Trovo sempre molto difficile dare suggerimenti on line, magari il 18 ( o quando sarà) ci si prende 5 minuti appositi
Comunque, tanto per dire due cagate, il primo problema degli ushiro (che su ushiromawashi si amplifica) è la testa, sembra di fare bene le cose, ma spesso il calcio parte prima che gli occhi abbiano inquadrato il bersaglio, creando squilibrio.
Come per tutti i calci, il caricamento è importante, quindi ginocchio ben su, caricarlo come fosse ushiro geri, contemporaneamente inquadrare il bersaglio, poi far partire il calcio, come se si tirasse ura mawashi.
Il kihon, spezzettato, una volta portato in dinamica, tradotto in un solo movimento, genera ushiro mawashi geri.
Importante l'assetto del tronco a seconda della distanza dal bersaglio (si può arrivare a poggiare una mano a terra da molto vicino) e che le mani non svolazzino.
Altro modo di portarlo è ad elastico, eseguendo la torsione completa di busto e anche, per poi sprigionare il calcio che farà 360° anzichè 90° del primo caso, questo è un ushiro che torna al punto di partenza dei piedi, spazzando tutto ciò che incontra (nelle intenzioni ovviamente) invece che colpire in modo mirato un determinato punto.
Comunque, le due prime determinanti, rimangono gli occhi e la testa ben rivolti al bersaglio e il caricamento che spesso quasi non c'è.
Il buon vecchio metodo della sedia funziona sempre bene, se non carichi pigli la sedia e fa maluccio