(Invocherei anche l'utente Beppe per tale discussione, ma non so come si fa...)
Facile: gli si conducono in sacrificio due fanciulle ventenni,
vive, di inusitata bellezza, l'una rigorosamente vergine, l'altra educata nella più raffinate tecniche per nutrire lo stelo di giada, ed egli,
se soddisfatto, risponderà ad ogni vostra interrogazione col suo infinito sapere
Ciò detto, passiamo alle cose serie: da un punto di vista giornalistico, tutto quanto avete scritto è ineccepibile. Da un punto di vista storico, 有几个问题. Chiedo scusa se sembrerò un po' sciatto e frettoloso: in effetti oggi ho fretta: è la festa di sant'Agostino e questa settimana, tutti gli anni, per me è l'inferno in terra
Io però, ben conscio dei miei limiti, ho più domande che risposte: intanto sul legame tra il monastero (i monasteri? uno? due? tre? cinque?) della Piccola Foresta, da un lato, e il gongfu (nel senso vasto di arte marziale) dall'altro: è provato che il gongfu abbia origine a Shaolin? Non credo. Si può provare che tutto il gongfu cinese passi, in un modo o nell'altro, per Shaolin? Dubito fortemente (understatement). Il karate ha a che fare con lo Shaolin? Deriva dallo stesso? Più o meno come il carpaccio di tonno deriva dal sushi.
Ciò detto, che cosa deriva da che cosa? Qualcuno ha citato la teoria di Tokitsu (riportata nella sua Storia del karate, se non ricordo male) per cui Matsumura avrebbe studiato xingyiquan: non ricordo che Tokitsu citasse le proprie fonti, però, e io, personalmente (sbaglio? spero di sì) ho sempre avuto la sensazione che Tokitsu cercasse di tirare l'acqua al proprio mulino, in quell'opera "storica", costruita per condurre dalle origini del karate alla necessità del suo (di Tokitsu) lavoro. Ripeto però l'osservazione culinaria poco sopra, con variazione: il nostro carpaccio di manzo, scottato su piastra alla brianzola, deriva dallo yakiniku? Eppure sono "praticamente identici"! (tranne per le differenze che, volente o nolente, evitiamo nel vederne le somiglianze...)
Sulle origini del karate, sulle fonti cinesi del karate, al momento l'opera più interessante che mi viene in mente è l'edizione del Bubishi del McCarthy, che almeno ci prova a usare il metodo storico, con interessanti risultati (e perché non studiare le fonti giapponesi? Avete mai visto il ti del Motobu ryu? O perché non Polinesiane-Melanesiane-quant'altro?)...
...e chiedo di nuovo scusa se questo post non dialoga (sorry no time) e non porta informazioni, ma volevo lanciare lì qualche pietruzza, e poi magari, quando ho più tempo, riprendere. Dov'è l'utente Kensei, quando ce n'è bisogno? O è solo "di là"?
Sorry ancora - e a presto,
Beppe