aromaterapia lavorano sugli stessi meridiani e la meditazione e visualizzazione basate sui colori, sarebbero strumenti importanti per bilanciare i chakra.
Ciascuno dei chakra ha il proprio centro in una delle sette ghiandole a secrezione interna del sistema endocrino corporeo e ha la funzione di stimolare la produzione ormonale della ghiandola.
Secondo il Vedānta, il corpo fisico e il corpo sottile (Sukṣma Śarira: le emozioni, pensieri, percezioni, stati di coscienza) formano un insieme. Questi due corpi sono collegati a livello dei chakra, quindi agendo sul corpo fisico si produrrà un effetto su quello sottile e viceversa.
I chakra vengono assimilati al Loto, questo perché benché esso nasca da acque stagnanti e putrescenti, dà origine ad un fiore bellissimo e candido. Proprio per tale peculiarità è considerato un simbolo di purezza: nato dal fango ma non macchiato da esso. Nella simbologia indiana le acque stagnanti rappresentano l'indistinzione primordiale del caos e il loto che da esse sorge rappresenta l'elevazione spirituale. Ogni "loto", ha un numero particolare di petali, un particolare Yantra (mandala o forma geometrica), un mantra ed è associato ad un elemento (tattva), ad un senso e ad un colore.
Gli esseri umani, la maggior parte degli animali ed alcune piante avrebbero sette chakra principali o primari. Secondo alcune tradizioni, ogni chakra assomiglierebbe ad un piccolo vortice con la parte più stretta dell'imbuto orientata verso il corpo ed ogni chakra (con l'eccezione di due) avrebbe due metà o poli, una rivolta verso la parte anteriore e l'altra verso la parte posteriore del corpo.
Il secondo gruppo per importanza è composto da chakra minori che si troverebbero nei polpastrelli, al centro del palmo delle mani, in alcune aree dei piedi, nella lingua o altrove. Il terzo gruppo è composto da un numero praticamente incalcolabile di chakra di dimensioni piccole e minuscole; infatti, in ogni punto in cui si incontrano almeno due linee energetiche, anche infinitesimali, si troverebbe un chakra.(da wilkipedia)
...Sono il padrone del fuoco e vedo le cose nascoste, vedo la fiamma che si fa tempo, odo il flessibile fuoco del sacrificio sonoro sono un Unuzi, un bimbo davanti al mistero del mondo colmo di timore davanti al Fuoco, che ricompone le cose disperse..Preghiera di uno Sciamano Siberiano.***

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Offline Trepicchi

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Re: Terzo occhio
« Reply #3 on: February 08, 2010, 04:11:43 am »
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Il Ajna Chakra.
Questo centro sottile dai 2 petali è l’Agnya chakra che si situa al centro della fronte. Questo punto è conosciuto anche come il terzo occhio di Shiva. Nel corpo fisico è rappresentato dall’incrocio dei 2 nervi ottici nel nostro cervello (il chiasmo ottico). Questo centro controlla il funzionamento delle 2 ghiandole pituitaria e pineale, che si manifestano all’interno di noi come il nostro ego e superego. Poiché questo centro sottile controlla i nostri occhi, un impegno visuale eccessivo (come il cinema, la televisione, il computer o la lettura) può rovinare questo chakra, così come tutti i cattivi pensieri. Per pulire l’Agnya chakra bisogna purificare il nostro sguardo. La collera repressa e il rifiuto a perdonare, delle false nozioni su Dio, un ego gonfiato, frequentare persone dall’influenza nefasta, bloccano questo chakra. Pensare e pianificare troppo gonfiano troppo il nostro ego; fare delle proiezioni eccessive verso il futuro blocca questo chakra. L’Agnya chakra dà la possibilità agli esseri umani di perdonare e essere perdonati, affinché possano pulirsi da sé dai loro peccati e dai loro karmas passati. Perdonando a sè stessi e agli altri si permette l’apertura di questo chakra attraverso il risveglio della kundalini.
Ajna è gerarchicamente uno fra i più elevati dei chakra; in questa ruota è anche contenuto il Manas; sui petali del loto vi sono le lettere Ham e Ksam; esso contiene la rappresentazione della sacra sillaba Om, sintesi di tutti i Mantra. La divinità preposta è Shambhu e la sua Shakti è Siddha-Kali.
È anche conosciuto in occidente come "Terzo Occhio" ed è situato nello spazio tra le sopracciglia: la sua ghiandola a cui è associato è l'ipofisi. È di colore indaco, è bipolare ed è orientato orizzontalmente. Influenza il mesencefalo, dove vengono assorbiti tutti gli stimoli nervosi per potere essere inviati a tutte le altre parti del cervello (per cui il mesencefalo dà energia a tutta la regione del capo). È il chakra che presiede la visione interiore o extrasensoriale. Esercita lo sviluppo della capacità di concentrazione; la sua attivazione mediante meditazione permette l'utilizzo del sesto senso e la capacità di manifestare le percezioni extrasensoriali, stati mistici, proiezione mentale, e di viaggiare nel Piano astrale. Produce il controllo della coscienza e delle reazioni fisiche, purificazione e trasformazione dei pensieri in forme di giudizio più raccolto, con la graduale diminuzione delle percezioni sensoriali. Gli squilibri qui si manifesteranno attraverso incubi, fenomeni psichici incontrollati o sgradevoli, mancanza completa di sogni, allucinazioni, confusione mentale. È responsabile della percezione "visiva" dell'aura.(da wilkipedia)
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dora

