Io ho sempre pensato che, un film possa farti divertire, incazzare, spaventare, commuovere, disgustare, a seconda del genere, ma comunque deve intrattenerti con una o più di queste emozioni.
Quando invece il film annoia, ha semplicemente fallito il suo compito di far spettacolo e intrattenimento, quindi è solo e soltanto un brutto film.
Anche se si vuole fare cinema di denuncia, avrà bisogno di un pubblico attento e vigile, o il suo messaggio andrà nel cesso.
In generale i critici e gli intellettuali, osannano certe merde anche solo per l'infinita noia che sanno trasmettere, arrabattandosi a infarcire di pseudo significati complicatissimi, delle scene che semplicemente inquadrano il nulla, facendo così la fortuna di certi imbecilli del cinema, anche grazie a certo pubblico radical chic.
Basti vedere come, certi B Movie, stroncati dalla critica a suo tempo, oggi vestano i panni del capolavoro grazie a quegli stessi critici, solo perchè tizio o caio ha detto "quella è arte vera".
Oggi basta che Tarantino dica bene di un film, che quel film diventa oggetto di culto per la critica e campione di incassi.
Quel genio di Tarantino ha inventato perfino una nuova figura nel cinema, quella del presentatore di film, basti vedere quanti film "presentati da Quentin Tarantino" circolano, presentazioni che chissà quanto gli fruttano, mentre pubblico e critica.......