Ogni Uomo che intraprende un percorso di “illuminazione” è iniziato ad esperienze nuove per crescere nel suo cammino, da un certo punto di vista ha varie fasi iniziatiche, alcune ridicole altre molto importanti. Far parte anticamente di un specifico “culto Iniziatico”, quale utilità aveva?: la conoscenza nel usare uno strumento artificiale che amplifica in maniera esponenziale con la relativa evoluzione nel tempo, la possibilità di elevarsi attraverso vere forme drammatiche, con prove ben determinate a creare una condizione limite, attraverso la pura esperienza, nuda e cruda distruggendo alcuni voli Pindarici della mente. Queste esperienze, i sentimenti, la paura, il dolore portati al limite generano una rottura disgregando i limiti dell’uomo stesso…certo difficile… disarmante e non per tutti, un nuovo stato quindi una nuova conoscenza, per questo già nelle arcaiche civiltà occidentali, i giovani avevano un cammino prefissato, sistematico, di preparazione e di iniziazione ai diversi “culti misterici”, creando di fatto un processo artificiale di selezione ed educazione, tutto questo non era rinchiudersi in un mondo paradisiaco meditando ma l’esatto opposto, quindi strumenti importanti per capire e operare non usufruibili da chiunque. Non potendo utilizzare questo percorso si è cercato e si cercano altre strade mi sembra molto umano, con quali risultati non sta a me dirlo, in questo caso ognuno è giudice di se stesso anche se a volte non è un vantaggio, molte volte nel mio caso tendo a preservarmi.