Re: Terzo occhio
« Reply #4 on: February 08, 2010, 13:20:29 pm »
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Bello al solito come tutti gli interventi di Trepicchi :-* qual è la relazione con l'intuito?


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Offline Trepicchi

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Re: Terzo occhio
« Reply #5 on: February 08, 2010, 20:01:49 pm »
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Il "terzo occhio" è il presupposto dell'"intuito" e della "chiaroveggenza". Esso è situato nel centro della fronte leggermente sopra le sopracciglia. E' collegato al sesto chakra e alla ghiandola pituitaria o ipofisi, anche se è comune credere che la ghiandola pineale o epifisi sia la ghiandola del terzo occhio. Attualmente possiamo dire che la pineale è una ghiandola in letargo, dovuto al suo inutilizzo negli ultimi millenni da parte dell'uomo.
L'attivazione del sesto chakra comporta l'emancipazione dell'intuito personale. L'intuizione è la capacità di captare una verità senza l'uso della logica mentale. Essa fa parte della sfera irrazionale dell'uomo. Una forte intuizione porta alla "divinazione", della quale la più comune e popolare pratica è la cartomanzia.
Un essere in evoluzione passa dall'iniziale intuizione alla piena attivazione del terzo occhio e così alla veggenza. Divinazione, terzo occhio e veggenza rientrano sempre nella sfera dei talenti personali.
Quando il terzo occhio è totalmente aperto è possibile vedere e fare molte cose. E' possibile vedere dentro ad un corpo umano sia nel macro (organi, ghiandole, ecc.), sia nel micro (sangue, cellule, ecc.), tanto da poterne fare dei check-up particolareggiati. E' possibile vedere anche altre realtà, oltre a quella fisica, come ad esempio le entità disincarnate, l'aura, i chakra. Tramite di esso è possibile rivivere in pieno una propria vita passata, ma anche vedere quella di altri. E' possibile sapere e vedere che cosa fanno, pensano e dicono le altre persone, restando però nella più completa discrezione. E' possibile fare un "volo astrale". Con il terzo occhio è inoltre possibile praticare la magia nera, come malocchio, fatture, malefici, stregoneria, ecc., e la magia bianca, come sciamanesimo, guarigioni miracolose sia fisiche che astrali, esorcismi, ecc. Il suo uso non sempre però necessita di un essere pienamente consapevole, a volte il soggetto opera usando l'intuizione unita alla grande pratica acquisita nel tempo. Una coscienza involuta usa la veggenza per operare la magia nera, altresì, una coscienza evoluta la usa per operare quella bianca.
Nella simbologia la veggenza è la sfera di cristallo dei maghi, dove guardando dentro si vedono cose lontane e segrete.
Il grande Theophrast Bombast Von Hohenheim, conosciuto con il nome di Paracelso (1491/3-1541/4) scrisse sul terzo occhio: "L'intima natura di ogni cosa può essere conosciuta mediante la magia in generale e mediante i poteri della vista interiore, o seconda vista. Sono questi i poteri da cui possono essere scoperti tutti i segreti della natura. Ed è necessario che un medico conosca bene questa arte e sappia capire molto di più da questa sua intima percezione circa le malattie dei pazienti, che non interrogandoli. Finché l'uomo rimase in uno stato naturale riconobbe i segni delle cose e capì il loro vero carattere. Ma quanto più si allontanò dal sentiero della natura, e quanto più si lasciò catturare dalle illusorie apparenze esterne, tanto più questo tipo di potere scomparve."
Anche nel Vangelo vi è un accenno al terzo occhio. "La lucerna del tuo corpo è il tuo occhio. Se il tuo occhio è sano, tutto il tuo corpo sarà luminoso. Ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo (astrale) sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande e nera sarà la tenebra!" (Matteo 6,22-23)
http://www.riflessioni.it/enciclopedia/terzo-occhio.htm
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Iperbole

Re: Terzo occhio
« Reply #6 on: February 08, 2010, 20:09:29 pm »
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Innanzitutto grazie per gli interessanti link  ;)
Mi chiedevo cosa ne pensasse Trepicchi in persona ...

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Offline Trepicchi

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Re: Terzo occhio
« Reply #7 on: February 08, 2010, 20:29:28 pm »
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Personalmente dico sempre andare piano e non fasciarsi la testa sul mondo dei Chakra ....ormai trovi scritto di tutto di piu' e molte scuole di qualsiasi espressione-genere si riempono la bocca..

Concordo sulla loro esistenza(opinione personale) anche se difficilmente localizzabile dal comune mortale...
L'acquisto di capacita' di un certo tipo raccontate nelle varie tradizioni non deve certamente creare chissa quale ricerca-fissazione  di poteri ...

In ogni caso il lavoro su certi aspetti energetici deve essere fatto sotto la visione di Insegnanti che abbiamo sperimentato e compreso pienamente il significato di queste tematiche e che abbiano inoltre una spessa etica comportamentale....di rispetto sulle persone che ricercano in questo senso..

Comunemente l'apertura di certe capacita' è una conseguenza di  training molto duri che ovviamente difficilmente trovi sotto casa e forse una vita non basta....e' scritto che il praticante che consegue le Siddhi(poteri-facolta) nonvi si deve attaccare ma anzi quasi ignorarle e continuare il suo percorso altrimenti potrebbero diventare piu' un ostacolo che aiuto...

Se ti interessa un bel libro (a gustibus...) dove sono raccontate le facolta' straordinarie di molti Maestri Indiani...

 

Autobiografia di uno Yogi

e' Il racconto della vita straordinaria di Paramahansa Yogananda ci guida in un viaggio indimenticabile all'interno del mondo dei santi e degli yogi, della scienza e dei miracoli, della morte e della resurrezione.

Con profonda saggezza e intelligenza penetrante, l'autore illumina i segreti più nascosti della vita e dell'universo, aprendo il cuore e la mente alla gioia, alla bellezza e all'illimitato potenziale spirituale che risiede in ogni essere umano.
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Iperbole

Re: Terzo occhio
« Reply #8 on: February 08, 2010, 21:57:57 pm »
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no no non e' che mi servisse a qualcosa, e' solo curiosita'  ;)

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machine gun yogin

Re: Terzo occhio
« Reply #9 on: February 11, 2010, 20:22:20 pm »
+2
Bel topic, articoli interessanti.

L'apertura del terzo occhio é una ricerca che risale alla notte dei tempi, tra massoneria, yoga e psicologia esoterica ci sono fior fiori di libri a riguardo, perfino la letteratura norrena ne parla (chi ha letto il libro "Il Vikingo" si é fatto un'idea).

Quello che ne ho capito io leggendo un po di libri sull'argomento, associandoli alla moderna psicologia e facendo della pratica meditativa é questo:

Il terzo occhio é sempre stato descritto come la seconda vista, intuito e occhio interiore, nel senso che guarda dentro.

Dal punto di vista energetico é associato ad uno dei sette corpi sottili, esattamente il sesto chiamato corpo COSMICO(Brahma Sharir).
E' associato a chiarezza di visione e consapevolezza cosmica.
Roba forte insomma.

Lo yoga lo associa al sesto chakra, Ajna Chakra appunto.
Per tagliare corto in esso é localizzata la CREATIVITÁ.
Pittori e scultori l'avevano molto sviluppato e in realtá chi arrivava al sesto chakra era vicino alla vetta.
Non a caso personaggi d'arte come Michelangelo e Leonardo da vinci erano prima di tutto scienziati.
Non escludo che chi ha scoperto i meridiani, avesse avuto la visione chiara del corpo eterico proprio perché aveva il 6 chakra aperto.

La visione frammassonica della cosa ci é sconosciuta, nonostante si cerchi di ricostruire una pseudoveritá della cosa che di certo ha a che fare con l'alchimia, la numerologia e tutte le tecniche esoteriche occidentali.

Partiamo dal pressupposto che chi parla di 3occio ha in mente il modello a sette (7chakra, 7corpi sottili, 7raggi, settimana,....) e il sistema a 3 (trinitá).
I tibetani hanno solo 5 chakra perché i primi 2 li hanno giá aperti essendo un popolo piu evoluto karmicamente parlando.
Se pensiamo al terzo occhio come il penultimo stadio di coscienza capiamo bene che é molto difficile arrivarci.

Il corpo cosmico si forma e si consolida tra i 35 e 42 anni (7 anni non a caso), quindi il lavoro sugli altri 5 chakra andrebbe fatto prima.
Tanti maestri infatti mi hanno detto di lavorare duro in sti 5 anni senza perdere tempo, altrimenti il mio grado di evoluzione potrebbe rallentare di brutto, essendo un acquario ed essendo questa l'era dell'acquario.
Ma non voglio parlare di astrologia esoterica.

Le cellule del corpo umano cambiano tutte ogni 7 anni.

Insomma si tratta di una modello biologico e spirituale, quindi non puramente roba da stregoni.

La medicina associa il 3occhio con la ghiandola pineale, che si dice abbia delle caratterisrtiche particolari.
In alcuni animali questa é molto piu sviluppata, ne derivano infatti certe capacitá che solo animali possiedono.
Si pensa che l'uomo abbia avuto la pineale piu funzionale e, con l'introduzione prima, e il perfezionamento poi, del LINGUAGGIO, questa ghiandola ha smesso sempre piu di funzionare, essendo dventata superflua.

Insomma, ci sarebbe da andare a leggere un po di robetta e fare una domanda piu specifica visto che l'argomento é vastissimo.

Dalla mia esperienza

Ho provato delle meditazioni dinamiche e di visualizzazzione che lavorano sul sesto chakra.

Che dire

Ho avuto qualche esperienza diretta di apertura, anche se brevissima. In quegli attimi ho avuto un senso della percezione diverso.
Mi é sembrato di vedere dentro e fuori allo stesso momento, potendo addirittura seguire con lo sguardo l'interno di varie parti del corpo.
Ma il tutto é durato solo un attimo.

Credo che arrivare ad una totale apertura del terzo occhio richieda un lavoro emozionale e fisico pazzesco.

Noi occidentali dobbiamo armaci di buona volontá, sbucciare i metri di scorza che ci troviamo, prima sul corpo e poi sulla sfera emotiva.
Dobbiamo toglierci anni ed anni, generazioni di antenati che ci hanno ingigantito la palla al piede sempre di piu.

Giriamo con 700kg in piu sulle spalle e pensiamo al triathlon.

Siamo ridicoli.
« Last Edit: February 11, 2010, 20:37:35 pm by machine gun yogin »


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Offline Parsifal

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Re:Terzo occhio
« Reply #10 on: September 17, 2012, 13:40:52 pm »
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Premetto che di fisiologia sottile ne so davvero poco, da quel che ho letto comunque, non è che il terzo occhio sia come un interruttore che si apre e si chiude in un lampo..
In realtà nessun chakra è completamente chiuso, essendo degli snodi in cui transita energia, una quantità minima passa in tutti.
Il problema è che se di energia a disposizione ne abbiamo poca o la sprechiamo intanti modi, anche nei chakra ne circolerà una quantità da minimo sindacale.

Sicuramente le meditazioni specifiche possono aiutare, ma di base dovremmo cercare di contenere glisprechi in modo che aumenterà la quantità di energia in circolo e poi, tramite anche meditazioni, visualizzazioni ecc, aumenterà progressivamente e più o meno uniformemente l'attività di tutti i chackra..
NON OTTERRETE MAI CIO' CHE AMATE SE NON SOPPORTERETE CIO' CHE ODIATE

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pal

Re:Terzo occhio
« Reply #11 on: September 17, 2012, 16:13:08 pm »
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Potresti dare degli esempi di quelli che ritieni sprechi di energia please ?

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Offline Parsifal

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Re:Terzo occhio
« Reply #12 on: September 17, 2012, 16:33:31 pm »
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Potresti dare degli esempi di quelli che ritieni sprechi di energia please ?

Allora....posture sbagliate, tensioni muscolari sempre presenti derivanti da scarsa consapevolezza corporea,  continuo ed incessante chiacchiericcio mentale, emozioni negative tipo ansia, rabbia, nevrosi varie, anche se non a livello patologico,  risentimento ripetuto e protratto nel tempo, fantasticherie o sogni ad occhi aperti che possono essere belli a farsi ma bruciano quintali di energie, stile di vita irregolare, il sesso (aimè).....
Quando in questi modi bruci enormi quantità di energia, quella che ti resta è sufficiente  si e no per compiere le normali attività quotidiane, hai voglia poi a voler fare altro quando il serbatoio è praticamente vuoto.
« Last Edit: September 17, 2012, 16:35:36 pm by Parsifal »
NON OTTERRETE MAI CIO' CHE AMATE SE NON SOPPORTERETE CIO' CHE ODIATE

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pal

Re:Terzo occhio
« Reply #13 on: September 17, 2012, 17:10:48 pm »
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Potresti dare degli esempi di quelli che ritieni sprechi di energia please ?

Allora....posture sbagliate, tensioni muscolari sempre presenti derivanti da scarsa consapevolezza corporea,  continuo ed incessante chiacchiericcio mentale, emozioni negative tipo ansia, rabbia, nevrosi varie, anche se non a livello patologico,  risentimento ripetuto e protratto nel tempo, fantasticherie o sogni ad occhi aperti che possono essere belli a farsi ma bruciano quintali di energie, stile di vita irregolare, il sesso (aimè).....
Quando in questi modi bruci enormi quantità di energia, quella che ti resta è sufficiente  si e no per compiere le normali attività quotidiane, hai voglia poi a voler fare altro quando il serbatoio è praticamente vuoto.
Per quel che riguarda esagerate attività mentali mi trovo daccordo, ma credo che una cattiva postura sia riconducibile a blocchi energetico/corporei piuttosto che sprechi di energia.

Inoltre l'energia viene sprecata proprio perchè ci sono dei blocchi che non ne consentono l'incanalizzazzione corretta. Quindi eliminando i blocchi elimino lo spreco.

Ritornando sul punto chiacchierio-mentale = dispersione-di-energia, qua dici
Sicuramente le meditazioni specifiche possono aiutare, ma di base dovremmo cercare di contenere glisprechi in modo che aumenterà la quantità di energia in circolo e poi, tramite anche meditazioni, visualizzazioni ecc, aumenterà progressivamente e più o meno uniformemente l'attività di tutti i chackra..
Se un'esagerata attività mentale è un spreco (come si diceva), la meditazione è una pratica per risparmiare energia, non un'attività che ha scopi diversi come traspare dal tuo post. Per smettere il chiacchierio mentale infatti uno fa meditazione.

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Offline Parsifal

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Re:Terzo occhio
« Reply #14 on: September 17, 2012, 17:17:11 pm »
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Potresti dare degli esempi di quelli che ritieni sprechi di energia please ?

Allora....posture sbagliate, tensioni muscolari sempre presenti derivanti da scarsa consapevolezza corporea,  continuo ed incessante chiacchiericcio mentale, emozioni negative tipo ansia, rabbia, nevrosi varie, anche se non a livello patologico,  risentimento ripetuto e protratto nel tempo, fantasticherie o sogni ad occhi aperti che possono essere belli a farsi ma bruciano quintali di energie, stile di vita irregolare, il sesso (aimè).....
Quando in questi modi bruci enormi quantità di energia, quella che ti resta è sufficiente  si e no per compiere le normali attività quotidiane, hai voglia poi a voler fare altro quando il serbatoio è praticamente vuoto.
Per quel che riguarda esagerate attività mentali mi trovo daccordo, ma credo che una cattiva postura sia riconducibile a blocchi energetico/corporei piuttosto che sprechi di energia.

Inoltre l'energia viene sprecata proprio perchè ci sono dei blocchi che non ne consentono l'incanalizzazzione corretta. Quindi eliminando i blocchi elimino lo spreco.

Ritornando sul punto chiacchierio-mentale = dispersione-di-energia, qua dici
Sicuramente le meditazioni specifiche possono aiutare, ma di base dovremmo cercare di contenere glisprechi in modo che aumenterà la quantità di energia in circolo e poi, tramite anche meditazioni, visualizzazioni ecc, aumenterà progressivamente e più o meno uniformemente l'attività di tutti i chackra..
Se un'esagerata attività mentale è un spreco (come si diceva), la meditazione è una pratica per risparmiare energia, non un'attività che ha scopi diversi come traspare dal tuo post. Per smettere il chiacchierio mentale infatti uno fa meditazione.

SI, ma blocchi energetici o cattive posture poi provocano anche dispersione di molta energia, come un ferro da stiro sempre acceso, così uno o più muscoli che sono cronicamente contratti, per mesi o anni , vuoi per cattiva postura o blocchi, alla fine hanno consumato molta energia...quindi ad esempio  già un AM che faccia riacquistare consapevolezza corporea, sciolga dei blocchi, già consente un buon risparmio di energia...
La meditazione ha molti scopi, uno dei quali, ho meglio uno degli effetti, se ben fatta, è il ridurre il chiacciericcio, ma non è l'unico scopo per cui si medita....
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